22. Three Strykes

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THREE STRYKES



Bloccai il dito contro il pulsante dell'ascensore, pregando che non mi avrebbe raggiunto. Continuai a toccare il pulsante, colpendolo più volte, senza risposta.

Accidenti, doveva avere il blocco questo stupido ascensore.

Mi voltai vedendo Louis e Niall avvicinarsi con sguardi impassibili. Non avevo dubbi, Zayn li aveva mandati per trascinarmi nel salotto perché era occupato a rimpiangere il suo ego ferito. Appena mi raggiunsero, mi lasciai portare verso lo studio.

Mi allontanai da loro. Chiusi la porta dello studio, sbattendola. Rapidamente, spalancai la finestra scendendo dalla scala antincendio.

Sentivo le lacrime pungere gli occhi, stavo vivendo un dèjà vu. Pensai a Zayn. Pensai che le cose sarebbero state diverse, ma stavamo rifacendo tutte le cose che avevamo fatto qualche settimana fa.

Sentii un forte scoppio sopra di me, così alzai la testa guardando Louis e Niall che mi osservavano dalla finestra. Ero già a qualche piano più in basso dell'attico di Zayn.

"Cazzo!" urlò Louis quando non mi vide più, tornando dentro per dirlo a Zayn.

Sapendo come tornare a casa, arrivai al mio appartamento in meno di quindici minuti. Quando entrai, trovai Claire con il pigiama che guardava la TV. Appena mi vide, spense la televisione precipitandosi verso di me.

"Ero così preoccupata. Non sei tornata ieri sera. Aspetta, perché indossi i suoi vestiti?" mi chiese sospettosa. Mi diressi in cucina senza fiato, per prendere un bicchiere d'acqua.

"Eravamo tutti a casa sua e ci siamo addormentati" spiegai.

"Come è andata?" si strinse nelle spalle. Deglutii girandomi verso di lei.

"In realtà tutto perfettamente, fino a sta mattina" Ii suoi occhi si spalancarono.

"Cos'è successo. Hannah, dimmelo. Non mi puoi tenere all'oscuro!" piagnucolò nervosamente. Mi sedetti.

"Pensava che massaggiassi con qualche ragazzo, cioè mio fratello, così mi ha colpito" girai la faccia per mostrare la guancia rossa. Non mi faceva tanto male. Lei rimase a bocca aperta e mi toccò la guancia.

"Oh mio Dio..." non sapeva nemmeno cosa dire.

"Allora gli ho dato un calcio nelle palle davanti a tutti. Problema risolto" mi strinsi nelle spalle con indifferenza alzandomi.

"Hannah! Tu sei pazza!" gridò mentre camminavo verso il bagno per farmi una doccia.

"La nave è salpata, Claire!" urlai.

Feci una bella doccia, e mentre la facevo pensai a Zayn. Che cosa avevamo intenzione di fare adesso?

Mezz'ora più tardi, a malincuore uscii dalla doccia, asciugandomi. Subito presi del trucco. Dovevo coprire in qualche modo il livido sulla guancia.

Mentre mi truccavo, sentii qualcuno battere sulla nostra porta di casa. Il mio stomaco si chiuse. Non sarebbe venuto qui, vero?

Prima che potessi dire qualcosa, sentii Claire aprire la porta. Pochi secondi dopo, la sentii urlare. Mi precipitai fuori e vidi Claire pallida sulla porta principale, mentre Zayn entrò in salotto. Allungava la testa, per cercarmi.

"L-lei non è qui!" balbettò Claire nervosamente.

"Stronzate!" Ringhiò Zayn. Marciai nella stanza con le mani sui fianchi.

"Che diavolo pensi di fare?" gridai. La testa di Zayn scattò in direzione della mia voce, i suoi occhi erano furiosi. Ero contenta di non aver coperto del tutto il livido, così poteva vedere cosa avesse combinato.

Monster Inside Him  [ita] (COMPLETA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora