Capitolo 1

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"E ricordati di lavarti i denti dopo aver mangiato!"

Mia mamma, quella donna non cambierà mai. Sono in aeroporto e sto per partire.

Sto partendo, a dirlo ancora non mi sembra vero. 

Il più grande sogno della mia vita si sta per realizzare. Sarà un'esperienza che mi cambierà la vita per sempre e non vedo l'ora. Certo, devo ammettere che abbandonare la mia famiglia, compresi quei due furbetti di Giovanni e Lorenzo, i miei amici, la scuola, le abitudini mi rende un po' triste; ma so che una volta cominciata quest'avventura non mi peserà.

E' tutta la vita che desidero studiare all'estero e finalmente il sogno sta diventando realtà. Andrò in un college del Canada, starò dalla sorella di mia madre, lei ha detto che mia zia mi starà molto simpatica. Beh, non mi vede da quand'ero piccola e mi ospita in casa sua, la amo già solo per questo. A quanto ne so dovrei avere una cugina mia coetanea che frequenta la mia futura scuola; spero non sia una di quelle ragazze snob tutto trucco e tacchi.

Stanno chiamando un volo, è il mio.

Passo i controlli senza problemi e salgo in aereo, sarà un viaggio lungo. Sono seduta vicino ad un signore in giacca e cravatta che ha già estratto il suo portatile e ad una signora un po' avanti con l'età, sembra dolce. Mi dice che ha quasi settant'anni e che è la prima volta che vola. Racconta che ha paura degli aerei, che suo figlio trasferitosi in Canada per lavoro e sua moglie hanno avuto un bambino, per questo si è fatta coraggio e ha deciso di andare a conoscere il nipotino. Mi parla poi di tantissime altre cose riguardanti la sua famiglia e la sua giovinezza, ma dopo un po' mi perdo nei miei pensieri.

Una volta atterrata sarò una persona nuova, la Camilla di prima non ci sarà più.

Perfezionerò la lingua , troverò delle amiche, andrò a scuola. La scuola, sarà così diversa lì. In Italia ci sono orari stabiliti, materie obbligate, prof che non assegnano agli studenti i voti meritati. Per non parlare delle strutture: vecchie, fatiscenti, soggette a vandalismo e per nulla attrezzate.

Okay, devo smettere di pensare. Metterò le cuffiette. Com'è che si dice? Accendi la musica e spegni il resto del mondo. Mi lascio cullare dal suono dolce di Photograph, la mia canzone preferita di Ed Sheeran, e lentamente mi addormento.

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SPAZIO AUTRICE

Salve! In realtà siamo in due, ci chiamiamo Benedetta e Giulia. E' la prima storia che scriviamo, quindi siate buoni! Non ci dilungheremo molto qui sotto. Speriamo vi piaccia. <3




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