Capitolo 12

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Ormai il sole sta per tramontare quindi gli altri arriveranno a breve.
<Qual è la tua tenda?> mi chiede Martin.
<Quella rossa.> gliela indico.
Martin apre la tenda e entra.
Io mi guardo intorno. Il posto è fantastico. Guardo le sistemazioni che hanno fatto i ragazzi. Hanno già portato la legna per il falò e la brace.

<Che fai non entri?> mi chiede distraendomi dai pensieri.
Lo seguo lì dentro e mi sdraio sul materasso gonfiabile.
Gli passo la macchina fotografica e lui si sdraia accanto a me.
La alza e inizia a scattare foto.
Iniziamo a fare facce buffe e a ridere.
<Sono un ottimo fotografo!> si vanta guardandole.
<Credo di essere molto più brava."¡> affermo.
<Ah si? Vediamo.> dice e mi passa la macchinetta.

Mi faccio una foto con una faccia strana e poi ne faccio una a lui.
<Tieni.> gliele passo.
<Anni di esperienza.> faccio la modesta.
<Peccato siano mezze sfocate.>dice ridacchiando.
<Non è vero.> lo guardo male.
<Accetto la sconfitta ma io resto il più bravo in..> ci pensa un pò.
<In niente!> finisco la sua frase.
<In tutto invece.> fa il modesto.
<Ma smettila.> lo spingo.

Ride e riprende la macchinetta e fa una faccia buffa e io gli pizzico la guancia ridendo.

Continuaiamo a parlare e scherzare per un pò finchè non sentiamo dei passi fuori.

Ci affacciamo dalla tenda e vediamo i ragazzi arrivare.
<Alla buon'ora!> dico uscendo seguita da Martin.
<Che vi avevo detto? Nessuno mi scolta.>dice Matt sedendosi sulla sabbia.
<Per una volta avevi ragione.> risponde Jack dandogli una pacca sulla spalla.

<Ragione su cosa?> chiedo.
<Che voi due eravate qui insieme.> dice Sara lanciandomi un' occhiata.
Alzo gli occhi al cielo e torno in tenda a prendere la macchina fotografica.
<Tieni.> gliela ridò.
<Non sapevo l'avessi presa.>mi dice sempre con lo sguardo malizioso.
<Sorry colpa mia.> interviene Martin grattandosi la testa.
<Dovevo dimostrare di essere la fotografa migliore.> dico facendo l'altezzosa.
<Ancora con questa storia?> sbuffa Martin alzando gli occhi al cielo.
<Si. Accetta la sconfitta!> dico girandomi verso di lui.
<Ook. Non voglio saperlo!> ci interrompe Sara andando vicino a Matt.
Io e Martin ridiamo e andiamo a sederci vicino a loro.

Intanto Jack e Nash sono andati a posare ciò che non serve in auto.

<È il tramonto. Cominciamo a preparare il falò. >dice Matt.
Martin si alza per aiutarlo intanto che aspettiamo quei due.
Io vado a prendere da bere per me e Sara.

Torno da lei con due birre e mi siedo accanto a lei.
<Allooora..>comincia e io alzo gli occhi al cielo.
<Ti prego no> la imploro bevendo un sorso.
<Non pensare subito male. Potrei anche intendere altro.> dice anche lei bevendo.
<Potresti..ma non lo fai.>continuo.
<Esatto.> mi guarda.
<Voglio i dettagli.>
<Chiedili a lui.>

<Martin!!> lo chiama.
Le tiro uno schiaffo sulla gamba e lei impreca.
<Mi hai detto tu di farlo!> se la prende con me.
Martin ci gurda confuso e gli faccio cenno di lsciar pedere.

<Non c'è niente da dire.> affermo bevendo.
<E quella?> dice indicando la macchinetta fotografica.
<Abbiamo fatto delle foto e abbiamo parlato.> dico senza guardarla.
<Parlato...di cosa?>dice con un sorrisetto.
<Di quanto sei cogliona.> dico sorridendole.
<Non sei collaborativa.> mi guarda male.
<Ma smettila.> dico ridendo.

Mentre noi continuiamo a parlare arrivano anche i due dispersi.

<Che fine avevate fatto?> chiedo.
<Eri preoccupata per me?> chiede Nash con un sorrisetto.
<No. Solo per Jack.> gli rispondo con sorriso beffardo.
<Come no.> dice sedendosi accanto a me e scompigliandomi i capelli.

Lost In Your Eyes ||Nash GrierDove le storie prendono vita. Scoprilo ora