41. Threat

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 THREAT


Pagai più in fretta che potessi, anche se la cassiere si muoveva a passo di lumaca.

Dei grandi occhi azzurri mi fissavano spaventati. Anche se ero di cattivo umore e volevo incazzarmi con la cassiere per la lentezza, pensai che fosse già abbastanza spaventata, così sorrisi.

Mi guardai alle spalle dove pensavo fosse Zayn, ma c'era solo uno spazio vuoto. Mi voltai a guardare la ragazza e capii che aveva paura. Perché?

Zayn Malik.

Pensava che avesse combinato qualche casino o qualcosa del genere. Il mio stomaco brontolava un po' e potei sentire il mio cuore perdere battiti. L'ultima cosa di cui avevo bisogno, era che le persone avessero paura di me.

Aspetta, quindi dov'era Zayn?

Tirai fuori la mia carta di credito, pagando tutto. Spinsi il carrello fuori, tenevo gli occhi aperti alla ricerca del mio ragazzo. Invece di trovare lui, incontrai la madre. Le diedi un cenno rassicurante, promettendo che gli avrei parlato, prima di dirigermi verso il luogo in cui avevamo parcheggiato.

"Aspetta! Hannah!" sentii il mio nome e mi girai. La madre di Zayn si avvicinò a me, trascinando la figlia più piccola dietro.

"Non intendevo pregarti, cara, ma hai fatto già abbastanza e volevo assicurarmi che stessi bene" Mi guardò preoccupata, un po' come la mia mamma quando andavo al liceo.

"Certo che sto bene" Sorrisi falsamente. Scosse la testa, guardando la bambina di dieci anni.

"Voglio dire, beh, è molto arrabbiato e... e sento di dover essere preoccupata per te" Si voltò verso di me "che possa fare qualcosa di cui poi se ne pentirà"

Mi morsi il labbro. Merda, non ci avevo pensato. Zayn aveva la tendenza ad agire senza pensare quando era arrabbiato, ma spesso non se ne pentiva. Naturalmente, visto che vivevo con lui, avrei dovuto subire i suoi capricci violenti.

"Non ho paura di lui" mentii. Potrei dire che la mamma di Zayn non mi credeva, ma non voleva andare avanti considerando la presenza di Safaa.

Mi fermai con il carrello davanti alla macchina. Era chiusa così intuii che avrei dovuto stare lì finché Zayn non avrebbe fatto la sua comparsa.

Sentendo un odore particolare, mi girai intorno fino a quando i miei occhi si posarono sulla nuvola di fumo proveniente da dietro l'angolo del negozio. Decidendo che fosse sicuro lasciare il carrello pieno accanto alla macchina di Zayn (che aveva una targa con scritto MALIK), mi avvicinai alla nuvola di fumo.

Monster Inside Him  [ita] (COMPLETA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora