Monster Inside Him [ita] (COMPLETA)

47. Zayn's Pov (pt.3)

Non avevo mai notato El prima. Era sempre stata tranquilla e obbediente, sempre in sottofondo. E durante quel calvario avevamo capito che tutti dipendevamo da lei. Era la colla che ci teneva uniti. Si prendeva cura di tutti noi, non soltanto di Louis.

"Sarebbe fantastico" dissi con calma, offrendole uno sguardo sincero. Non riuscivo a sorridere, ma pensai che meritava gentilezza. Meritava di prendersi una pausa.

Non avevo intenzione di trattarla male, non dopo tutto quello che aveva fatto per me.

Louis la lasciò andare in cucina, dove riempì un piatto di tutto quello che aveva preparato. Tornò pochi minuti dopo con un bicchiere d'acqua e un piatto di pollo con le patate. La ringraziai e mi sedetti, ignorando i miei amici, no, i miei fratelli che mormoravano.

"Senti amico. Sarà un processo lungo, ma lei guarirà. Non ho dubbi" Niall si sedette accanto a me. Non gli risposi.

Trascosi la serata con i ragazzi e con Eleanor, anche se desideravano stare con Hannah. Ma dopo tutto quello che era successo, dormiva sempre.

Dovevo parlare con Eleanor su come fare stare meglio Hannah. Ma avevo bisogno di mandare via i ragazzi.

Un paio di ore più tardi, decisi di tornare da Hannah per dormire un po'. Mi alzai, guardando tutti.

"Sentite, ragazzi" comincia guardando i loro occhi "Apprezzo il vostro aiuto. Non so come ringraziarvi, ma solo che-"

Fui interrotto da urla assordanti. Prima che potessi elaborare quello che stava accadendo, il mio corpo mi portò nella camera da letto. Le mie gambe corsero, anche se la mente non funzionava più. Sentii i passi pesanti dei ragazzi dietro di me, ma non mi girai.

"Hannah!" urlai, sbattendo la porta.

Non potei fare a meno di pensare al peggio. Non potei farne a meno... non lascerò che accada di nuovo.

I miei occhiscansionarono la stanza fino a quando vidi il suo piccolo corpo rannicchiato a palla su letto. I suoi occhi erano pieni di lacrime.

"Che succede?" chiese preoccupato Niall, spingendomi via in modo da poter vedere che succedeva.

"Zayn? Zayn?" mi chiamò. Subito ignorai Liam e Niall.

Strisciai sul letto, afferrandola lentamente.

"Tesoro, tesoro, sono qui. Sono proprio qui" sussurrai. I suoi occhi incontrarono i miei.

"Mi sono svegliata e- e tu non eri qui" disse piangendo. La strinsi più forte. Questa ragazza non era la mia Hannah.

La mia Hannah non avrebbe mai pianto.

La mia Hannah non avrebbe mai avuto bisogno di me in questo modo.

La mia Hannah non sarebbe stata mai così dipendete.

"Va bene. Sono qui. Non me ne andrò. Mai. Te lo prometto" Niall e Liam erano fuori dalla stanza, quando Hannah li vide. Sapevo che avrebbe dato di matto.

Si aggrappò a me, piangendo disperata.

Non avevo mai avuto così tanta voglia di piangere in vita mia. Vedendola così disperata e cambiata... mi uccideva.

E Zayn Malik non piangeva, cazzo.

Ero improvvisamente sollevato dal fatto che avessi rifiutato di riprendere il rapporto con mia madre e le mie sorelle. Stavo già abbastanza male per aver trascinato la mia ragazza in tutto questo, non avevo bisogno di correre un rischio del genere con la mia famiglia.

Alla fine si era calmata dopo un'ora.

Che razza di uomo faceva questo alla sua ragazza? Che avevo di sbagliato?