Capitolo 106

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Cameron's Pov

"Sono seduto in panchina con i miei compagni mentre aspettiamo che le cheerleader finiscano la loro coreografia. Dritta di fronte a me che balla c'è Audrey. Si è tagliata i capelli, così, da un giorno all'altro. Ora ce li ha che le arrivano sulle spalle, prima le arrivavano quasi al sedere. Ma è bella comunque. Lei è sempre così bella, anche quando si sveglia la mattina. È incredibile, sembra fatta dello stesso materiale dei sogni.
La coreografia finisce e ora tocca a noi andare in campo e giocare. Ci alziamo in piedi, ma prima di entrare definitivamente in campo, blocco Audrey con un braccio quando mi passa accanto e mi giro in modo che siamo faccia a faccia.
La stringo più vicino a me e le do un bacio sulla fronte.

-Sei stata bravissima- sussurro.

-Dai anche tu del tuo meglio- sussurra anche lei, avvicinandosi alle mie labbra con le sue per poi baciarle.
Si sente un forte applauso all'improvviso e la folla acclamare. Ci giriamo verso gli spalti e vediamo volare coriandoli e robe varie di tutti i colori, forma e dimensione.

-Ti amo- le sussurro all'orecchio e lei si avvicina al mio, mordicchiandolo.

-Anche io-"

Il suono della suoneria del mio telefono mi fa svegliare, interrompendo il sogno stupendo che si stava svolgendo nella mia testa. Era come se fosse davvero qui, a baciarmi e a mordermi l'orecchio e...sto avendo dei segni di squilibrio.

-Pronto?- rispondo al telefono e la voce squillante di Angelica mi porta ad allontanare l'aggeggio dall'orecchio.

-Cameron, è successo un casino!-

-Che avete combinato?- mi sbatto una mano sulla fronte, sbuffando. Avevo chiesto a Sasha e Angelica di chiamare Audrey e dirle che dovevano parlare con lei urgentemente, così che poi le avrebbero detto che sanno tutto e magari riuscire a sistemare con lei, almeno loro. I piani intelligenti vengono solo a me.

-Sasha, ha detto ad Audrey che non la sopporta più dopo che lei le ha risposto una cosa che l'ha fatta incazzare- mi sbatto un'altra manata sulla fronte, questa volta più forte, e inizio ad imprecare. Improvvisamente mi viene in mente di poche ore fa, quando io, Nash, Matthew e Dylan abbiamo visto Audrey piangere e singhiozzare seduta sulle scale dei dormitori, con accanto Linn e Jacob che cercavano di consolarla.

-Che cazzo avete fatto! L'avete fatta piangere!- mi alzo, sbattendo un piede vicino alla sedia e facendola cadere.

-Cosa? Noi? Ma è lei che ha risposto male, dovremmo essere noi quelle a piangere qui! Anzi, Sasha lo sta già facendo- è più complicato di quanto avessi immaginato. Quasi quasi dico a tutti di lasciarmi fare da solo, così magari riesco a gestire meglio la situazione.

-Siete in camera vostra?-

-Si-

-Arrivo- chiudo la chiamata e mi avvicino alla porta, aprendola e uscendo per poi iniziare a correre verso il corridoio dov'è la stanza in cui voglio andare.
Improvvisamente giro a destra e mi scontro con qualcuno, facendolo cadere. O meglio, facendola.
Davanti a me c'è Audrey, ha ancora un po' di mascara colato sotto gli occhi e mi guarda con le sopracciglia aggrottate.

-Guarda dove metti i piedi!- urla alzandosi. Dovrei risponderle anche io così, ma non ci riesco. Più la guardo e più mi si spezza il cuore. E penso ancora: perché ha pianto? Perché ha pianto se, come ha detto Angelica, è stata lei a trattare male loro due?

-Anche tu- mi faccio forza e sorrido beffardamente, sentendo come il rumore di un cuore quando si spezza. Un rumore ormai diventato familiare.
Sbuffa e mi sorpassa, dandomi una spallata.
Mi rigiro velocemente, prendendola per il gomito e facendola rigirare verso di me.
Ci guardiamo. Io la guardo, la fisso negli occhi, in quegli occhi verdi smeraldo con una punta di nocciola.
La guardo ancora un po', ricordandomi del piano che voglio che venga attuato e la lascio andare bruscamente, rigirandomi e ricominciando a camminare velocemente verso la camera. Freddo Cameron. Freddo.
Arrivo ed entro subito, senza nemmeno bussare.
Seduta sul letto trovo Angelica che parla con Sasha che a sua volta sta mandando giù un diluvio dai suoi occhi. Incredibile quanto le donne siano così fottutamente sensibili.
Mi avvicino e prendo la sedia della scrivania, posizionandola davanti al letto e sedendomici.

-Allora?- appoggio i gomiti sulle ginocchia, aspettando una risposta da almeno una delle due ragazze.

-Non vedi che sono impegnata?- singhiozza Sasha e alzo un sopracciglio.

-A piangere?-

-Si, a piangere- risponde bruscamente mentre Angelica si gira completamente verso di me.

-Ecco, questa è stata la conversazione tra lei ed Audrey non appena siamo entrate qui. Noi le abbiamo chiesto se potevamo parlarle, lei ci ha detto con tono da ochetta, seriamente, da ochetta, che era impegnata, Sasha ha sussurrato "a giocare a Monopoly?" si perché stavano giocando a Monopoly lei e i suoi nuovi amici e lei ha risposto "si, a giocare a Monopoly" e quindi poi Sasha si è incazzata e si è incazzata anche Audrey e insieme a Linn e l'altro sono usciti dalla stanza- alzo un sopracciglio per come ha raccontato la cosa e ci metto un po' a capire tutto. In pratica quello che ha fatto arrabbiare loro è stato che Audrey preferiva continuare a giocare a Monopoly invece che parlare. E quello che ha fatto piangere Audrey invece?

-Ti rendi conto?- urla Sasha, stendendosi e mettendosi le mani in faccia.

-Si, ha decisamente esagerato. Ma potevi anche trattenerti dal dirle che non la sopporti più, no?-

-No! Perché non è possibile comportarsi così solo perché ha rotto con te! Cosa c'entriamo noi in questa storia, cosa?- continua ad urlare ed ha perfettamente ragione. I suoi amici non dovrebbero centrarci niente in questa storia, perché abbiamo litigato io ed Audrey e non io, Audrey e tutti gli altri.
Per un momento mi sento in colpa e in quel solo momento mi vengono in testa migliaia di pensieri. È tutta colpa mia? Sin dall'inizio? Tutto questo è partito dalla mia gelosia, siamo andati poi troppo oltre ed è tutta colpa mia. È colpa mia se Audrey ha sofferto, è colpa mia se si sta comportando così, è colpa mia se mi ha lasciato andare in Fremont qualche settimana fa dopo essere stata con me, è colpa mia se ha litigato con i suoi amici. È sempre stata colpa mia.
E da bravo ragazzo innamorato sto facendo di tutto per recuperarla, anche se nel modo più difficile. Ma non mi importa. L'importante è riaverla.

-Mi dispiace- dico solo e mi alzo, rimettendo la sedia a posto e uscendo dalla stanza.
Mi metto a pensare a quali problemi ci sono ancora da risolvere oltre a tutto...e mi viene subito in mente Jacob.
Si, ora che Audrey sta con Linn, di conseguenza sta sempre anche con Jacob. Quindi...devo sbarazzarmi di lui.

***

Audrey's Pov

Mancano quattro ore alla piccola coreografia che dovrò fare prima della partita di rugby e insieme a Linn abbiamo deciso di farci una nuova acconciatura.
Lei si è rifatta la tinta e questa volta da rossa è passata a nera, poi si è tagliata un po' i capelli così che le arrivino sotto le scapole.
Io invece mi sono accorciata i capelli così che mi arrivino sulle spalle e devo dire che mi piacciono molto.

-Sei una figa con quei capelli- sorride Linn, infilandosi la gonna della divisa.

-Parli tu poi- le faccio la linguaccia, cercando i pon-pon dentro l'armadio e prendendoli non appena li trovo.
Usciamo dalla stanza e ci avviamo fuori, camminando velocemente verso lo stadio e posizionandoci davanti all'entrata.
Siamo tutte. I giocatori ci sono. Diamo il via alla settimana dello sport.

𝐒𝐎𝐌𝐄𝐓𝐇𝐈𝐍𝐆 𝐁𝐈𝐆 ⋆ Cameron Dallas [3]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora