CASSANDRA » quattro.

361 96 29
                                    

«Mi ha chiesto di uscire»

Gli occhi di Emma si fiondano sul mio viso, mi scruta e sorride sorniona dando un morso alla sua brioche.

«Il ragazzo della chat?» Freme sulla sedia e si avvicina un pó, come se accorciare la distanza tra noi l'aiuterà a recepire prima la risposta.

«No, Andrea» mi volto incrociando il suo sguardo deluso mentre torna a fissare un punto indefinito del bar.

Ha le labbra sporche di cioccolata e le glielo faccio capire picchiettando l'indice sulle mie labbra pulite, al contrario delle sue.

«È un bravo ragazzo ed è la scelta migliore» borbotto prima di sorseggiare il mio succo al mirtillo e dopo un lungo sorso al suo cappuccino, Emma torna a studiarmi e fa spallucce prima di sorridere;

«Stai cercando di convincere te stessa o me?»

Le regalo un occhiataccia e le mostro la lingua color mirtillo mentre il suo sguardo divertito mi perseguita per l'intera mattinata.

[ • ]

«Farai tardi» l'urlo di Gabriel mi fa sobbalzare facendomi finire la punta della matita, appena temperata, dritta nell'occhio.

«Aciderbolina!»

Gabriel fa capolino nel bagno scoppiando in una fragorosa risata.

«Aciderbolina?»

Sventolo la destra sotto l'occhio in modo che la mia temporanea cecità mi abbandoni in fretta. Mentre, con l'occhio ancora buono fulmino Gabriel che smette di ridere all'istante.

«Mi fa male» piagnucolo e lui si avvicina scuotendo il capo divertito

«Non sa in che guaio si sta cacciando» sussurra mentre mi osserva l'occhio con fare da finto medico

«Chi?»

«Il ragazzo della chat» risponde ovvio allontanandosi di un paio di passi.

«Sei bellissima Cass, anche con un occhio in meno» ringrazio Gabriel inviandogli un bacio soffiato.

«Comunque, esco con Andrea» sussurro sistemandomi il mascara colato a casa della collisione occhio-corpo estraneo.

«Chi?»

«Andrea, il ragazzo dell'altra sera» Sembra confuso, sbuffo e lo supero abbandonando il bagno e guadagnando la mia camera. Perché danno tutti per scontato che io debba uscire con lui?

«Che fine ha fatto ventuno?» Domanda buttandosi sul letto

«Non lo so» borbotto cercando una giacca che possa abbinarsi al mio vestito color cenere.

«Hai detto che ti ha mandato un messaggio, l'altra sera» Scuoto il capo e faccio spallucce

«Da ubriaco, dopo due anni. E dopo quel messaggio? Il nulla» gesticolo e Gabriel si mette a sedere allargando le braccia con fare melodrammatico.

« Cassandra, lo hai mandato al diavolo! Cosa pretendevi?» «E lui ha baciato una, cosa pretendeva?» il tono cambia e mi accorgo che sto urlando, Gabriel ridacchia e mi scimmiotta strillando un "ha baciato una". «Fanculo, dovresti essere dalla mia parte» «Preferivo aciderbolina!» Ringhio uscendo dalla camera innervosita dal comportamento di quello che dovrebbe essere il mio, miglior amico.

VentunoWhere stories live. Discover now