Capitolo 25

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Il mio tatuaggio era fantastico! Lo adoravo cazzo! Non riuscivo ma smettere di guardarmi allo specchio ero troppo felice e oltretutto nascondeva quella K divinamente.

<< Piccola lun...a...Ma che hai fatto?!>> Rikon entrò nella camera da letto con stupore.
<< ho rimediato !>>
<< si ma bastava qualcosa di più piccolo..>> sbuffo
<< ed dai Rikon è bellissimo..guarda qua!>> mi avvicinai a lui così da esser distanti neanche dieci centimetri.
<< si il disegno è fantastico..ma bastava già l'araba fenice sul fianco! >> alzò gli occhi al cielo.
<<rappresentano me..entrambi, magari ce ne sarà un terzo..chissà>> sghignazzai.
<< no, non lo farai basta così..>>
<< sii certo papà..>> lo presi in giro. Abbassati la maglia e incrociati il suo sguardo assente.
<< ehi terra chiama Rikon...>> gli schioccai le dita davanti agli occhi.
<< mi..mi hai chiamato papà..>> disse quasi in trance.
<< Be..si, scusa non dovevo ?!>> che problemi aveva?
<< nono io...sono felice..è la prima volta che mi chiami così.. Scusa, vieni qui fatti abbracciare>> mi strinsi a lui e alla sua colonia così rilassante.
<< bene..ehm allora verrai al ricevimento sabato?>> si staccò imbarazzato e si sedette sul mio letto.
<< sì vorrei venire..>>
<< ne sei sicura? Ci sarà Kovac e...Darko>> continuò perplesso.
<< si, non voglio dargliela vinta a Kovac nessuno può piegarmi e deve saperlo e comunque anche se mi dicessi no, io verrei lo stesso..>> incrociati le braccia al petto.
<<OK OK ...non ne avevo dubbi ma promettimi che faraila brava, non avvicinarsi a lui..al massimo a Darko>>
<< starò lontana da entrambi!>>
<< testarda!>> si tirò su e mi diede un bacio sulla fronte << da chi ti farai accompagnare?>> mi chiese prima di uscire. Come? Cosa? Accompagnare..??
<< come accompagnare..se vado con qualcuno sarai tu!>> lo vidi grattarsi la testa con imbarazzo.
<<ecco io vado con Yori-Lì...>>
<< Yori lì la modella giapponese??>> chiesi perplessa.
<< è di Singapore.. Comunque sì, ero convinto che tu non saresti venuta così ho chiesto a lei..>> da quando frequenta modelle?!
<< ma non è più giovane di te?>>
<< di qualche anno appena ... Comunque tralasciando questi dettagli se vuoi le dico che la mia bellissima figlia mi accompagna>> sorrise cautamente.
<< divertente paparino, ma no va con lei chiederò a Dimitri o ..che só Bjorn. Hai bisogno di uscire anche tu con l'altro sesso>> scoppiai a ridere.
<< impertinente potrei metterti in punizione sai..>> e uscì scuotendo la testa. Lo amavo come un padre. Era mio padre ormai.

***
Passai due giorni a cercare un abito ma non trovai nulla e mancavano tre giorni all'evento. Il terzo giorno mi recai a Mosca sperando in qualcosa che mi colpisca. Svoltai l'angolo che portava al centro commerciale quando mi scontrati con un uomo preso dal cellulare.
<< ehi guardi dove va!>> dissi arrabbiata, quando l'uomo alzò la testa dal telefono rimasi pietrificata.
<<Ludon!>>
<<Nikita!?>> dopo un attimo di esitazione ci abbracciammo.
<< cosa fai qui a Mosca? E dove eri finito?>> chiesi curiosa, non lo vedevo da un mese forse due.
<< sono arrivato due giorni fa da Budapest, affari mi hanno intrattenuto lì..>> disse ammiccando.
<<Affari eh?!>> dissi pensierosa
<< e già, vieni pranziamo insieme cercavo un ristorante nelle vicinanze. Sempre se ti va e se sei libera rossa>> rise.
<< mi va certo .. E sono sicura che il tuo amico ti abbia informato di tutto o quasi sulla nostra situazione>> risposi seccata,
<< qualcosina, Darko è sempre così.. Riservato e nervoso quando si parla di te!>> alzò gli occhi al cielo e per un momento mi senti triste. Dio mi mancava da morire, i suoi baci, il suo corpo..la sua possessività!
<<allora andiamo?>> mi ridestò Ludon, mi misi sottobraccio e lo seguì.

Trafficai con il cellulare e avvisai Bjorn che ero a pranzo con un amico e lo avvisai di aspettarmi tra un'ora fuori dal ristorante.
<< allora tu perché sei a Mosca?>>
<< ahh non farmelo ricordare, devo trovare un abito per sabato c'è un evento..e ci sarà Darko>> bevi il mio bicchiere di vino rosso tutto d'un fiato.
<< quindi non andrai con lui?!>>
<< no, lo sai che ci siamo lasciati..quindi..>>
<< tu hai lasciato lui... Lui non lascerà mai te>> ghignó..
<<a quanto pare..>> poi ebbi un'idea << senti mi accompagneresti all'evento? Non so con chi andare..>>
<< mi ucciderà Nikita!>> disse preoccupato.
<< andiamo esageri..sei suo amico, si fida di te..e poi meglio te che un estraneo>> cercai di fargli gli occhi sexy e gli sorrisi << ..e non hai detto no comunque>> gli feci notare.
<< Niki... Tesoro non potrei mai dire di no a te dopo il mio ultimo compleanno!>> sorriso sornione.
<< bene, quindi andata..mi ha tolto un peso non volevo andare con mio fratello>> mangiai la mia bistecca alla fiorentina e finì di mangiare in un quarto d'ora.
<< wow avevi fame rossa! >> sorrise Ludon.
<< no ma adori la bistecca e questa era deliziosa>>
<< ne sono felice>>
<< io dovrei andare ho ancora da fare giri, l'abito le scarpe uff..>> mi alzai seguita da Ludon, arrivati fuori dal ristorante vidi Bjorn vicino l'auto ad aspettarmi. Vidi Ludon irrigidirsi e mi fermai a guardarlo perplessa.
<<tutto OK?>>
<< Bjorn potrebbe pestarmi proprio ora sai..>>
<< perche mai?!>> notai con la coda dell'occhio Bjorn che si avvicinava.
<< sai all'inizio Darko mi parlò in privato e praticamente mi minacciò: se avessi provato a "intrattenermi" in qualsiasi modo con te addio alla nostra amicizia e mi avrebbe fatto fuori. Credimi quello uomo è geloso e follemente pazzo di te. Comunque mi disse che Bjorn in quanto tua guardia del corpo all'epoca.. E..ora da quel che noto, avrebbe avuto la "delega" di pestarmi se avesse notato qualcosa di strano e..doveva riferiglielo>> sbuffai e mi volta i giusto in tempo nel vedere Bjorn affiancarmi e irrigidirsi anche lui
<< signora dobbiamo andare>> mi disse seccamente.
<< va pure in auto Bjorn devo salutare il mio amico..>> dissi seccatamente.
<<meglio di no..>> mi girai con gli occhi che a momenti fuoriuscivano dalle orbite.
<< Bjorn, faccio quel che voglio..ora Aspettami in auto>> si avviò fulminando Ludon.
<<sta tranquillo Bjorn ha il compito di proteggermi gli spiegheró la situazione, ti aspetto sabato..sono da Rikon Lavanov>>
<< si so dove sei, ho anche il tuo numero.. Ora va prima che scenda a farmi il culo il bodyguard>> sorrise , lo salutai con un bacio sulla guancia e raggiunse Bjorn in auto.

Appena entrai dissi a Bjorn di partire verso il centro commerciale.
<< a lui non piacerà>> rispose solamentese Bjorn ..è solo un amico, un suo amico per altro. Mi accompagnerà sabato quindi fattene una ragione e poi io e lui non stiamo più insieme!>> dissi esasperata ci guardammo attraverso lo specchietto retrovisore poi partì verso il centro commerciale.

L'abito che trovai era bellissimo. Era di seta color glicine. Era morbido e sexy. Era lungo e dalla vita partivano due fasce che finivano intrecciate dietro il collo. Ero praticamente nuda dietro e avanti mi copriva solo il seno, dal centro del petto fino all'ombelico era aperto, il tatuaggio era in bella mostra ed era ancora più bello. Misi nell'armadio l'abito, cenai con Rikon e andai a coricarmi abbastanza presto.
Nel mezzo del sonno mi svegliai di soprassalto ero sicura di aver sentito dei rumori provenire dal mio bagno. Scesi giù dal letto e presi la pistola incastrata sotto di esso.. Quando arrivai in bagno sentí il suo dolce profumo abbracciare il mio corpo e la mente, inspirai profondamente riaprì gli occhi ma lui non c'era. Mi girai verso lo specchio e sorrisi: la scritta 'Sei mia' aleggiava al centro, l'aveva scritto con il mio rossetto Borgogna. Era stato li. Provai una enorme eccitazione.

Capì che Bjorn aveva dimostrato la sua lealtà a Darko, gli aveva riferito di Ludon, non me ne stupì da tempo pensavo che gli riferisse tutto su di me..quello fu solo una conferma. Non era un problema, non avevo nulla da nascondare a Darko ..anzi stranamente avere Bjorn vicino mi feceva sentire in qualche modo vicino al lui.

Sei mia, Nikita. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora