Capitolo 6

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Tra poco Darko sarà qui ed ogni minuto che passa l'ansia aumenta. Mi sono procurata un abito di Elie Saab per il gala, un abito nero ricoperto di paillettes con una scollatura a cuore profonda e un apertura al centro dell'abito che copre appena le gambe, infine sandali neri classici. Ho lasciato i capelli sciolti non mi andava di perdere tempo a fare un'acconciatura.
Sento un suono provenire dalla cucina quando vi entro capisco che è il mio cellulare che squilla. È Rikon!
<< Rikon? Ci sono problemi?>>
<< ..Nikki stasera al galà ci sarò anche io!>> lo sento sospirare. Cazzo e ora?!
<< o-ok! Posso fingermi malata.. O non lo so inventeró qualcosa.>>
<< no,no non servirebbe a nulla, Darko ti ci porterà di peso se deve... Sicuramente cin presenterà, faremo finta di non conoscerci,andrà tutto bene..volevo solo avvisarti>> non sarà facile fingere è da molto che non vedo Rikon e vorrei abbracciarlo.
<< non potrò abbracciarti...>> quasi una domanda velata.
<< no piccola luna, vorrei tanto..>> odio questa missione.
<< mi dispiace averti affidato questa missione.. So che ti sta costando molto>> come se mi avesse letto nel pensiero.
<< già.. Ora è vo chiudere Darko sarà qui a momenti>>
<< si... A più tardi>>. Chiudo senza salutarlo, questa serata sarà un'impresa.

<< tigre sei uno splendore, troppo sexy forse!>> Darko si ferma sulla soglia della porta e mi squadra dalla testa ai piedi.
<<grazie..è un semplice abito>> so che è molto sexy ma voglio dimostrargli che decido io della mia vita su tutto.
<< no non credo...ma comunque sarà un piacere vedere gli altri uomini invidiarmi>> ecco il solito esibizionista. Si avvicina e mi bacia teneramente sulle labbra, mi sento accampare avrei voluto un bacio più passionale. Lui mi scruta ancora, sorride e fa spazio indicando l'uscita.
Entriamo nella limousine e poco dopo Darko alza il divisorio con l'autista.
Guardo fuori dal finestrino, nel frattempo la sua mano si posa sul mio ginocchio e lungamente sale lungo la coscia.. Il vestito si scosta come un un sipario, lento e silenzioso. Guardo la sua mano che si posa sul mio pube e poi guardo lui. Vedo il desiderio nei suoi occhi, si gira verso di me e si avvicina. Con l'altro braccio mi circonda la vita e mi tira verso di sé.
<< Darko..>> riesco solo ad ansimare.
<< voglio solo farti venire..voglio che tu abbia addosso l'odore di sesso, che tu sappia a chi appartieni..>> non ho il tempo di rispondere che lui si fionda sulle mie labbra, non è un tenero bacio anzi sembra divorare le mie labbra. La sua mano si fa larga nei miei slip,comincia a massaggiare il clitoride ed io mi sento sul punto di venire. Mentre continua a torturarmi ilclitoride con movimenti circolari lenti e poi veloci poi di nuovo lenti, infila due dita dentro la mia vagina. Un urlo improvviso mi fuori esce.
<< Darko fammi venire... Non rallentare. Ti prego!>> continuo ad ansimare, lo bacio per disperazione.
<< promettimi che non scapperài più da me..e ti lascerò venire,anche due volte!>> che stronzo.
<<ti prego..>> riesco a dire soltanto. Si ferma completamente e mi fissa.
<< promettimelo! >> vorrei che continuasse con la sua mano, cerco di muoverla ma lui è più forte di me.
<< Darko ne riparleremo...ti prego fammi venir ora!>> ricomincia a massaggiare il clitoride sempre piu velocemente sto sul punto di venire ma si ferma. No che stronzo!!
<< posso continuare se vuoi... Ma promettimi di non scappare più da me. Hai poco tempo siamo quasi arrivati..>> sogghigna ed io sono troppo disperata perdite no.
<< va bene, si te lo prometto!>> mi prende e il viso tra le mani e mi bacia con foga esaurisco la saliva, poi lo vedo scivolare tra le mie gambe..le apre e il suo viso sparisce tra di esse.
Dio verrò in un attimo!

<< puzzo di post scopata, devo darmi una rinfrescata nella toilette!>> Darko mi stringe la mano più forte mentre entriamo nel salone del galà.
<< no che non lo farai! Odore di me, di noi.. Ed io lo adoro. Comportati bene tigre e verrai ricompensata>> certo, così invece di caramelle mi ricompensa con delle scopate. Mi fa sentire una stupida.
<< sono una donna non una stupida bambola senza cervello. Ricordate lo Darko!>> si ferma e sI volta verso di me.
<< non lo penso lontanamente...>> mi bacia fissandomi intensamente, si volta riprendendosi la mano ed entriamo.

Per i primi 20 minuti, Darko mi presenta a molti uomini e alle loro famiglie come la sua fidanzata. Molti di loro sono immischiati in crimini altri sono politici di spicco..c'è tutta la gente che conta qui.
Prendo un bicchiere di champagne dal cameriere al mio fianco e mi volto verso Darko che giusto in questo momento stringe la mano a Rikon. Rikon! Mi ricorda molto mio padre sono sicura che ho gli occhi che brillano vorrei abbracciarlo..lui mi guarda di sfuggita in maniera raggiante.
<< Niki tesoro, voglio presentarsi un amico. Rikon Lavanon. Rikon la mia fidanzata Nikita Shenko>> ci stringiamo la mano, poi l'avvicina alle labbra e la bacia.
<< è un piacere conoscerla, Darko conquista sempre belle donne,>> sorrido ma vedo Darko riprendere la mia mano quasi infastidito.
<< si ma spero che questa sia la mia ultima conquista>> oh merda! Si volta a guardarmi e sorride.
<< bene vado a salutare gli altri buona serata>> Rikon ci saluta e se ne va, guardo il pavimento..cercando di trattenere le lacrime.
<< tutto bene tigre? Rikon scherza voleva fare un complimento>> oh lo so...ne sono sicura.
<< si certo lo so non me la sono presa...so che fai molte conquiste e non ne mantieni una ..potrei essere la prossima>> rido ma lui non fa altrettanto.
<< non sei un'altra conquista sei la mia donna...e lo sarai sempre>> non gli rispondo sorrido e torno a bere champagne.
Durante la serata scorgo Rikon fuori su un immenso balcone, approfittando del fatto che Darko parla di affari con i suoi amici, gli dico che ho bisogno di una boccata d'aria e lo raggiungo.
<< Rikon..>> lo richiamo, ha un bicchiere in mano sembra pensieroso.
<< piccola luna>> siamo distanti poco meno di un metro, vorrei avvicinarsi di più ma potrebbe esserci qualcuno che guarda.
<< stai benissimo in smoking>> i suoi occhi chiari brillano.
<< ...e tu sei bellissima, una luna che risplende di luce propria..>> allunga il braccio verso di me, accarezza il mio volto e cattura una lacrima che mi sfugge.
<< grazie..vorrei abbracciarti ...vorrei tornare a casa ..vorrei..>>
<< vorrei abbracciarti anch'io, ma Nikita sai che metterei fine a questa missione se sapessi che sei in pericolo o che stai male...ma in realtà vedo una donna impaurita. Dimmin la verità lui ti piace?>> la sua domanda min coglie alla sprovvista.
<< Rikon io..io>>
<< ti conosco sei come una figlia per me...>>
<< proprio per questo non vorrei mai deludere mio padre!>> i suoi occhi sono emozionati,sorride gioioso.
<< l'amore non può deludere un padre...però voglio che tu stia attenta,se Darko scoprisse ti farebbe del male non importa chi sei per lui>> abbasso lo sguardo e lui subito mi rialza il volto.
<< ti voglio bene piccola luna, meglio che torni da Darko ora..aspetto tue notizie>> annuisco e lo vedo tornare nell'enorme salone. Mi faccio più avanti e guardo l'enorme vista che mi si apre davanti a me. Forse saranno passati dieci minuti da quando Rikon è rientrata che sento delle abbraccia avvolgermi la vita.
<< tu e Rikon sembravate molto intimi..>> merda!il mio corpo si tende come una corda. Volto il viso verso Darko e lo guardo negli occhi, pare calmo e rilassato.
<< è un uomo affascinante, ci siamo scambiati qualche frase e ...e mi ha fatto dei complimenti>> mi rigiro a guardare il panorama ma Darko mi prende il mento e mi volta il viso verso di lui.
<< probabilmente hai fatto colpo su di lui.. Non mi stupirebbe che ti volesse, lui vuole tutto di me..>> come si sbaglia.
<< sono con te..non con Rikon>> gli dico a fior di labbra. Mi bacia teneramente per poi diventare un bacio impetuoso, le nostre lingue sembrano darsi battaglia.
<< si..sempre>> dice dopo essersi staccato dalle mie labbra.

<< signor Aksenov c'è il suo braccio destro che l'attende nella sala privata>> un bodyguard si avvicina, ed io penso subito a Ludon..ma che ci fa qui quasi a fine serata poi.
<< grazie lo raggiungiamo subito!>> noi?!
<< vieni devo presentarti una persona di cui mi fido molto>>

Entrati nella sala privata vedo un uomo di spalle.
<< Amico mio, grazie per esser passato di qui!>> Darko lascia la mia mano e va incontro a quell'uomo, e nel momento in cui si volta sento il mondo crollarmi addosso.
Dimitri!
Credevo ormai di non rivedere più mio fratello,ma ora è qui davanti a me...ed è il braccio destro e amico di Darko.
Dio sono una donna morta!

Sei mia, Nikita. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora