epilogo cap. 36

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Sono passati due anni da quella sera e quei due sono il ritratto dell'amore, katherine ci aveva messo mesi per raccontare la violenza subita le disgrazie che si erano susseguite nella sua vita lo stesso tempo le ci volle per far si che lilly rientrasse come amica e socia in affari. Ray era un uomo fantastico premuroso e terribilmente caldo come amante, l'infiammava ogni volta che facevano l'amore che fosse dolce o violento, che fosse classico o perverso, gli bastava toccarla per scatenare in lei le fantasie più bizzarre e
concedeva a lui senza riserve anima e corpo. Il vecchio laik l'adorava era orgoglioso di non aver quella volta seguito il protocollo e fu proprio lui che li sposò dopo che kiki una mattina si presentò nell'ufficio del fidanzato con un pacchetto regalo. "Ho veramente una valanga di lavoro da sbrigare amore"le aveva detto mentre correva verso gli ascensori senza però dimenticarsi di baciare la sua ragazza,"ma certo,aprilo quando hai un attimo e buon anniversario"sorrise con il cuore pieno di gioia "sta sera!!"aveva urlato da ormai dentro l'ascensore "non dirmi che si é dimenticato del vostro anniversario.."le chiese martin "lo faccio lavorare troppo kat?" Lei allargó il sorriso, lo conosceva troppo bene e sapeva che avrebbe aperto il pacchettino regalo prima e arrivare all'uscita "sta a guardare?" Indicó il conta piani dell'ascensore che emise il suono di arresto e riprese a salire,riaprendo le porte con un rafael inebetito con un ciuccio tra le mani. L'aveva baciata con passione dopo averla abbracciata e le aveva chiesto di sposarlo pur sapendo che lei non voleva un altro matrimonio, "si,certo che ti sposo"gli aveva detto in lacrime.
La sera del loro quinto anniversario lilly e sam ormai sul punto di sposarso
I,tennero la piccola camilla su richiesta di katherine per tutto il giorno, ray tornava da un viaggio di lavoro e lei aveva organizzato una serata memorabile.
Stacco la corrente di casa accese delle piccole candele che dalla porta d'ingresso arrivavano nella loro camera da letto. Aveva scritto un cartello che ray lesse corrugando la fronte... "segui la scia di luce". Quando aprí la porta la stanza era buia "katherine?cosa succede?" Lei accese una candela che la illuminò appena scoprendo il suo corpo nudo, ed un sorriso malizioso dipinto sulle labbra "ciao evan! Ti sono mancata?" .
Ray sorrise slacciò il primo bottone della camicia ed allentò la cravatta...

Fine

Il Terzo Club Where stories live. Discover now