28 Marzo

51 7 0
                                    

Caro diario,

oggi siamo andati in gita a visitare i " cinofili", il centro di addestramento dei Carabinieri dei cani anticrimine a Firenze. Il viaggio è stato piuttosto lungo e, data la distanza dalla nostra scuola, c'è voluto ben due ore e mezzo di pullman !

Il luogo era bellissimo, c'era un panorama splendido da cui si poteva dominare tutta Firenze. Eravamo due terze con quattro insegnanti. Siamo partiti alle sette del mattino, ma il viaggio in pullman è stato molto faticoso. Bianchi ad un certo punto si è messo a battere forte contro il vetro del finestrino, urlava offese alle persone che passavano lungo la strada e noi si richiamava, perché ovviamente avevamo paura che rompesse il vetro.

- Dai , bonaaa ... ehi! Vieni qua ... dai come ti chiami, ah! moraaaaa, biondaaaa!!! Vieni, dai... si esce !

Noi insegnanti eravamo a sedere nei primi posti, subito dietro l' autista.

Poi ad un certo punto in autostrada l'autista ( un ragazzo giovane e devo dire molto comprensivo) guardando dallo specchietto retrovisore il corridoio del pullman, ci ha detto rivolgendosi a noi insegnanti tutto sconvolto:

- Ma che fa quello lì ??!!! Ohhhhhhh !!!!!!!!!!

Io, che ero con un collega a sedere, mi sono girata di scatto e ho visto Kebir che si trovava in mezzo al corridoio del pullman con le mani attaccate allo scorri mano dei porta-oggetti, i piedi in alto e la testa in basso come se stesse facendo delle parallele, aveva l'auricolare alle orecchie, l'aipod in tasca che gli ciondolava in terra, e in questa posizione aveva fatto una capriola e ora si trovava a penzoloni con i piedi rivolti al tetto del pullman e la testa in basso che sfiorava il pavimento.

Sono rimasta senza parole, non avevo mai visto una cosa del genere !!!!!

Come aveva potuto, in un attimo, fare una cosa del genere ?

- Basta!! - ho urlato

- Smetti subito, per chi ci avete preso, noi vi sospendiamo. Che cosa credete? Basta una sospensione di un giorno e non vi si ammette agli esami, così ci rivediamo il prossimo anno. Chiaro? Io riunisco il Consiglio di classe straordinario e qui c'è anche un'altra vostra insegnante. Vi si sospende e si chiude tutto qui !!

Ero veramente inviperita e volevo mettergli un po' di paura minacciando la non ammissione agli esami.

Tutti sono rimasti in silenzio, non si aspettavano la mia reazione, dopo qualche secondo è intervenuto Bianchi:

- Ah...ah!! Non si alteri prof, potrebbe farle male alla pressione!

Ed io, ormai in preda alla rabbia:

- Certo che mi fa male, ma se vi si sospende qualche giorno almeno poi si respira, chi credete di essere?

Bianchi per la prima volta era rimasto zitto, avevo toccato un tasto che gli stava a cuore: la promozione.

La collega di Educazione Fisica è intervenuta offrendomi il suo sostegno morale.

- Hai fatto bene, io sono per sospenderli!!

Anche lei era arrabbiata, ci siamo guardate negli occhi.

- Ma chi li sospende? Il preside non c'è, poi c'è chi dice che la sospensione nel 2° quadrimestre potrebbe infierire nella promozione e ormai tutti noi non ne possiamo più di loro, meglio soffrire ancora un mese ma non riaverli più in classe!!

Al centro dei cinofili è andato tutto bene, ma io lo sapevo.

Di fronte a tanti carabinieri che cosa volevi che facessero?

Non avrebbero mai avuto il coraggio di comportarsi come a scuola!

Il viaggio di ritorno è andato un po' meglio, forse erano stanchi !

Comunque non sono mancate le provocazioni e le sfide verbali a noi insegnanti.....del tipo, al mio collega di matematica:

- Prof...ma lei se le fa le seghe ???

Lui, un po' in imbarazzo faceva finta di niente e cercava di cambiare discorso e loro:

- No, no ci racconti.....

- Smettetela !!! intervenivo io per interrompere la conversazione.

Comunque devo dirti che sono distrutta, quanto è faticoso fare l' insegnante !!!!

Ma un cameriere, un operatore ecologico o qualsiasi altro lavoratore viene sottoposto a queste offese ???

Dura così tanta fatica ?????

Io penso di no !

Poveri noi insegnanti!!!!

Ciao Elisabetta


Buongiorno Prof! Diario di un anno scolastico.Where stories live. Discover now