BOXE |LIAM PAYNE|

30

"È sua figlia signore. Sono innamorato di sua figlia Emily"
Un sorriso gli comparve in faccia,ma subito dopo il suo sguardo fu duro e pieno di rabbia.
"Tu cosa?"
"Roger.."
"Non osare chiamarmi così!"
"Signore la prego.."-alzai le mani con sguardi innocente-"..non farei mai del male a sua figlia, ne ho intenzione di farlo. Sto aspettando.."
"Cosa"-ringhió lui a denti stretti.
"..che sia lei a volermi. Mi renderebbe davvero felice se lei volesse darmi un'occasione. È quella giusta.."-non si era ancora calmato.
"Io lo so"-continuai-"che non si fida di me. So che sono pericoloso per sua figlia, ma lei può farmi diventare migliore. Io la prego signore..di non dire nulla a sua figlia..se dovesse scoprire quello che ho fatto..che la conosco..potrebbe fottermi tutte le possibilità di conquistarla. Di..salvarla da quello stronzo."
"Chi?"-non avrei dovuto dirlo. Ora mi ucciderà di sicuro.
"Sean O'Donnel signore..un suo compagno di corso che sta..frequentando"-mimai le virgolette sull'ultima parola.
"Perché dici che è uno stronzo"
La sua voce era ancora cupa.
"Perché so cosa ha fatto ad altre ragazze.."
"E cosa!"
"Io..non voglio..preferirei non dirglielo"
Mi guardò malissimo insistendo silenziosamente sull'argomento ma negai nuovamente. Solo l'idea delle cose che aveva fatto mi aveva fatto venire l'amaro in bocca. Non si arrese e chiese di nuovo ma non risposi per la terza volta. Deluso smise di chiedere. Un sorriso appena accennato gli comparve sul viso.
"Per quale motivo sta sorridendo Mr. Johnson?"
"Perché sei un ragazzo leale. Sei tenace. È una grande qualità"-fece un profondo respiro e continuò-" mi spiace ammetterlo ma saresti un bravo ragazzo per mia figlia. Devi proteggerla da qualsiasi cosa potrebbe farle male. Ma se le torci un solo capello e ti permetti di ferirla o usarla come una bambola nuova ti giuro che ti verrò a cercare e ti farò molto male"-l'ultima frase era molto minacciosa, ma fui contento che suo padre pensasse io fossi un bravo ragazzo.

Ovviamente non dissi a EJ che conoscevo suo padre. Passarono un po di settimane da quell'evento e presto arrivò l'ultimo giorno prima delle vacanze invernali. Quella sera c'era la festa alla Δκ ed erano invitati tutti gli studenti. Avrei passato l'ultima sera con EJ prima di passare un po' di tempo da mia madre per le vacanze di Natale. Non pensate che io sia egoista, ma l'idea di non vedere Emily per un tempo, anche se breve, mi dava alla testa. Non potevo stare senza di lei, soprattutto dopo che ci eravamo riallacciati tanto. Non calcolai però che a quella serata ci sarebbe stato pure quel coglione di O'Donnel e che avrebbe cercato di portarmi via EJ per gran parte della serata o peggio ancora avrei dovuto passare la serata con lui per stare con la piccola rossa.
Le parlai della festa in quello stesso pomeriggio e mi disse che ero la terza persona che gli chiedeva di andarci e che, come aveva detto alle altre due persone, ci saremmo visti là.
Quando tornai dalla palestra mi fermai in un negozio per prendere un regalo di Natale per EJ.
A casa Niall mi chiese perché avessi un sorriso ebete in volto e gli dissi del regalo.
"Hai fatto un regalo a Emy?"- T uscì saltellando dalla stanza di mio cugino e mi girai verso di lui.
"Che c'è? "
Lo guardai in cagesco e poi mi girai verso Tris-" non glielo dirai vero?"
"Oh no no..so mantenere i segreti io"-continuò con un sorriso a trentadue denti.
"Perché sei così felice T?"- chiese il biondo. Ora che ci pensavo non l'aveva mai chiamata piccola o tesoro o con qualunque altro nomignolo schifosoche si danno le coppiette.
"Oh non posso dirlo"- scomparve poco dopo in camera di Niall urlando un "mi preparo per stasera" al quanto acuto.
Io e lui ci fissammo e lui fece spallucce, confuso quanto me.
"Sarà meglio che ci prepariamo anche noi"-dissi tirandogli una pacca affettuosa sula spalla.
Lui annuì e io mi recai in camera mia.
'Camcia bianca? No no non è un ballo di coppia. Però  lei sarà  elegante. Forse no. Dio che confusione'
Qualcuno bussò alla porta e mi distrasse dalle mie indecisioni.
"Avanti"
"Preferirei di no, magari sei in mutande"-rise la voce dall'altra parte della porta.
"Beatris entra, mi hai già visto senza maglia"
Continuai a fissare i vestiti mentre lei entrava.
"Che c'è? "-girai di lato la testa cercando la sua figura. Si sedette sul mio letto.
"Sei stato molto dolce a prendere un regalo a EJ"-sospirò.
"Grazie"
Optai per una maglia nera, non troppo aderente e una felpa grigia della Adidas.
"Sai.."- mi fece girare di scatto per lo spavento-"..credo che tu un po le piaci"
"Davvero?"-dissi con una risatina spontanea.
"Perché ridi?"
"Oh bhe non saprei"- feci sarcastico  girandomi verso di lei con la maglia in mano-" magari perché  mi ha detto di non voler essere la mia ragazza?"
"Lei..bhe.."
"Appunto"
Mi fissò  per qualche istante e distolse lo sguardo, voltandosi verso la porta.
Infilai la maglia e mi girai nuovamente in cerca della felpa.
"È autodifesa..ha..ha avuto dei problemi con diversi uomini...è rimasta..."
"Scottata?"
"..si una specie.."
"Già, come tutti nel mondo.."- dissi con l'amaro in bocca.
Lei sospirò nuovamente e poi cambiò discorso-"Credi che Niall sia interessato a me?"
"In un modo che non immagini"
"Che sarebbe un si?"
"Si"
"Ok....e..credi abbia capito  che anche io sono interessata a lui?"
"Suppongo di si..cioè tu e Colton vi siete mollati quindi.."
"Come fai a saperlo?"
"Harold e Tommo"
"Ah..o..ok.."
Si alzò e si avvicinò alla porta.
"Oh emm.. non dovrei dirtelo ma anche EJ ha una sorpresa per te stasera"-disse.
"Cosa?"-mi voltai di scatto ma lei era sparita dietro alla porta.
'Una sorpresa? Quale sorpresa potrebbe avere Emily per me?'
Mi interrogai  per qualche istante prima di mettere le scarpe.
Quando uscii dalla porta vidi T con un bellissimo vestito, abbastanza corto che mostrava le gambe fini e nude. Niall sarebbe impazzito.

* SPAZIO JAMES *
Eccomi di nuovo dopo vite. Scusate se ci metto tanto ma sono un po' a corto di tempo in questi giorni. Grazie a tutti per i commenti e per le visualizzazioni.
Un grazie particolare a valepayno che mi ha votato un sacco di capitoli.
Bya byaa xx