capitolo 29

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Scese dalla bocca fino al collo e la baciò dietro l'orecchio,quando sentì la pelle d'oca sulla pelle delicata si stacco da lei "che cosa ti é successo? Voglio..io..voglio.."lei lo zitti riempiendo la sua bocca con la lingua e ray perse la sua concentrazione,ed il motivo per cui era andato da lei quella sera tardi ,si affievolì tra i baci di fuoco che stavano portando dritto all'inferno entrambi.
Voleva assolutamente che lui facesse l'amore con lei,il modo in cui la toccava,la baciava,la faceva sentire pronta,era pronta per una nuova storia importamte, evan,ecco, quell'ombra si intromise ancora una volta tra loro, "mi dispiace!" Disse staccandosi dal corpo caldo che la stava facendo impazzire "ma..ma lo volevi anche tu!"mormorò lui perplesso tornando lucido "te ne devi andare ray"mormorò a fatica "dobbiamo parlarne,non può andare avanti così"sussurrò vicino al suo orecchio con la speranza che anche lei fosse pronta a buttarsi in quella follia. "É tardi!"si costrinse a dire con voce traditrice "capisco"rispose arrendevole alzandosi.
Uscì dalla casa sbattendo la porta,non per la delusione ma per la collera che aveva con se stesso, non aveva concluso niente,nessuna informazione utile al caso, niente katherine nel suo letto il mattino seguente, niente che avesse senso, forse era davvero una pazza delinquentella a cui girava male pensò. Guardò la boss parcheggiata dall'altra parte del vicolo e prese il numero di targa, almeno questa visita gli aveva procurato una scusa per vedere se rintracciando il proprietario quest'ultimo gli avrebbe venduto l'auto, era lampante che non la usava e che fosse ferma da molto.
Concentrati ray si rimproverò. Andò dritto da lilly,sapeva che l'avrebbe trovata al locale,parcheggiò e si rilassò per un attimo dietro al volante, poi scese e s'incamminò verso l'entrata "ehi ray che ci fai qui?" Chiese lilly diretta senza salutarlo. Lui si sedette al bar in silenzio "l'hai vista? Glielo hai detto?" Riprovò scutando lo sguardo perso nel vuoto dell'amico, finì di sistemare le ultime cose e prese la bottiglia di jack con due bicchieri, lui lo bevve tutto d'un fiato e lei lo reguì a ruota "sai mio padre mi ha fatto saltare la serata perché uno dei nostri migliori clienti vuole fare causa a una ragazza"disse quasi ridendo mentre si versava un altro bicchiere "la ragazza"bevve tutto di un fiato ancora "....devo fare causa a katherine"iniziò ridendo e a bere direttamente dalla bottiglia "e sai la parte più divertente!" Bevve Ancora mentre lilly lo fissava "mi sono fottuto il cervello per lei!sono stato da lei prima mi ha cacciato via e stavamo per farlo"rise sarcastico "é tutta colpa tua amica mia"concluse cin la voce che avava canzonato le parole dette come se fossero veleno.
Lilly si versò da bere e non disse nulla per un po' cercava le parole adatte,non sapeva come dirlo non sapeva se fosse giusto se lui era così disperato da andare contro le regole che gli vietavano di avvicinare da una futura cliente della parte avversaria e chiedere direttamente a lei. "Credevo che fosse già stata condannata"indagò facendo finta di niente "non per questo,lo sapevi che é una delinquente recidiva?"disse passando una mano fra i capelli "ma..cosa stai dicendo?"mormorò lilly infastidita dalla piega che la situazione stava prendendo "insomma!ha perso già tutto e non ha più niente.." ray la fermò "ha distrutto la macchina di stefano... te lo ricordi?quello della palestra!ha preso una mazza di ferro e ci é andata giù pesante"disse tutto d'un fiato. Lilly sbianco sapeva fin troppo bene di cosa stava parlando "ma é successo anni fa!"la giustificò "e tu hai permesso che mi innamorassi di una che ha più bisogno di me come avvocato che come amante?"fece una pausa poi scattò in piedi prese la bottiglia quasi vuota e con un urlo rabbioso la scaraventò dall'altra parte della sala con una forza che non credeva di possedere"rafael calmati per favore"provò a calmarlo "non ha voluto dirmelo!"disse imprecando "come posso aiutarla se non me lo lascia fare!conosci mio padre l'unico motivo per cui non ha sguinzagliato l'artiglieria pesante é perchè gli ho detto che l'amo maledizione"disse imprecando di nuovo,lilly sorrise "consideri stefano un amico con la a maiuscola?" S'informò senza indugiare ancora inespressiva,ray sapeva che quel modo di agire significava che lilly stava prendendo una decisione "é un coglione! Non lo considero proprio in palestra lo vedo lo saluto niente di più"spiegò"elayyy"urlò lilly facendolo precipitare licon fretta "chiudi tu ho da fare adesso". Prese le chiavi dell'auto e la borsa e uscì di scena senza dare spiegazioni. Alle cinque del mattina la sua fermata avrebbe dovuta essere nel letto di casa sua con sam ad attenderla;invece c'era un'emergenza, un amore da salvare e una puzzle da finire.

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