Memorie tra Passato e Futuro

408 26 38
                                    


Da un bunker che credevo non avrei più rivisto..

Dai pensieri di un demone con mezzo cuore senza più controllo..

Due lunghi giorni.

Ore che sembrano eterne. Cosa ho fatto? Cosa mi è preso, di rispondere al tuo dolce invito Lydia?. Le sue labbra.. Sacri demoni infernali! Un forte brivido, mi parte lungo la mia schiena, se solo oso ripensarci. Non ho saputo controllarmi. E così non dovrà più essere, seppur non sopporto nemmeno l'idea, di starle lontano. La vendetta si è compiuta. Peggio di così, non potrei sentirmi. Non potevo passare un solo minuto ancora, dove tutto mi ricorda lei. Respirare il suo letto. Il suo armadio e perfino, quel suo quaderno. Ogni singolo e semplice frammento d'aria, intorno a me, profuma di lei. Perfino qui, riesco a sentire la sua presenza. La sua lontananza, che mi uccide, ogni secondo di più. Ed io non posso sopportarlo. Ma è la mia natura di demone, che deve prevalere. Lei me lo impone. Devo abbandonarla. Lasciarla andare è la sola, ed unica salvezza per lei.

La morte resta solo per me sussurro tristemente a voce alta.

Posso proteggerla solo così. Quei demoni torneranno alla carica, più spietati e inferociti che mai, lo so molto bene. Non dovevo portarla con me. Non dovevo..

Amarla.

Eppure è stata lei, la prima cosa diversa, che ho sentito mia, da quando ero polvere e da essa, sono tornato. Come se lei fosse il motivo, per cui sono ancora qui. Janira perché mi odi così tanto? Non ti ho amato è vero. Io non potevo sapere, cos'era l'Amore. E adesso che lo conosco troppo bene, sono costretto a scapparne, come di fronte, ad un enorme e temibile disastro. Costretto a fuggire dall'unica persona, dove il mio inesistente cuore, si sente a casa. L'unico posto dove io mi sento amato.

Lydia. Il suo respiro la mia protezione. Il suo cuore è la mia casa.

Perché? urlo affranto nella dura solitudine di questo freddo bunker.

In uno spettrale silenzio, la voce arriva lenta, ma il timbro seppur fortemente marcato, è puramente femminile.

Perché ora puoi capire cos'è la gelosia. Il grande male che può fare, a chi ti è caro Void! L'hai amata ancora prima di saperlo. Anche quando lei, ha preferito da sempre Stiles a te!. Hai sempre preferito lei, pur non sapendolo.. a... a me!. La voce si interrompe, con dei singhiozzi talmente forti, da riuscire a far nascere delle rumorose crepe, sui vecchi e sudici muri, di questo edificio.

Come sentire il pianto, di un fantasma rancoroso e orribile. Un tempo l'avrei trovato affascinante. Gli avrei chiesto perfino, una collaborazione. Ma adesso..

Lydia! urlo disperato. Sicuramente è in pericolo.

Chi sei tu? Cosa hai osato farle? Aspetta.. Janira? Oh no. Non puoi essere tu. Sei morta davanti a me, ignobile strega! ruggisco fuori di me.

Bene! Bentrovato Nogitsune, sento che il mio nome almeno, te lo ricordi ancora..!! replica la donna in tono sarcastico.

Sono solo il Void per te donna! Fatti vedere ora se ne hai il coraggio! la rimbecco duramente.

Sai è un vero peccato. Non posso muovermi, mentre Lydia è sola ora nell'immenso castello.. ride divertita.

Un urlo agghiacciante mi scuote. Se solo ha osato farle del male io.. Sto andando fuori di testa. Per un essere della mia cattiveria, assomiglia più a un seducente ed oscuro piano diabolico, che una semplice sfuriata demoniaca.

Strategie di un Nogitsune InnamoratoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora