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<non faccia l'ingenua.
Penso che si sia già accorta della poca collaborazione di questi piccoli stronzi di paese.
Sa , sono proprio questi i posti che odio di più.

Piccoli centri rurali del cazzo.
Ho scritto un articolo qualche mese fa su un uomo che si intratteneva la sorella minore della moglie, è successo proprio qui vicino.

A cinquanta kilometri ad est, si trova una minuscola comunità di allevatori semi itineranti, saranno una cinquantina . Si stabiliscono in abitazioni senza corrente ne gas in inverno, se lo immagina con tutto questo freddo...>

<questo cosa dovrebbe c'entrare con Darkle?>
Vic si stava spazientendo, quella donna sembrava solo fortemente annoiata.
Eppure non poteva andarsene, non in quel momento.
Lucy sapeva degli omicidi.
Era riuscita a collegarli e se si trovava lì da poco c'era la buona possibilità che quell'intuizione non fosse sua.

Probabilmente l'aveva ascoltata spiando una di quelle persone che ora se ne stavano al riparo dal freddo dentro le loro casette di pietra ed edera.

Loro sapevano?
Se si quanto?

Avrebbe potuto portarla in centrale, costringerla a confessare e in caso si fosse opposta denunciarla per intralcio alla giustizia.

<si stavo dicendo,
Era un contadino, lo erano tutti
Davvero una brutta storia.
Ogni singolo membro della famiglia sapeva dello schifo che succedeva della camera in fondo al corridoio.
Persino la moglie.
Era terrorizzata da cosa avrebbero potuto dire in paese, sapendo che il suo adoratissimo consorte aveva preferito le attenzioni della sorellina di diciassette anni, come se fosse questo il problema.
Sarebbe continuata per sempre forse se solo un giorno lui non le avesse spaccato la testa, rendendola un vegetale>

Quella storia le fece venire i brividi.
Era spaventosamente simile a ciò che aveva vissuto lei, indagando per catturare il corvo di Dublino.
E Lucy lo sapeva.
Non le avrebbe mai raccontato qualcosa casualmente.
Ogni parola, ogni pausa erano studiate ad arte per indurla a fidarsi di lei.

Quella donna poteva rivelarsi più pericolosa del iller che si aggirava a darkle.

<sa quale fu la risposta di quelle persone , venendo a sapere cosa era successo il giorno prima a pochi chilometri da casa loro, a vicini con cui parlavano ogni singolo giorno e che giuravano di conoscere come la propria famiglia?
Tiri ad indovinare, sono proprio sicura che farà centro>

Vic inghiottì un boccone amaro e rispose
<non sapevano nulla e nulla avrebbero mai potuto sospettare.>

Lucy annuì, spostando lo sguardo su un un corvo che si era appena posato sulla recensione di ferro di una piccola villetta.

<nessuno sa mai nulla, ma tutti conoscono ogni cosa>

<e lei pensa che lo stesso principio si possa applicare anche in questa situazione>
Asserì Vic.

<non siamo a Dublino agente Reed e neanche a Greland.
Diffidi da chi promuove la parola di dio e da chi muove i riflettori che gli fanno lacrimare gli occhi in faccia ad altri.
Nessuno le desidera quelle luci.>

Rivide il volto costernato di Tomas, le labbra che tremavano mentre le sussurrava il nome di quella donna.
Una pista inutile, un buco nell'acqua che le era costato del tempo prezioso.

<mi chiami, potremo discuterne davanti ad un buon caffè.
Fuori da Darkle chiaramente.
L'HotPot a Maylooth serve degli aperitivi davvero astronomici.>

Le infilò con un gesto veloce il suo biglietto nella tasca aperta del cappotto e filò via senza aspettare il suo saluto.

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THE REVENGEWhere stories live. Discover now