Sei mia, Nikita.

Capitolo 28

** Vorrei cambiare nome alla storia, ci sto pensando da un po.. troppe storie che hanno questo titolo..credo che lo cambierò. Secondo voi?**

<<quando parti allora?>> Chiesi a Rikon mentre passava in rassegna la sua camera.

<< poco meno di due ore, spero di aver preso tutti i documenti...quel l'idiota di Stem, non è capace di far nulla>> Stem il suo assistente personale, l'ennesimo assistente.
<< sta tranquillo, Stem è bravo sei solo prevenuto data la miriade di assistenti che hai avuto>> ridacchiai.
<< divertente! Lo dovrei far fuori...>>
<<letteralmente?>> alzai un sopracciglio perplessa.
<< no altrimenti sarei un serial killer di assistenti! Comunque che farai stasera?>>
<< devo uscire,mi ha chiamata Dimitri vuole passare un po di tempo da solo con me..così ha detto>> sospirai, Dimitri mi aveva chiamato per passare l serata insieme mi ha detto che mi portava a cena e poi chissà in qualche pub.
Rikon si avvicinò e mi prese il volto tra le mani.
<< fate i bravi stasera, non fatemi preoccupare..e tornate presto. Se vuole può dormire qui con te>>
<< certo paparino, ma tanto per puntualizzare so badare a me stessa e anche Dimitri e l'ora del coprifuoco non ce l'ho da anni>>
<< lo so, lo so. Nikita ..  Devi, devi...>>
<< no! Rikon ne abbiamo già parlato non ne ho bisogno>> erano giorni che mi chiedeva di andar da un dottore per i miei attacchi di panico ma non voglio,non servirebbe a nulla ci sono già passata quando morirono i miei è inutile e poi sono solo transitori.
<< va bene, ma se ne avrai un altro forte come l'ultimo ti ci portò legata ..non appena torno ovviamente>> risi, quando voleva sapeva esser molto più forte di me quindi non avevo dubbi a riguardo.
<< a proposito quando torni?>>
<< credo tra due tre giorni, a proposito dovrai recarti alla Lavanov Corp. Per controllare che tutto vada bene dato che Stem viene con me>>
<< va bene, va bene ora va o farai tardi e mi raccomando non divertirti  troppo>> sghignazzai.
<< in realtà lo farò almeno in parte..Yori lì viene con me>> spalancai gli occhi.
<<cosa? Lei la porti con te ed io devo stare qui ad annoiarmi?! Almeno mandami in missione>> sbuffai.
<<ehi piccola gelosa luna primo ho bisogno che qualcuno rimanga qui a fare le mie veci secondo, Yori deve presenziare ad una sfilata e aveva bisogno di un piccolo passaggio così abbiamo unito l'utile al dilettevole, terzo non andrai in missione non ancora e non se  prima non vedrai un dottore>> alzai gli occhi al cielo.
<< sei veramente un padre come tutti gli altri: un grand rompipalle>> borbottai mentre lui sorrise.
<< occhio signorina che potrei metterti in punizione, inizi a rischiare sul serio anche alla tua età! Ora mentre io filo via tu fila a preparati>> ci abbracciammo e lo salutai.

***
Dimitri mi passò a prendere verso le 21 con la sua stupenda Audi s5, non appena salì lo sentì sbuffare sonoramente.
<<ehm Niki forse hai lasciato la parte che  copre la tua vagina..>>
<< sei sempre così delicato...comunque per tua informazione no è un semplici abito a tubino che copra perfettamente la mia vagina e il mio culo se ti interessa>>
<< non direi..ma vesti sempre così?! Sei ancora nella fase del ' vado in giro nuda'?>> chiede sarcastico
<< oh piantala sono coperta abbastanza e cmq non l'ho mai lasciata pienamente quella fase>> sogghigno di fronte al disgusto di Dimitri.
<< mi costringerài a prendere a pugni mezza San Pietroburgo>> borbotta prima di partire ed io mi rilasso in quella splendida auto.

<<niente meno che il ristorante La Place, dovrai aprire un mutuo..dato che ovviamente pagherai tu>>
<< non c'è problema...e poi il tuo uomo paga bene quindi ..>>
<< come sta?>> chiesi accomodandomi al nostro tavolo, vicino ad una splendida vista sulla città.
<< come l'hai lasciato..>>
<< mmh come sei criptico>>
<< no, è solo che sembra il solito Darko ...ma più inflessibile>>
<<inflessibile..eh>> sospirai.