18 febbraio

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Caro diario,

siamo ormai nel secondo quadrimestre, non mi sembrava vero di essere arrivata a questo punto! Oggi sono entrata in classe nell'ora di scienze per prendere dei fogli, e sono rimasta sconvolta, c'era una grande confusione: mentre qualcuno cercava di capire e stare attento, altri giocavano a carte, alcuni erano in piedi che giravano per l'aula e si facevano gli affari loro parlando a voce alta, mentre uno era sotto il banco a far non so che cosa, Kebir aveva le cuffie dell'Hi pod e ascoltava la musica, un altro guardava un video dal cellulare mentre Sonia aveva dei lunghi fili colorati e si divertiva a fare lo scoobydo intrecciando tra di loro i vari spaghi. Io guardavo la classe allibita per quello che vedevo, allora mi è venuto spontaneo urlare...

- Vergognatevi!!! Una confusione così a pochi mesi dagli esami, vergognatevi! Ci sono persone che sono interessate ad ascoltare ed imparare e hanno il diritto di farlo, non è giusto che gli altri li disturbano, chi non ha voglia di imparare non lo faccia, ma almeno stia zitto, lasci la possibilità di farlo agli altri ma ... i vostri genitori non dicono niente? Possibile che non ci sia nessun genitore che protesta? Scommetto che a casa nessuno di voi racconta che fate queste cose!-

Tutti erano tornati in silenzio al loro posto. Sonia continuava ad avere quel filo in mano:

- Mettilo via o te lo ritiro io! – le ho detto in tono minaccioso.

- Sì, scusi, lo faccio subito!

E l'ha messo subito nello zaino.

Poi ho chiesto " scusa " alla collega per l'intervento che avevo fatto e sono uscita dalla classe.

Bianchi non c'era, era in bagno, per questo ho potuto fare questa parte a tutti, perché se c'era avrebbe iniziato a rispondere: "Si faccia i cazzi sua ... testa di cazzo...non è la sua ora ! " e io di sentire le sue offese proprio non ne avevo voglia!!

Mi chiedevo dentro di me " Ma perché la scuola italiana deve farsi condizionare da uno e due bulli? " Nessuno gli può fare niente, perché a nessuno va di scontrarsi con i genitori, andare in tribunale, finire sui giornali e allora ...si fa finta di niente.

I ragazzi, succubi di lui, non vanno a casa a riferire quello che succede in classe, le parole che dicono, le bestemmie! Qualcuno l'ha preso " a modello", mentre per altri è normale fare così e a me dispiace. Dispiace quando vedo qualcuno lì che ha sete di sapere ma non può apprendere perché qualcuno non lo permette.

Ma la cosa ancora più grave è che questi bulli sono coperti dai nostri dirigenti, da chi dovrebbe tutelare il gruppo classe gli altri 19 alunni!!

L'altro ieri la collega di ed. fisica ripensò a quello che mi aveva detto e decise di parlare con il preside in riferimento alla risposta che Bianchi le aveva dato, per cui andò dal dirigente a dirgli che lui le aveva detto che se non lo mandava in bagno gli apriva la bocca e gli pisciava dentro. Il preside sai cosa ha fatto? Niente, ha fatto finta di non sapere o vedere. Quando lo portai da lui, per la ripresa in classe con il cellulare, sono stata redarguita io per averlo fatto. Dovrebbe essere sospeso un preside che si comporta così!

Chi renderà a quei ragazzi le ore di lezione che a causa di quel bullo hanno perso? Chi? Lo stato dovrebbe risarcire le famiglie di quei ragazzi perché non gli ha dato il servizio che a loro spettava per diritto costituzionale.

Ci dovrebbero essere delle telecamere in ogni classe. Così si potrebbe vedere quello che succede e punire i dirigenti che proteggono chi disturba e impedisce di far lezione agli altri. Ma da un preside che di fronte a dei " pirulini" con gli spilli non si scandalizza e lo trova naturale che cosa ci si deve aspettare?

Ma chi li fa dirigenti questi presidi?

Chi li controlla?

Loro non vogliono problemi, nessuno in Italia vuole mai avere problemi, il Paese va male perché manca in ogni servizio pubblico la serietà e l' eticità che ogni servizio dovrebbe avere.

Ciao, sono stanca ... stanca e delusa !!

Elisabetta

Buongiorno Prof! Diario di un anno scolastico.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora