capitolo 31

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"Ho iniziato a lavorare presso la palestra di Diego quando avevo diciassette anni,all'inizio dovevo assistere suo figlio stefano durante le lezioni di danza cambiare musica sistemare l'attrezzatura e spiegare alle ballerine i passi se rimanevano in dietro,poi diego mi premiò dandomi la direzione di metà coreografia,che era quello che studiavo assieme alla scuola per baristi"fece una pausa e tolse le mani da sotto le gambe,martin non disse nulla,la stava ascoltanto paziente "a stefano non andò giù,ma suo padre gli disse che il fuoco che avevo dentro avrebbe incrementato il loro valore commerciale se avessero vinto la gara che stavamo preparando e che di sicuro avrei allentato la pressione a cui era sottoposto". Kiki si stava tormentando le dita nervosa "vuole un bicchiere d'acqua signorina?"chiese prima che lei riprendesse "no!la ringrazio e la prego mi chiami katherine"lui annui e le fece cenno di continuare "quella stessa sera restammo fino a tardi con alcuni ballerini,stefano era molto nervoso sbraitava e urlava per ogni cosa, così i pochi ballerini rimasti decisero di andarsene perchè era impossibile lavorare in quelle condizioni, mentre a me ordinò di restare. Dopo mezz'ora circa le luci calarono era quasi mezza notte ed io sbagliai un passo finendogli addosso. Mi afferrò per un polso e mi strattono talmente forte che caddì" martin non era uno stupido,aveva capito molto bene la situazione e rabbrividi,si alzò dalla sedia e le si avvicinò, lei tirò fuori dalla borsa dei fogli e delle foto e vide l'uomo impallidire e i suoi occhi furono attraversati da sincero orrore "vede mr laik,non é come nei film dove la povera ignara urla scalcia e tutto finisce quando il suo agressore finisce di fare le sue cose"martin sempre più attendo a quella giovane non osava chiedere,si limitava a guardare le foto scattate all'ospedale, "stefano quella sera mi ha portato via tutto,ero stata chiara quando ha cercato di avvicinarsi di nuovo all'ospedale fingendosi pentito"la voce le tremava,lui le appoggiò una mano sulla spalla "dimmi solo perchè non lo hai denunciato!"la voce tirata dalla rabbia,lui,che era avvocato figlio di generazioni di avvocati,non avrebbe mai potuto capire cosa era successo e di sicuro avrebbe detto a diego che non avrebbe più continuato a perseguire la giovane,anzi avrebbe fatto si che nessun collega prendesse quell'incarico "vede mentre stefano era sopra di me,ero mi aveva già rotto un polso ,fratturato il naso ed era molto più forte di me,non scorderò mai il suo volto ben posizionato davanti al mio e quello che mi disse,avevo provato a liberarmi ma lui mi diede un pugno sull'occhio"spiegò toccandosi l'occhio destro come se quel livido fosse ancora li" quando venne e si alzò mi prese a calci sullo stomaco,la fortuna é che uno dei ballerini era tornato indietro vide cosa stava succedendo e chiamando dentro gli altri che lo aspettavano all'uscita, lo bloccarono e lo picchiarono,uno dei ragazzi mi portò all'ospedale non ho fatto denuncia per non dover rivivere mai più quei momenti"concluse "non capisco ma ti capisco,katherine,non posso immaginare cosa tu abbia passato,ma ti assicuro che farò in modo di sistemare le cose" sorrise "grazie mr laik" fece per alzarsi "posso sapere perché dopo anni hai disintegrato la sua auto?" Lei sorrise,"vede anni fa ho comprato una mastang boss,é l'unico oggetto che sono riuscita a tenere dopo il divorzio e la banca rotta e sono dovuta tornare alla palestra, diego mi aveva chiamata con insistenza,mi aveva assicurato che suo figlio non c'era,lui crede io abbia lasciato il mio impiego perchè non ho retto lo stress,invece mi trovai stefano davanti e mi derise,tutta la collera riemerse ma cercai di evitarlo fino a che uscendo lo vidi rigarmi l'auto mentre mi denigrava con dei suoi amici...e..ho"sospirò ripensandoci "perso le staffe?"suggerì lui e lei annui passivamente.
"Mia cara ragazza,credo che tu debba smettere di essere troppo buona di cuore,ma soprattutto cambia avvocato!"scoppiò a ridere "tutto quello che ti é accaduto ti ha reso solo forte e più attenta,peccato che alcune lezioni sono troppo dolorose"ammise,katherine fece spallucce "mi hanno resa povera mr laik,non posso rifarmi una vita"."vedere tutto nero é sbagliato,credo che l'amore arrivi sempre quando il cuore é pronto e se avrai bisogno puoi contare sul mio studio gratis sempre"disse saggio,martin laik adesso,vedendola li in piedi davanti a lui con lo sguardo combattuto ed il carattere di una leonessa,si convinse che era giusta per il suo unico figlio,capiva perfettamente perché rafael si fosse innamorato e vedeva chiaramente nella sua scelta di andare da lui contro ogni razionale decisione che lo aveva fatto più per il suo cuore straziato che per i soldi che di sicuro lui le avrebbe spillato con questa causa.
Venti minuti dopo che katherine e lilly erano uscite dall'edificio martin laik era già intento nel dare a de luca un nuovo incarico, voleva vederci più chiaro,non per verificare se la giovane avesse detto la verità,ma perché in gioco c'era un amore da salvare,del resto lui era un inguaribile romantico.
Tre ore più tardi louisa gli consegnò un'altra cartella contenente la copia della cartella dell'ospedale la deposizione fatta alla polizia contro ignoti e il tutto venne sbattuto sotto gli occhi increduli di diego e schiaffeggiò il figlio con forza. Il caso era chiuso "come hai potuto stefano!cosa hai fatto"grigava "non sei mio figlio!sei un depravato"saettava "martin scusa se ti ho fatto perdere tempo"concluse rosso il volto, prese suo figlio per un braccio e uscì dallo studio imprecando contro stefano sotto lo sguardo fiero di martin.

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