Capitolo 25

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"Blake c'è la farà tranquillamente, ha solo perso tanto sangue e per giunta il proiettile fortunatamente non ha danneggiato la zona muscolare, avrà bisogno di sicuro di molto riposo per riprendersi stabilmente, il corpo di questa signora e quasi stremato se non rischiava per il proiettile rischiava per qualcos'altro non disturbatela e lasciatela dormire che ne ha bisogno.
È incredibilmente forte sua moglie l'operazione è andata bene nonostante i livelli instabili che lei aveva " disse il dottore gentilmente.

Io sorrisi e lo ringraziai.
Mia moglie era fantastica e lo è sempre stata.

Andai a sedermi su una poltrona di fianco al letto e l'avvicinai al letto per stringerle e accarezzargli la mano.

Era in un leggero coma di sonno ora ma era una cosa tranquilla, quando il corpo e la sua mente, si sarebbero ripresi e non sarebbe stata così stanca si sarebbe svegliata.

Chissà quanto tempo era passato dal suo ultimo sonno tranquillo...

Era bello riavere la mia blake era bello sopratutto il fatto che si ricordasse chi ero e che mi guardasse con quegli occhi pieni di fiducia e come se non fosse successo mai nulla al nostro rapporto.

Mi aveva promesso sarebbe andato tutto bene ed è successo anche se come sempre ci deve essere qualche imprevisto alla blake.

Poteva succedere di peggio e ora ero grato di stare ancora con mia moglie e riprendere le nostre vite da dove le avevamo interrotte.

Tutti quanti stavamo bene, l'unica cosa di cui avevo bisogno era che smettesse di mettersi in pericolo e finché faceva quel lavoro lo era sempre sopratutto lei con il passato che aveva alle spalle.

Credo che sia arrivato il momento che abbandoni e che rimanga al tranquillo, so che sono egoista in parte ma io voglio sapere che lei è al sicuro e non ogni giorno con la paura che mi chiami l'ospedale o che bastardi la ricattano.

Non sarò io a decidere per lei però spero solo faccia la scelta giusta quando gliene parlerò.

Spero non vada a finire come anni fa con rogan.

Flashback
"Cosa? Spero tu stia scherzando. Non voglio assolutamente che mio figlio lavori nell'FBI. Non voglio quella merda di mondo nella tua vita.
Pensi sia facile e semplice quel lavoro? Se vuoi una famiglia quel lavoro è solo in grado di portartela via.
No.
Non posso perdere mio figlio.
A proposito da quanto cazzo va avanti questa cosa?
Pensavi davvero che fossi così stupido da non accorgermi che quella fosse una ferita da arma?
Cazzo lo sai anche tu il passato di questa famiglia e non è diverso da quello che stai intraprendendo tu." Dissi con rabbia e decisione, camminando con nervoso avanti e indietro nella sala.

Rogan si alzò dal divano alzando gli occhi al cielo e coprendosi di più con la manica della maglia la fasciatura che vi era sotto.

"Papà non puoi decidere tu per me. Sono grande e adulto ho sudato molto per ottenere tutto ciò. Anni di addestramento e test che io ho voluto proseguire per arrivare qui dove sono ora. Lo faccio per proteggere i civili e le persone brave da quelli che sono come eravamo noi.
E so che è un colpo basso ma anche se tu non vuoi tutto questo per me lo devi accettare in un qualche modo. Mi fa sentire bene il fatto che posso proteggere delle persone, salvarle e dentro di me so che renderei orgogliosa la mamma per quello che ho raggiunto e che sto facendo.
La mamma avrebbe voluto che fecessi qualunque cosa volessi fare pur che mi facesse stare bene dopo. Victoria lo sa e anche lei era contraria all'inizio ma ora sa perché lo faccio e anche tu dovresti appoggiarmi. " rispose lui con preoccupazione, mentre si tirava su i capelli e si alzava dal divano per venire verso di me.

"Rogan ti voglio bene sei mio figlio sai che farei qualunque cosa ma cazzo si realista come posso stare tranquillo se rischi la vita ogni giorno. Voglio che tu sia felice ma non in questo modo. Non voglio perdere nessun'altro nella famiglia. Nessun'altro capito?!
Non accetterò mai il tuo lavoro ma non posso farci nulla giusto?
Solo una cosa. Voglio che tu abbia sempre gli occhi aperti che tu capisca di lottare fino all'ultimo allarme di dolore non voglio che tu molli mai perché caro hai una famiglia che a casa ti aspetta sempre e non puoi deluderli con la tua assenza capito?
E ora vieni qui. " dissi io con sguardo duro e occhi lucidi.

Abbracciai mio figlio dandogli qualche pacca sulla spalla.

"Sei il migliore papà." Disse lui ridendo.

"Non c'è nulla da ridere bastardo ruffiano." Risposi io ridendo insieme a lui.

Fine flashback

***
"Si è svegliata?" Chiese chloe entrando in stanza e posando dei vestiti puliti per sua madre.

Io feci segno di no con la testa.
Erano passate solo poche ore aveva ancora tanto tempo per riposarsi..

"Papà?" Mi chiamò lei con voce preoccupata.

Io la guardai e l'ascoltai sorridendole.

Lei con mezzo sorriso si sedette su una sedia di fianco a me.

"Sai.. c'è una cosa che ti devo dire. So che non è il momento ma tra una cosa è l'altra non te ne ho parlato. Io e rogan abbiamo saputo tutto l'accaduto dagli zii so che mamma ora ricorda e sono un sacco felice perché la riavremo nelle nostre vite! E ora ne avremo bisogno più che mai visto che ho delle novità.
Io e simon abbiamo deciso e abbiamo provato ad allargare la famiglia ad avere un nuovo figlio e.." disse lei scoppiando in un singhiozzare e in varie lacrime.

Io l'abbracciai preoccupato, non sembrava felice.

"Che c'è tesoro dimmi. Stai bene?" Chiesi io preoccupato dalla risposta che avrei ricevuto. C'era qualcosa che non andava me lo sentivo.

"È.. che non possiamo avere figli o meglio io non posso averne. Sono risultata positiva alla sterilità.
Ti rendi conto? Non potrò avere dei figli.." disse lei piangendo.

Mi sentivo in colpa ed ero dispiaciuto un sacco per questa cosa. Non avrei mai voluto vedere mia figlia a pezzi in questo modo quale padre lo vorrebbe?
Non sono stato partecipe nella vita dei miei figli ultimamente ho pensato a me e ai miei problemi egoisticamente.

"Sentimi bene piccola. Non piangere e stai tranquilla che si risolverà tutto.
Puoi essere una mamma anche adottando un bambino che non ha nessuno e ha solo bisogno di amore e di una famiglia che tu potresti dargli.
E non pensare neanche un secondo che non possa essere tuo figlio perché se lo cresciete e gli date amore te e simon è vostro figlio a tutti gli effetti.
E poi tua madre anche lei è stato adottata da nonno steve.
Non è mica cresciuta male alla fine no?" Le dissi io mettendole delle ciocche di capelli dietro le orecchie.

Lei sorrise annuendo e asciugandosi le lacrime rimaste sul suo dolce viso.

"Grazie papà.. ti voglio bene" disse lei abbracciandomi.

"Anche io te ne voglio piccola mia" risposi abbracciandola e accarezzandole i capelli.

THE BAD LOVE 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora