𝐒𝐎𝐌𝐄𝐓𝐇𝐈𝐍𝐆 𝐁𝐈𝐆 ⋆ Cameron Dallas [3]

Capitolo 105

Cameron's Pov

Sono stato obbligato ad ascoltare i discorsi dei ragazzi e le suppliche delle ragazze riguardo a me e ad Audrey per il fatto che dobbiamo chiarire per ben due ore.
Mi hanno detto che hanno visto Audrey in mensa che era seduta insieme a Linn e ad un altro ragazzo, probabilmente Jacob.
Mi hanno detto che oltre ad essere più antipatica, l'hanno vista più giù di morale e la cosa peggiore secondo loro è che non vuole parlare con nessuno.
Mi hanno detto che ci sono dovuti arrivare da soli alla soluzione, al perché di questo comportamento da parte sua e poi Sasha, Angelica e Julia hanno preso parola ed hanno iniziato a pregarmi di fare pace con lei, di chiarire tutto quanto o di dir loro "perché cazzo sto aspettando tanto ad andare da lei, chiederle scusa e baciarla come se non ci fosse un domani".
In tutto questo, Theo è stato in silenzio tutto il tempo, a guardarsi le scarpe e ogni tanto a sbadigliare. Poverino, chissà com'è vedere i tuoi amici supplicare una persona per farla tornare con la ragazza che ti piace.

-Allora, vediamo come posso cominciare. Sapete che io amo Audrey, forse lo sapete anche più di quanto lo sappia lei. Ma sapete anche che io non sono uno di quei tipi che risolvono le cose andando dalla tipa e chiedendole scusa. Per questo che io sto già facendo quello che mi avete chiesto per due ore di fare, ma lo sto facendo a modo mio- spiego loro, mentre ogni tanto si guardano tra di loro con sguardo perplesso.

-Quello che voglio dirvi è che non dovete preoccuparvi, perché riavrete presto la vostra Audrey-

-Si, e se intanto diventa come Linn? Se intanto se la fa con quel ragazzo e diventa ancora più scorbutica e non ci vuole più perché ormai ha Linn e un ragazzo sano di mente? Hai pensato a quello che potrebbe accadere mentre te fai tutto con calma?- Dylan si alza in piedi, venendo verso di me e puntando un dito sul mio petto. È la prima volta che incontro un ragazzo alto quanto me che mi "minaccia" con un dito.

-No, Dylan. Non ci ho pensato. Ma forse a te sfugge una cosa. Io sono Cameron Dallas- sorrido beffardo e lui alza un sopracciglio.

-E io sono Dylan Lancaster. E allora?- sbuffo, mettendomi a sedere sulla scrivania.

-E allora, essendo io il ragazzo che Audrey ha sempre amato, non può di certo dimenticarmi così facilmente, anche perché, guarda un po', frequento il suo stesso college, quasi i suoi stessi corsi e so dov'è la sua camera- sorrido pronunciando l'ultima scelta e vedo Theo alzarsi, mettere le mani in tasca e camminare lentamente verso di me.

-Chi è quel ragazzo che mentre tu ti facevi i cazzi tuoi stava accanto ad Audrey, la faceva divertire e le faceva dimenticare temporaneamente di quanto tu sia stato stupido? Chi è quel ragazzo che tutt'ora parla con Audrey nonostante abbia allontanato tutti? Credo che Audrey sia intelligente almeno da riuscire a capire che ha sbagliato a frequentare uno come te e quindi molto presto la vedrai correre da me pregandomi di non lasciarla mai- non faccio in tempo a dargli un pugno che lui esce dalla stanza, lasciando non solo me incazzato nero, ma anche i suoi amici a bocca aperta. Io l'ho sempre pensato che era uno di quei ragazzi che fanno finta di essere carini e coccolosi per avere tutto a tutti i costi.

-Cosa intendi fare adesso? Vuoi davvero continuare con quel tuo strano piano e magari perderla per sempre? Ricordati che Audrey prova qualcosa anche per Theo- mi chiede Sasha.

-Intendo...- cosa intendo fare? Alla fine, ad Audrey piace Theo ma non lo conosce tanto bene quanto me. Si, può essere anche migliore di me come persona, ma il fatto sta in farle capire che persona è veramente.

-...continuare con il mio piano. Ma vorrei aggiungere un'altra cosa:- esito, prima di continuare -voi mi aiuterete-

Audrey's Pov

Stare con Linn e Jacob oggi non è stato affatto male. Ci siamo divertiti tanto. Dopo pranzo siamo andati alla sala giochi e abbiamo fatto tutti contro tutti, poi io contro Linn e chi vinceva andava contro Jacob. Poi io e Linn dovevamo allenarci ancora per domani e Jacob è stato tutto il tempo a far finta di comportarsi da femmina e a farci il tifo.
E ora siamo in camera mia, a giocare a Monopoly e ad esultare ogni volta che ci capita una grande azienda per le mani.