Capitolo 77

55 3 0
                                    

--

Sono passati  circa sette mesi dall'ultima volta che ho sentito mia madre.

Io e Dylan ci siamo trasferiti nella sua vecchia casa e lavora in un fast food.

Ci fanno bene dei soldi aggiuntivi oltre a quelli di suo padre.

La bambina di Abby è nata tre mesi fa, l'hanno chiama Janet.

È una bimba stupenda.

Ha gli occhi verdi come la madre e i capelli neri come il padre.

E un'allegria immensa. Una risata che hai voglia di registrare e ascoltare a ripetizione.

Ho festeggiato il mio diciottesimo compleanno in ospedale, accanto ad Abby.

Dylan ha finito la scuola, così è libero di alternare casa lavoro senza aggiungere lo stress dei compiti a casa.

Il dottore ha detto che per la nascita del mio bimbo mancano poche settimane..

Dopodomani dovró andare a fare l'ultima visita prima del parto.

《Eccomi Kate!》, Dylan irrompe nel salotto.

《Piccolo, il papà è tornato.》, sussurro al pancione.

Dopo un bacio, accosta l'orecchio al pancione.

《Ti stava aspettando papà.》, dico con una voce buffa.

《Ah, quasi dimenticato, dopodomani devo andare a fare la visita dal dottore.》

《Se i turni me lo permettono verro con te.》

《Ho preparato un po' di pizza.》, gli dico mentre mi aiuta ad alzarmi.

《Non ho molta fame, tu sei stanca?》

《Vuoi che andiamo a letto?》, mi chiede.

《Sí, sono un pó stanca.》

《Ok, andiamo a letto allora.》

《Ma sicuro che non hai fame?》

《Ho mangiato qualcosa lì.》

《Sta diventando sempre più ingombrante questo bambino.》, dico cercando di infilarmi i pantaloni.

《Figurati quando sarà cresciuto.》

《Dylan, ti amo.》, lo interrompo  mentre si infila la maglia del pigiama.

《Anche io Kate. Non immagini quanto. Non riesco neanche a spiegarlo.》

《Non serve che spieghi, baciami.》

Un idolo come sognoWhere stories live. Discover now