Capitolo 32 +10k!

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"Freddo! Freddo!" Urlo aprendo l'armadio e prendendo dei calzettoni ed un felpone. Infilo tutto velocemente, per poi afferrare il cellulare e strisciare  in salotto con la lentezza di una lumaca. Appena oltrepasso la soglia della mia camera, una ventata di aria calda, ed odore di biscotti mi penetra nella narici, dandomi subito una sensazione di conforto.

Cammino verso il salotto, trovando al suo interno tutti scatoloni, strapieni di decorazioni natalizie.

"Buongiorno!" Urla mia madre con un cappellino da elfo in testa, concentrata dal non cadere dalla scala mentre sta appendendo le palline di natale nella parte alta dell'albero.

"Giorno" rispondo ridacchiando.

Sposto lo sguardo verso papà e White. Anche loro indossano dei cappellini da elfo, e stanno appendendo delle decorazioni. Il tavolo è pieno di latte, biscotti e robe varie. Senza pensarci mi ci fondo subito, ingozzandomi di biscotti.

"Mamma, io tra un po esco" borbotto con la bocca piena.

"Okay, ma copriti che fa freddo"  mi regala un grande sorriso, che io ricambio per poi correre in camera.

Mi cambio, mettendo vestiti abbastanza pesanti. Guardo l'ora. Sono le 10:00, e Jacob mi ha chiamata alle 9:40 circa. Okay, sono un po in ritardo. Prendo tutto quello che mi serve, per poi uscire di fretta da casa, correndo verso il parco. Arriverò in ritardo di poco, non credo che si arrabbi. Dopo 10 minuti o più sono arrivata, e con il fiatone mi fermo davanti al cancello, cercando di recuperare fiato. Una volta calmata entro, iniziando a cercarlo con lo sguardo. Dopo un po che giro, lo trovo, seduto su una panchina, proprio alla fine del parco. Cammino verso di lui, che appena mi vede si alza in piedi, venendo verso di me. Mi sento un po strana a stare in sua presenza. Prima l'ho sognato, e non mi ha detto cose davvero bellissime, ma è solo un sogno no?

"Ciao!" Dico io ormai arrivata davanti a lui. Non mi saluta neanche, che mi salta tra le braccia, stringendomi in un forte abbraccio. La sua esagerata altezza mi fa apparire una nana davanti a lui, quindi sono praticamente sommersa nel suo petto. Sento il suo cuoricino battere in modo più accelerato rispetto alla norma, ed io suo respiro batte sul mio collo. Un po scossa ricambio l'abbraccio, che davvero non mi sarei mai aspettata. Dopo un po ci stacchiamo, e mentre cammino verso la panchina, mi prende per la mano, facendomi abbassare la testa con gli occhi parecchio sgranati. Okay. Aria.

Ci sediamo sulla panchina, ancora mano nella mano. Sono un po a disagio, quindi cerco di evitare il suo sguardo. O porca puzzola, sento che farò una figura di merda tra poco.

Il silenzio regna tra di noi. Nessuno dei due ha intenzione di parlare o fare qualcosa. Beh dovrebbe farlo lui no? Alla fine lui mi ha chiamata.

Senza che io possa fare niente, un piccolo ruttino esce dalla mia bocca. Ma che dico ruttino, mi avranno sentito anche i pinguini al polo nord. Metto subito tutte e due le mani davanti alla bocca, interrompendo il contatto tra noi due. Il mio viso si tinge di un rosso peperone. Cosa vi avevo detto io? Figura di merda pt. 1

Cavolo, cavolo, mi vado a sotterrare. Ma davvero Diana? Proprio adesso dovevi ruttare? Non potevi tenerti le tue cose per te?

Jacob inizia a ridere, mettendosi le mani sulla pancia.

"Non ridere!- gli do un pugnetto sulla spalla - non l'ho fatto apposta! Quando viene viene!" Cerco di difendermi.

'Quando viene viene' Diana fai sul serio? Ma che problemi ti affliggono? Sei per caso caduta dal seggiolone da piccola? A quanto pare si.

"Non fa niente. Meglio fuori che dentro" dice con le lacrime agli occhi per la risata di prima.

Lo guardo male, girandomi di spalle ed incrociando le braccia al petto.

LEAVE ME LONELY ||Jacob Sartorius||Where stories live. Discover now