8 Marzo

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Caro diario,

oggi è venuta ad un colloquio una mamma disperata. Il figlio non studia e in casa vuole fare tutto quello che gli pare. Sono stata per un'ora ad ascoltare il suo sfogo.

- Mio figlio ha sempre il cellulare acceso e anche mentre mangia manda messaggini, noi non se ne può più. Suo padre ha detto che glielo butterà via, ma solo a parole perché in verità abbiamo paura della sua reazione.

- In che senso?

- L'altra volta il padre l'ha brontolato a lui è andato in camera sua e... ha cercato di togliersi la vita !

Io sono rimasta a bocca aperta.

- Come è possibile? -

- Sì, è vero, per fortuna non è successo niente perché siamo subito intervenuti, ma abbiamo avuto molta paura, come si deve fare con i ragazzi di oggi? Ai miei tempi era normale essere brontolati...oggi i ragazzi sono così deboli che non gli si può più dire niente !

- Eppure a scuola sembra tranquillo...! Commentavo io sconvolta per quella rivelazione.

- Come lo devo prendere? Io ho paura di sbagliare, non so come devo comportarmi! -

Non sapevo cosa dirle, o meglio non volevo andare oltre il mio ruolo professionale, per cui l'ho consigliata di prendere un appuntamento con la psicologa della scuola per parlare di quanto è accaduto con il figlio ed avere così un consiglio più specialista del mio.

- Ma è gratis?-

- Certo ! - Le ho detto

- Comunque, sul piano dell'apprendimento lui deve cercare di impegnarsi di più - ribadivo io

- Eh, lo so! Ma che vuole lui è così, non ascolta, è cambiato, io gli domando quando torno dal lavoro :- " Ma hai studiato ? "

E lui mi risponde:

- Sì, sì... -

- Ma dove?

- A scuola, prima ...

- Poi sa, io devo lavorare molto perché mio marito non lavora e per mandare avanti la famiglia ci vogliono tanti soldi.

- La capisco!- mi sembrava solo una povera donna!!

Ciao, Elisabetta

Buongiorno Prof! Diario di un anno scolastico.Opowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz