Strategie di un Nogitsune Innamorato

Rito D'Unione-Epilogo

Perfsvore leggete in fondo è importante! Buona lettura Roberta

Scozia –Castello- Nel giardino con Anuar e Lydia

Dai pensieri di Anuar

Sono ancora qui davanti a lei. Ho completamente perso la cognizione del tempo mentre l'aria intorno a noi, si fa ancora più cristallina, tanto da poter vedere ogni sfumatura rosa del suo viso.

E' paradisiaca.

Per tutti i Demoni infimi di questa vita, cosa è in grado di farmi questa donna? Una scarica improvvisa di fastidiose e ravvicinate scosse, riesce a mandarmi in corto circuito, ogni singola terminazione nervosa. Se mi permetto di continuare a vivere su queste labbra, prima o poi signor Demone devi scontrarti con loro o non puoi uscirne vivo, in caso contrario. Esatto folla sono andato. Consumato da lei. Ma se volete giudicare un libro dalla copertina, fate pure. Con me sbagliereste continuamente e comunque. Un altro applauso, seppur lo sento ritmato ma in lontananza, mi avvisa che non siamo più da soli. L'aria intorno a noi è ancora più chiara, talmente cristallina, da fare contrasto con il verde smeraldo di Lydia e per un attimo, riesco a vedere cosa siamo noi.

Ghiaccio siderale che abbraccia il verde della Speranza. Ghiaccio e Speranza, Freddo e Amore assoluto. Siamo elementi multipli che si completano, interconnessi da e per sempre tra noi, che mai si spezzeranno, mai si perderanno. Ma per il tempo che ancora mi resta, sono riscaldato continuamente, dal battito del cuore dell'unica donna che è riuscita a rendermi umano. Adesso davanti all'unica Vita che chiedo, incapace di respirare quasi mi inginocchio davanti a lei, dando inizio al nostro Rito d'Unione e chiedendola mia, come se il domani non esistesse più.

Dai pensieri di Lydia

Dopo quel lampo di luce, vedo l'unica persona che il mio cuore, chiede a gran voce da troppo tempo. Un chiedere a cui non credevo fosse possibile, potergli rispondere o soddisfare. Non dopo tutto il dolore, gli allontanamenti, i dubbi, i tormenti che abbiamo passato almeno. Vi ho già detto che non mi sembra vero? Beh scusate ma è una cosa infinita per me, vivere questo adesso.

Anuar.

Eccolo lì. Basta un solo nome per me, il suo, per lasciarmi di nuovo senza parole. Nonostante sia ancora scossa, dalla sorpresa ricevuta con la visita di Allison, qualcosa di ancora più forte mi turba adesso. Lo vedo venirmi incontro, quasi malfermo sulle gambe, a passo incerto.. Vorrei correre da lui, sento un buco al cuore e poi mi accorgo che è davanti a me, così vicino, da sentire il suo profumo ancora più buono, che alita sulle mie labbra.

Lydia.. dice ansimando sulla mia bocca.

Amore mio.. rispondo balbettando a cuore inesistente e poi lo vedo. Nella sua interezza, la sua completezza il suo essere dannatamente lui. Fasciato nel suo bellissimo smoking color grigio antracite, talmente elegante che abbaglia. La lunga giacca di ottimo taglio, i suoi pantaloni che cadono lisci su le sue lunghe e muscolose gambe. Suprema Dea Banshee! Si può essere più spettacolari? Devo distrarmi o rischio di non farcela. Chiamarlo divino non gli rende quasi giustizia, ma non posso definirlo in altri termini. Devasta.

A vederlo da lontano può sembrare qualsiasi cosa o qualsiasi persona, ma il mio cuore che fila via come un cavallo imbizzarrito, non l'ha fregato. Il mio cuore e cosa sento per lui, me lo farà riconoscere sempre. E' meraviglioso ed il suo profumo è sempre ed ancora più buono, ora che è dannatamente troppo vicino. Troppo. Inebria. Come quel giorno alla riserva, quando ero persa a guardare il vento, giocare con i suoi capelli. I suoi occhi che mi scrutavano già a fondo, ora lo so. Chissà se già allora a modo suo mi amava. E da quello che sto provando adesso, so che non è più soltanto lui a sentire le scosse. Mi scuote, rivoluziona, mi rende viva, talmente tanto da amplificare le intense emozioni che ho vissuto fino ad ora. Le scosse che mi regala mi fanno sentire come un vulcano inattivo per troppo tempo, ed ora pronto ad esplodere, un disastroso e devastante terremoto dall'aspetto umano. Sono osservata, trafitta, mangiata, studiata ma è un qualcosa di forte, di estremo che arriva a dar dolore alla mia anima.