Apro la porta di casa, buttando lo zaino e terra e lanciando le scarpe all'aria, vado in cucina, e afferrando una busta di patatine, vado in salotto sedendomi sul divano ed accendendo la tv. Inzio a mangiare, guardando un punto fisso, concentrata sul monologo mentale che mi sto facendo. White si siede accanto a me, ed inizia anche lei a guardare la TV.

Il semplice fatto che gli piacciano tanto le ragazze non giustifica il fatto che lui abbia limonato con Natascia, quando è  'ufficialmente' fidanzato con Charlotte.

Flashback:

"L'America è un paese libero, e tu non sei nessuno per dirmi chi posso e non posso limonare okay? Se voglio baciare Natascia la bacio, se voglio baciare Charlotte la bacio, nessuno mi ferma. È inutile che stai qui a sprecare fiato." Dice con fare ovvio quel pezzo di cacca di Justin

Mi massaggio le tempie, sconvolta da quello che ha detto.

"Mi è venuto io cancro al cervello solo a sentire quello che hai detto" rispondo con sguardo disperato.

Scuoto la testa al solo pensiero. Come può dire quelle cose? Ma non si sente stupido solo a pensarle? Credo che dopo che ha pronunciato quelle parole i padri fondatori sono resuscitati, solo per suicidarsi di nuovo. Forse non mi sto sbagliando, forse è davvero stupido! Ah che vita.

Proseguendo. Forse non dovrei mettermi in mezzo, ho già così tante cose per la testa a cui pensare adesso, dovrei lasciare che le cose scorrano. Probabilmente con il passare del tempo le acque si calmeranno...Nhaa che dico! Cosa farebbero loro senza di me? Niente. Giusto!

"Se non la smetti di ingozzarti di patatine diventerai una balena spiaggiata" dice White interrompendo i miei pensieri.

Giro la testa verso di lei, strizzando gli occhi e facendoli diventare due piccolissime fessure.

"Nin e vefo" dico con la bocca piena.

Scuote la testa, alzando gli occhi al cielo e riportando la sua attenzione sulla televisione. Ingoio la grande porzione di patatine, per poi sbracarmi sul divano, accompagnata da un pesante sospiro teatrale.

"Che devo fare?" Domando tra me e me a bassissima voce

"Che ne dici di parlare con Dorine? In fondo è  quella che ne sa più di tutti, cerca di parlargli senza  entrare nei dettagli...bhe  sempre se ci riesci" la guardo, riflettendo su quello che ha detto, potrebbe avere ragione.

"Okay,domani ci parlo" mi alzo in piedi, correndo in camera mia e lanciandomi sul letto.

"Dorine ti devo parlare" dico afferrandola per una spalla e facendola fermare proprio davanti a me.

Mi guarda un po Incuriosita, per poi tirare un grande sorriso.

"Certo dimmi tutto" stringe delicatamente la presa dello zaino tra le mani.

Le mani inziano a sudare, non ho la più pallida idea di come diglielo. È una persona davvero impulsiva e ho paura che vada da Charlotte a dirglielo, cosa che al momento non deve accadere.

"Em ecco..- abbasso leggermente lo sguardo, facendo un sospiro- a volte nella vita accadono cose belle e cose brutte..." inzio cercando di allungare un po il discorso, ma miseramente.

Mi guarda storto, con sguardo confuso.

"Ieri quando sono uscita dalla palestra ho visto Justin limonare" cerco di dire il più tranquillamente possibile.

Il suo sguardo diventa ancora più confuso.

"Cosa c'è di male? Alla fine sono fidanzati...purtroppo" risponde sussurrando l'ultima parola ed alzando gli occhi al cielo.

LEAVE ME LONELY ||Jacob Sartorius||Opowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz