Capitolo 8

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Normani's pov
Sentivo Lauren strusciarsi su di me, eravamo in mezzo ad altri duemila ragazzi a ballare spudoratamente, non credo di essermi mai ubriacata così tanto.
Sentii l'aria mancarmi e cercai di uscire per respirare, quando Laur mi attaccò al muro e il sapore di alcol della sua bocca si mischiò al mio. Le sue labbra erano umide e fredde, portò una mano sul mio seno e io davvero non ci stavo più capendo niente. La mia migliore amica stava praticamente per stuprarmi lì davanti a tutti quando scorsi un viso anche troppo familiare. Scansai Lauren da sopra me e barcollando arrivai fino alla bionda che mi guardava intimorita. Come faceva ad essere lì quella sfigata? Che cazzo ci faceva in mezzo a noi? Doveva essere da sola, perché non vedevo la sua amica e lei sembrava davvero a disagio. Arrivai fino ad un passo da lei e le tirai un pungo. Poi arrivò il secondo. Poi il terzo. Il quarto. Il quinto. Il sesto. Il settimo. Era davvero messa male ma comunque continuavo. Perché? Non lo so. La stavo distruggendo e nessuno veniva a fermarmi. Alla fine mi alzai da sopra di lei, e dopo un calcio ben assestato nella pancia, me ne andai. Poi buio.
Mi risvegliai nel letto di Lauren "ah buongiorno!" La guardai e lei era già pronta e vestita per andare a scuola "buongiorno" mi alzai e andai in bagno. Uscii in intimo per andare a prendere dei vestiti dall'armadio della mora quando una cosa sul mio collo attirò la mia attenzione. "Che cazzo é successo ieri sera..." "che intendi?" Mi girai e notai una bellissima Lauren struccata che mangiava un biscotto "chi mi ha fatto quel succhiotto?" "Ah, sono stata io. Carino vero?" Lei intanto si era seduta sul letto "che hai fatto tu?! Oh mio Dio Laur, non è che..." "oh no piccola, no, assolutamente no. Tranquilla. Ieri eravamo una più ubriaca dell'altra e Jason mi ha raccontato che ti ho baciata, poi tu sei andata a picchiare la Hansen. Poi hai bevuto altre tre vodka e lui ci ha riaccompagnate a casa" "ah, davvero ho picchiato la Hansen? Che cazzo ci faceva quella sfigata lì? Vabbè, le sta bene. Andiamo che sennò facciamo tardi" "ecco la mia Mani" presi lo zaino di scuola e Lauren, che intanto si era truccata, mi stampò un bacio sulla guancia. Io e Lauren qualche volta eravamo andate a letto insieme, niente di serio, però è successo. Alla fine abbiamo deciso di dare un taglio a quella storia e siamo rimaste comunque migliori amiche.
Appena arrivate a scuola mi venne in mente lei. Cazzo. Mi ero completamente dimenticata. Chissà come sta. Presi il telefono e velocemente, senza farmi vedere da Lauren, scrissi un messaggio
N: buongiorno tesoro! Come va? Già a scuola? Io purtroppo si :(
Cinque minuti e... bip eccola qui, ha risposto. Senza rendermene conto sorrisi e presi il telefono
D: no, mi hanno picchiata ieri. Non faccio altro che piangere da circa 12 ore. Non ne posso più. Dio mio perché sono così sbagliata? Cosa le ho fatto di male? Mi ha veramente distrutta questa volta, non riesco a muovere nemmeno un muscolo. Ti prego N, in caso picchi qualcuno, o fai stare male qualcuno, anche solo perché lo prendi in giro, ti prego, smetti. Tu non puoi capire come ci si sente, è orribile. Non hai più la forza di fare niente e piano piano muori dentro, cominci a non provare più niente e ti giuro che è allucinante.
Sentii una fitta al cuore. Chi è così senza cuore da ridurre in questo modo una persona?
N: amore... ti giuro sono veramente senza parole, se trovo chi è stato lo faccio nero.
D: no, ti prego. Non picchiare o deridere nessuno. Promettimelo.
N: ma D...
D: niente ma cazzo! Tu non capisci. Dio mio sei come tutti gli altri...
N: no no! Ehi, okay, te lo prometto piccola va bene? Non toccherò mai più nessuno.
D: grazie...
N: ma di che... è suonata la campanella, ci sentiamo dopo, ciao piccola.
D: ciao N...
Posai il telefono ed entrai in classe, ancora pensierosa. Avrei mantenuto la promessa.

Dinah's pov
N era davvero carina con me... riusciva a farmi stare meglio nonostante stessi veramente malissimo. Ero troppo giù, in tutti i sensi, fisicamente e mentalmente, ero semplicemente esausta. Nemmeno per messaggio riuscivo ad essere allegra, infatti usavo i puntini. Verso l'una mi arrivò una chiamata da Mila, che mi chiese come andava, restammo al telefono un'ora circa e poi, dopo aver salutato la mia amica, mi addormentai.

Text received from unknown number - NorminahWhere stories live. Discover now