Capitolo 51

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《Siete sicuri che questo sia l'indirizzo giusto?》, chiedo con le mani e il naso attaccate al finestrino mentre Kevin parcheggia l' auto nel vialetto.

《Giustissimo.》, conferma lui.

Quando scendo e resto immobile a fissarla, un tuffo al cuore mi prende alla sprovvista.

Mi ricorda tanto la casa di Dylan.

《La nostra nuova casa.》, dice mia madre chiudendo lo sportello.

《Entrate pure. Kate sei fortunata ad essere figlia unica, non dovrai fare concorrenza con altri fratelli per la stanza più grande.》

《È davvero gigante.》, dico dopo essere entrata.

È strano essere a casa.
Non riesco a chiamare casa un posto nel quale lui non c'è.

Aiutiamo anche noi prendendo alcuni scatoloni.

Entrando in casa, davanti ci sono delle scale a chiocciola, a sinistra la cucina, a destra il soggiorno con due divani e una televisione.

Dietro le scale, c'è un piccolo bagno con water, lavandino e un piccolo specchio.

Al piano di sopra, c'è un lungo corridoio dove ci sono tre camere da letto con un bagno ciascuna.

Penso che la mia camera sarà questa.
Appoggio lo scatolone, con una piccola parte di libri che avevo nella vecchia stanza, sul pavimento.

Il bagno offre una vasca, doccia,water, lavandino doppio e uno specchio enorme al di sopra.

Scendo le scale a chiocciola per aiutare con gli altri scatoloni rimanenti.

《Tieni Kate, prendi questo》, dice mia madre appoggiandomi tra le mani uno scatolone con una lampada e varie foto sue e di papà. Tra cui una con indosso l'abito da sposa che conserva ancora.

Anche lo smoking di papà conserva ancora.

《Allora ragazze, che ve ne pare?》, chiede Kevin poggiando uno scatolone per terra. Si asciuga la fronte bagnata.

《È stupenda》, dice mia madre.

《Cosa ne pensi Kate?》

《Mh... beh è molto spaziosa》, dico guardandomi attorno《e ha molte camere.》, aggiungo.

《Beh potrai invitare le tue nuove amiche.》

Nuove amiche.

Dovrò farmi nuove amiche?

Una nuova vita?

《Sì.》, rispondo.

《Ciao!》, urla  Abby dall' altra parte del telefono.

《Ciao Abby, mi manchi un casino.》, le dico mentre mi accomodo sul pavimento della mia nuova camera.

《Anche tu. Com'è la casa nuova?》

《Devo dire che è molto bella, ed è enorme, ha anche la piscina.》

《Wow》, strilla di nuovo.

《Senti, hai letto la lettera?》

《No, non ancora.》

《Ok dai, allora ti lascio sistemare.》

《A dopo.》

Saluto Logan con un messaggio e chiamo Dylan.

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Abbiamo messo un tavolo provvisorio e ordinato una pizza.

《Kevin! Le pizze!》, urla mia madre dopo aver pagato il fattorino.

《Kate!》

《Sono qui.》

《Ah!》, urla spaventata quasi facendo cadere le pizze.

《Sono così brutta?》, chiedo curiosando tra le pizze per trovare quella con le patatine.

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Prendo la lettera di Abby.

《Cara Kate,
Questi anni sono stati indimenticabili, tra risate, cazzate, note per le troppe chiacchiere in classe, pigiama party, litigate, ragazzi...
Tu sei stata un'amica indimenticabile e né io, né Logan ti dimenticheremo mai.
Ti ricordi la prima volta che ci siamo conosciute? L'avevo detto io che saremmo diventate grandi amiche, no?
Mi ricordo quando giocavamo con le bambole e tu ti arrabbiavi perché volevi essere sempre tu la femmina.
Mi ricordo le cadute che abbiamo fatto dall'altalena, dalle scale della scuola, correndo a prenderci...
Ne abbiamo passate tante, ma tu sei rimasta sempre la stessa Kate.
La ragazza gentile che offriva la merenda, che scherzava sempre ma soprattutto, sei rimasta sempre quell'amica della quale rimarrà sempre un ricordo dentro me.
Non trovare altre migliori amiche lì, ti prego.
So che sono facilmente sostituibile, ma io voglio te.》

Sto esondando come il Po.

Il fiume era già in piena al "Cara Kate".

Mi asciugo le lacrime e mi affretto a mangiare un messaggio ad Abby.

Anch'io ricordo il nostro primo incontro.

L'hai letta eh?

Mi manchi così tanto Abby.

Anche tu Kate. Sai che Dylan ha pianto come un bambino?

Davvero?

È scoppiato tra le braccia di Logan ahaha

Mi sa che lo chiamo

Mi sa che devi

A domani Abby

A domani Kate

Un idolo come sognoWhere stories live. Discover now