Capitolo 22

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16 Maggio ore 7:00 am

La sveglia suona, tutto intorno a me è buio, fatta eccezione per un fascio di luce solare che entra da una sottile fessura della tenda rimasta aperta. Rimango ferma con gli occhi spalancati a guardare il soffitto.

18 anni. Non ci posso credere. Mi sono sempre chiesta come mi sarei sentita il giorno in cui avrei potuto decidere della mia vita, quando finalmente mi sarebbe appartenuta per davvero; ed ora è arrivato. Sara avrà sicuramente organizzato una mega-festa in mio onore, nonostante le abbia chiesto di non farlo. Ma è più forte di lei, quando si mette in testa qualcosa, deve realizzarla; poi se si tratta di una festa diventa inarrestabile. Non che non mi piaccia festeggiare, ma l'idea di invadere il giardino di casa con persone che a malapena conosco non mi alletta; e poi non voglio che i miei zii spendano altri soldi.

Però Sara è così entusiasta, quindi quando mi dirà che a breve arriveranno gli ospiti la ringrazierò felice e indosserò il vestito che ha pensato per me.

Vengo riportata alla realtà da qualcuno che bussa da dietro la porta.

<<Avanti>> ad entrare è Shawn con una margherita in mano e un sorriso dolcissimo sulle labbra.

<<Buongiorno festeggiata, tanti auguri!>> dice porgendomi il piccolo fiore e lasciandomi un leggero bacio sulla fronte.

<<Che gentiluomo, grazie!>> dico sfoggiando il sorriso più sincero che ho.

<<Ti dico cosa troverai scendendo in salotto: tua zia con una torta in mano che ti chiederà di spegnere le candeline e tuo zio, Sara ed Harry che cantano "tanti auguri" con la tavola imbandita per la colazione. Ma non dire che ti ho avvertito sennò mi uccidono!>>

<<Che matti! Mi vesto e scendiamo.>>

SHAWN'S POV

Mi siedo sul letto e la osservo mentre apre l'armadio e sceglie accuratamente i vestiti da indossare. Prende un jeans e una maglietta bianca a maniche corte con la torre Eiffel sopra. Chiude le ante, poi ci ripensa e prende un cardigan beige.

Non mi guarda, si sente a disagio, arrossisce. Abbiamo fatto l'amore e ogni volta che si sveste davanti a me è ancora insicura del proprio corpo. Non capisce quanto mi piaccia la sua pelle candida, così liscia e morbida e che profuma di the verde, quanto ami i suoi lunghi ricci castani che scendono sulla sua schiena bianca. Mi guarda di sfuggita, si sfila la canotta e poi i pantaloncini, rimanendo con addosso solo due miseri pezzi di stoffa leggera e a quel punto non resisto più. Mi avvicino alle sue spalle e le fioro i fianchi con le dita, lasciando qualche bacio all'altezza delle scapole, e le sussurro tra i capelli <<ti amo piccola mia>> subito dopo la faccio voltare, in modo di vedere i suoi bellissimi occhi, lei abbassa lo sguardo, quindi le alzo il mento con le dita <<Sei bellissima, non hai nulla di cui vergognarti>>.

Camilla mi sorride, mi cinge il collo e schiude la bocca per baciarmi le labbra. Il bacio è delicato, tranquillo, dolce, ma l'attrazione è nell'aria. Mi stacco da lei e dico <<Comunque se non vuoi scendere di sotto ti ho preparato un piano di fuga: guanti, passamontagna e due biglietti aerei. Ci caleremo dalla finestra e faremo scomparire le nostre tracce>> poi le dedico il mio sorriso più furbo.

Lei ridacchia, il suo imbarazzo è sparito, <<Sono innamorata di un idiota>>

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Ciao, come proseguono le vostre vacanze? 

Noi speriamo bene! Vi teniamo compagnia con la nostra storia, fateci sapere che ne pensate con un commento o una stellina.. Un bacio!

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