Capitolo 4

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È da giorni che non riesco a smettere di pensare a quegli occhi...

Andai in amministrazione e chiesi a Lauren un favore.

"Lauren lo so che va contro al regolamento ma sai chi è la donna che è stata mandata in servizio dalla Cia per soffiarci il caso di yassin?"chiesi io a lei a sottovoce.

Lei si guardò in giro e mi sussurrò "no non lo so ma se il capo o i superiori scoprono che ti ho dato delle informazioni su di lei veniamo sospesi.. sopratutto perché c'è il patto di riservatezza tra gli agenti dell'FBI e della CIA" mi suggerì lei preoccupata.

Io alzai gli occhi al cielo e insistetti "lauren ti prego devo sapere chi è.." "okey. Okey. Ti farò trovare la cartella nel suo ufficio. Ma sappi che non te l'ho consegnata io." Mi interrupe lei acconsentendo.

Io la ringraziai e andai via dall'ufficio amministrazione per andare al mio di ufficio.

***
Pov's chloe
"Ti immagini quando tua figlia verrà qui nello studio per farsi fare il suo primo tatuaggio segreto da me?" Le dissi a vicky per spaventarla.

Mi guardò truce e alzandosi dalla poltrona rossa venne verso di me al bancone mentre scrivevo gli ultimi appuntamenti per i tatuaggi.

"Non credo proprio.. comunque io vado che devo andare a fare dei giri per prendere le ultime cose per la piccola. " mi disse lei andando verso la porta.

Io la guardai corruciando la fronte.
"eh no invece signorina.. lo sai che non ti devi affaticare e te sei anche a piedi quuindi stai qua cinque minuti che tra un po dovrebbe staccare simon da lavoro e ti potrà accompagnare dove tu vorrai. " dissi io decisa.

Non volevo che portasse borse e che camminasse a piedi fino a casa lei era un po agli scoccioli con il parto e non vorrei mai che le potesse capitare qualcosa a lei e alla bimba.

Lei sospirò e non acconsentendo alla mia proposta uscì dal negozio prima che potessi impedirglielo e mi mandò un bacio volante incamminandosi per la piazzetta.

Io alzai gli occhi al cielo e feci una chiamata a rogan.

Non lo chiamavo mai, soprattutto a lavoro solo che non potevo stare con la preoccupazione che a vicky potesse succedere qualcosa.

"Rogan?" Dissi io appena rispose.

Gli raccontai la vicenda e mi disse che avrebbe staccato da lavoro prima oggi e se ne sarebbe occupato lui.

Riattacai un pó più tranquilla e continuai a lavorare fino a quando il mio amato marito non mi sarebbe venuto a prendere appena avrei staccato di lavorare.

***
Pov's frost
Mi misi una tuta e le scarpe di ginnastica e decisi di andare a fare la mia solita corsa.

Uscì di casa e corsi per 8 km quella sera... mi sentivo libera e priva di pensieri quando correvo. Sfogavo me stessa e nello stesso tempo mi perdevo nei rumori della città e di quello che vi era attorno.

Da giorni pensavo ancora alla quella proposta fatta dal mio capo 6 mesi fa.

Sarebbe stato vero? Avrebbe davvero cambiato la mia vita questa invenzione?

6 mesi prima (flashback)
Avevo appena preso conoscenza quando capì dove mi ritrovavo.

Ero nel laboratorio della CIA e stavo ricordando il perché ero li.

Avevo accettato di partecipare al test di questa nuova droga che avrebbe cambiato il modo di percepire e di agire sia del cervello che del fisico ogni senso sarebbe stato amplificato ma a quale conseguenza? Ancora non si sapeva.

Mi ero risvegliata e ancora non sentivo o provavo nulla di nuovo dopo l'iniezione.

Ero in una stanza bianca da sola e solo con un telo che mi copriva visto che ero nuda.

Un vetro trasparente mi faceva capire di essere osservata mi alzai dal lettino sentendomi incredibilmente forte.

Mi staccai le flebo e scesi dal lettino. Mi vesti con una specie di grembiule che vi era li di fianco , che i pazienti di solito usavano quando venivano operati...

Vidi il mio riflesso nel vetro e mi avvicinai sempre di più per vedermi e ossrrvare che non fossi cambiata.

Ad un certo punto ci fu una specia di suono che mi distrò.

Mi girai e vidi che dove prima c'era il lettino ora lo sostituiva una specie di macchina..

Dopo neanche pochi secondi la macchina iniziò a sparare una marea di proiettili e non so in che modo io li schivai tutti senza neanche una ferita.

Da una specie di inerfono dentro la stanza sentì parlare qualcuno "agente frost il livello 1 è superato ora vada verso la porta di fianco a lei e appena si aprirà prosegua verso il corridoio."

Io feci come mi aveva detto e quando mi ritrovai nel corridoio mi ritrovai in una specie di affettatrice, solo che le lame erano sensori che ti tagliavano a pezzettini. Non so come ma nella mia mente vidi una specie di schema e dimostrazione da seguire per arrivare alla fine del corridoio.

Dopo varie acrobazie e salti mi ritrovai davanti all'altra porta senza un graffio.

E poi ancora quella voce.. "ora che ha superato il livello 2 ha un ultimo livello da superare. Appena si aprirà la porta entri nella stanza. " ancora una volta feci come da lui detto.

Mi sentivo così forte e piena di conoscenza che quasi sembrava di essere onnipotente.

Ero in questa stanza con in mezzo una scrivania con una sedia e un computer.
Mi sedetti e premetti enter come vi era scritto di fare sul post it attaccato.

Vi era una serie di domande che non conoscevo ma alla cui rispondevo in neanche un secondo come se le sapessi.

Le mie dita erano velocissime sulla tastiera quasi avevo paura mi so staccassero.

Alla fine del test vidi sullo schermo di aver fatto 100 su 100.

Non riuscivo a crederci.
Mi sentivo davvero una dea.

"Ora che ha superato questo livello esca dalla stanza." Feci come detto dalla voce ed uscì dalla stanza.

Uscì dalla stanza e mi ritrovai nel laboratorio con varie persone.

Molto probabilmente scienziati e dottori.

Mi visitavano mi facevano qualsiasi visita o test possibile in quelle 12 ore.

Dopo quelle 12 ore mi senti normale come sempre. L'effetto era svanito ed ero ritornata umana.
(Fine flashback)

Ora
Da allora hanno studiato bene quella droga per far stabilire che non fosse mortale e che non avesse effetti collaterali.
Quasi tutti gli agenti dopo la prima iniezione di quella droga morirono a causa di paranoia, allucinazioni e altre malattie strazianti. Questa droga chiamata ora -ZIMS67- al mio organismo non so il perché non rilascia queste conseguenze lasciandomi immune da tutte queste strazianti patologie.

Il problema è che pochi giorni fa mi hanno chiesto di aderire a questo nuovo progetto e di essere la prima risorsa a farne uso per aiutare i crimini e questa società studiandone sia i principi e anche il mio organismo.

Un proprio e vero modo di modificare la vita umana.

Se accetto ogni giorno dovrò prendere la mia iniezione e rinunciare di avere una vita come ormai è quello che sto facendo da quando mi sono svegliata quella traumatica notte..





THE BAD LOVE 3Where stories live. Discover now