THE BAD LOVE 3

Capitolo 2

Pov's rogan
"Ciao amore buon lavoro" mi disse vicky dandomi un bacio e lasciandomi andare a lavoro.

Salì in macchina e andai in sede.
Appena mi laureai al college qualche anno fa un agente della f.b.i. mi reclutò sapendo di quello che era accaduto da alcuni scagnozzi che lavoravano per quel bastardo che uccise mia madre..

Volevano una risorsa come me e dopo pochi anni divenni un agente a tutti gli effetti nonché capo della mia squadra.

Ero riuscito a chiudere con la brutta e penosa vita sbagliata che usavo per vivere scoprendone una che aiutava la gente e che in qualche modo faceva vivere me e anche la mia famiglia.

Arrivai e parcheggiai ai garage sotterranei.. sali in ascensore ed arrivai in ufficio.

"Rogan ci sono novità su quel caso. Abbiamo localizzato yassin baehr dobbiamo solo andarlo a scovare e portarlo qua per l'interrogatorio" disse alexis seguita poi da kyle la mia squadra.
La migliore di tutta la sede.

"Okey. Andiamo a prelevarlo.." dissi io dirigendomi verso la jeep blindata seguito da loro.

***
Pov's chloe
Oggi era il mio giorno libero e decisi di andare da vicky per parlare e stare un po in compagnia con lei.

Sapevo che per lei ultimamente non era facile sopportare mio fratello ma lui diversamente da me non se ne faceva una ragione.. neanche io se lo devo ammettere.. ma preferivo non parlarne e non pensarci se no sarei crollata molto probabilmente.

"Ehi biondina incinta, come stai?" Dissi io abbracciandola mentre lei ricambiava e mi sorrideva.

"Bene ma la mia guerriera nella pancia sta scalciando e non poco.. te invece?" Mi chiese facendomi entrare in casa.

Levai via gli occhiali da sole e appoggiando la borsa al lato della sedia mi sedetti.

"Bene dai.. anche in negozio fortunatamente... tu e mio fratello avete pensato al nome della bimba?" Chiesi io curiosa di sapere i possibili nomi della mia nipotina.

Lei sorrise ma subito dopo si rabbuió. "Volevo chiamarla natalie rose stevens. Il secondo nome pensavo di mettere quella di vostra madre ma ho paura a chiederlo a rogan... sopratutto con quello che sta passando a lavoro e con i rimuginamenti che ha con la morte di vostra madre." Disse lei sospirando e poi crollando in un pianto liberatorio.

In quel momento vidi sul volto straziato di vicky tutto quello che stava sopportando stando zitta..
Le accarezzai i capelli e gli asciugai le lacrime.

"Tesoro.. non piangere. Non fa ne bene a te e ne bene a natalie. Io credo che rogan sarà sorpreso e ti amerà ancora di più quando gli dirai la tua scelta sul nome della bimba. E poi sai come è mio fratello.. ha i suoi periodi come una mestruata. Vedrai che passerà tutto e andrà tutto bene. Dai andiamo di la che ti aiuto a prepararti che ci andiamo a prendere un gelato al Iceberg la tua gelateria preferita. "
Dissi io aiutandola ad alzarsi. Lei mi sorride e mi abbracciò. Eravamo come due migliori amiche parlavamo di tutto ed eravamo quasi sempre insieme ormai da anni...

***
Pov's frost
"Frost ho bisogno che tu mi trova lui prima del FBI. Si chiama yassin baehr. Fai del tuo meglio come sempre.. ah dimenticavo è stato già localizzato ti faccio inviare sul navigatore la il posto." mi disse il capo prima di lasciarmi andare via.

Mi incamminai verso l'uscita del suo ufficio quando non fui richiamata.

"Ah, frost?!" Mi chiese lui.
Mi girai per sapere che voleva e mi chiese "mi serve vivo".

Io alzai gli occhi al cielo e annuì.

Mi incamminai verso il mio ufficio e presi due glock nere che misi nelle fodere a metà coscia, due coltelli nelle fodere ai lati dei fianchi e dopo uscì per recarmi al range rover nero fuori dalla sede.

Salì sopra e appena accesi il navigatore mi indicò dove era il luogo. Lo conoscevo quindi spensi il navigatore e andai a tutto gas verso il porto.

Superai due semafori ma poco mi importava, qualunque mezzo con targa Cia, FBI e servizi speciali non veniva segnalato.. veniva comunicato al capo ma a lui non importava.

Ad un punto voltai in un certo vicolo/ scorciatoia.

Appena arrivai li nascosi il range e scesi dalla macchina.
Sali le scale antincendio della palazzina davanti al porto.

Arrivai al tetto e mi ritrovai due cecchini.

Prima che loro si accorgessero della mia presenza erano già morti...
Presi un fucile di uno dei morti, di sicuro scagnozzi di yassin.

Mi misi li a guardare dove poteva essere yassin e fu li che lo trovai.

Era appena sceso da una limosine nera quando io lo presi sotto mira ma prima che potessi colpirlo alla spalla lo fece qualcun'altro.

"Cazzo." Quei federali di merda mi avevano preceduta.
Scesi le scale o meglio saltai giù dalle scale antincendio e iniziai a sparare agli scagnozzi di yassin fortunatamente erano pochi.

Quei fottuti federali credevano di portarsi via yassin tranquillamente ma si sbagliavano.

Vidi una donna che lo trascinava verso la loro jeep del cazzo.

"Lascialo se no potresti essere una dei tanti federali che uccido" dissi io con veemenza.

Lei mi guardò il fianco e molto probabilmente notò il distintivo della cia che veniva scoperto dalla giacca in pelle.

"Molla l'arma prima che non sia io ad uccidere una dei tanti agenti che ho ucciso alla cia." Sentì quella voce dietro di me rauca e strana.

Mi girai e presi l'altra glock.
Una la puntavo alla ragazza e poi mi girai per puntarla anche a quel ragazzo arrogante.

Appena vidi quegli occhi mi si gelò il sangue. Erano famigliari ma non ricordavo di chi erano.

Lui mi guardò ma sembrava non vedermi.

Stava durando fin troppo questa merda colpì il braccio del ragazzo e la gamba della ragazza. Presi yassin e cercai di scappare verso il range ma venni colpita dietro la spalla.

Vidi il ragazzo di prima che cercava di spararmi con l'altra mano.

Dio che dolore..
feci salire yassin e salì io mettendo in moto e scappando via da li.

Guidare con una spalla ferita era difficile.

Yassin rideva e non faceva che provocare un tale nervoso in me.

Eravamo ad un semaforo e quando passai anche quello con il rosso non ce la feci più. Presi la mia pistola e lo colpì in testa per fargli perdere i sensi.
Ora si che stavo meglio..