Strategie di un Nogitsune Innamorato

La Profezia mai raccontata finale

Perfavore leggete infondo, ho una domanda da chiedervi. Buona lettura Roberta

Nella caverna di Bosco Sperduto con Neferya

Dai pensieri di Stiles

Confesso che non è la prima volta, dove un essere soprannaturale, si trova davanti a me. Ma stavolta per me, è tutto completamente diverso. È un essere magico, se così posso chiamarla,  che si manifesta davanti a me. Manifesta si. Termine più che adatto. È apparsa dietro Aralya, con la sua imponente e intrigante figura, dal nulla, si può dire. Non ho avuto paura. Dentro me sento, di conoscerla già. Forse dovrei parlare di nuovo con Lydia ma.. forse no..

Lunghi capelli biondi, fino alla vita, quasi bianchi. Due grandi occhi marrone scuro, più profondi dei miei. Ora siamo tutti e tre, di fronte al camino, ma la stessa caverna vista prima, non mi sembra più la stessa. Come se dopo aver parlato con Aralya, al lago ghiacciato, fossi cresciuto, acquisendo nuove responsabilità, insieme ad una nuova e notevole consapevolezza di me stesso, ma anche del mio futuro. Come fossi chiamato ad una missione..

I miei occhi vagano da soli da Neferya ad Aralya, soffermandosi troppo spesso su quest'ultima, come fosse lei a chiamarli. Missione più che piacevole, confesso di nuovo, un po' imbarazzato. Stanno brillando. Ed è come se quella stessa luce, passi attraverso il suo corpo, uscendo fuori. Indirizzata a me. Mi ritrovo a deglutire rumorosamente, a vuoto, quando il tono semi serio della Veggente, mi riporta alla realtà.

Tesoro sai cosa devi fare vero? Aralya annuisce con un piccolo sorriso, alzandosi mentre viene verso di me. Ed io non sono in grado di vedere altro, se non i suoi occhi.

Non preoccuparti, io capirò comunque.. mormora lei con quella sua voce così fresca, che rimango disorientato, per poi guardarla andare via, attraverso la solita nebbia, con cui siamo arrivati qui qualche ora.. aspetta? È buio quasi. Che significa? Mi sento, come se avessi perso la cognizione del tempo. Sembra volato via..

Io capirò comunque.. Cosa voleva dire? domando di getto alla Veggente. Non ricevo risposta. Ahia. Questo mi mette in allarme.

Comincio a sentire una strana sensazione allo stomaco. Pensavo fosse perché lei mi sta mettendo ansia, ma nemmeno due secondi dopo capisco perfettamente. Come un colpo che arriva al cuore. Aralya. Da quando è entrata nella mia vita ogni mio gesto, pensiero o altro, sia legato a lei? Possibile io non..

Non devi averne paura Umano. Dentro di te, sai già che puoi, fidarti di lei. Lo stesso puoi fare con me. Si tu mi conosci già, ma di questo, sono io a doverti chiedere scusa.. parla lei in tono sommesso ma sempre serio.

Scusa!? (domando meravigliato) Si. Io mi ricordo di te. In ospedale. Mi ero appena ripreso, Lydia è venuta a trovarmi, vi ho sentite parlare. Non ero cosciente, ma stranamente ero lì con voi. Come potevo sentirvi? Ma soprattutto, come sapevo che eri fisicamente diversa da adesso? So soltanto che vi vedevo parlare, davanti ai miei occhi.. parlo a raffica, ma il non sapere e lo stress spesso mi fanno un brutto effetto. Inoltre da solo con questa donna misteriosa, mi sento chiamato a rispondere di qualcosa. Qualcosa di più grande, di tutto il soprannaturale di Beacon Hills.

Sapevo perfettamente, quanto tu fossi intelligente Umano, ma sentirlo dalla tua voce, per me è un gradito ringraziamento. In ospedale, parlare con Lydia attraverso te, era il solo modo per proteggerti. Come mi fossi sdoppiata. Janira è infida, crudele e non conosce il rispetto. L'amore soprattutto. Anuar per lei è solo un divertimento. Il tutto mirato a dare dolore, ma gioia no. Solo per se stessa. E io sono qui, per impedire che questo dolore, arrivi a voi.. mi confessa quasi. Il Void. Tutto è cominciato di nuovo con lui. Ora non provo risentimento. Probabilmente, senza tutto questo caos che incombe su noi, su tutta Beacon Hills temo, non avrei mai conosciuto Aralya. Sono ancora perso a pensarla quando..