Introduzione

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9 anni dopo...
Ero immerso nelle scartoffie dei casi da risolvere in ufficio ma tra tutti ce ne era uno a cui tenevo a più di tutti a risolvere...

Il telefono squilló e alzai la cornetta.
"Pronto ufficio F.B.I. parla l'agente Rogan Stevens." Risposi stanco.

"Tesoro sono io. Non rispondevi al cellulare così ti ho chiamato in ufficio.. quand'è che vieni a casa?" Mi chiese vicky dolcemente.

Dio.. non mi sarei mai stancato di lei. Era l'unica cosa che riusciva a farmi andare avanti l'unica che mi stava sempre vicina.

"Scusami amore.. avevo il silenzioso. Tra mezz'ora sono a casa" dissi io con serenità.

"Va bene a dopo allora" rispose lei con speranza prima di riattaccare.

Bevvì l'ultimo sorso di jack daniels e mi alzai dalla sedia prendendo la giacca e le chiavi della macchina.
Uscì da quel maledetto ufficio e salì in macchina per andare a casa dalla mia donna.

"Cazzo" imprecai guardando l'orario nel display dello stereo.
Avevo fatto la mezzanotte e come il mio solito mettevo il lavoro prima di mia moglie e dovevo smetterla..

Dopo vari minuti di strada arrivai a casa. Parcheggia davanti al vialetto e scesi dalla macchina.

Quando chiusi la porta di casa andai verso di lei e l'abbracciai da dietro la schiena.

Era in piedi davanti al lavello che lavava una tazza.

"Ehi.." dissi io baciandole una guancia.

"Ehi.." rispose lei dolcemente.

"Sai cosa ha detto il dottore.. non devi affaticarti troppo e devi riposare" la rimproverai io baciandole dopo il collo.

"Si lo so.. ma sai sono sempre in pensiero per te sopratutto ultimamente e sai il perché." Rispose lei girandosi e guardandomi.

Io annuì e sapevo già a cosa intendeva. Si ultimamente ero sempre con la testa da un'altra parte sia per il lavoro sia per vicky ma anche perché da poco vi era stato l'anniversario della morte di mia mamma.

9 anni e mezzo dalla sua morte erano passati e mi rifiutavo ogni giorno di pensarci e di capirlo.

Non c'era notte che non passavo ad avere lo stesso sogno.
Mia madre in elicottero morta con il sangue sui vestiti...
Ma dovevo smetterla ormai era un caso chiuso. Dovevo farmene una ragione e andare avanti dopo tutto questo tempo.

Misi le mani sul pancione di vicky e si.. era incinta del nostro primo genito ormai da 7 mesi.

Una delle gioie più belle e capitate dopo tanto.

"Tranquilla amore.. dai andiamo a dormire che è tardi per tutti e due. A che ora dobbiamo essere al barbecue domani?" Chiesi a vicky ricordandomi dell'evento.

"Alle 18 del pomeriggio. Per fortuna che domani mattina non vai a lavorare." Disse lei sorridendo e prendendomi per mano.

"direi proprio di si" dissi io ridendo e andando insieme a lei verso camera da letto.

***
Pov's chloe
Guardai la fede argentata intorno al mio dito.

Erano passati 2 mesi dal matrimonio con simon ed erano da più di 9 anni ormai quasi 10 che stavo con lui.

L'ho sempre amato e ho sempre voluto tutto ciò infondo.

Ero appena uscita dal mio studio di tatuaggi e avevo appena chiuso il mio negozio quando non mi sento afferrare per i fianchi.

Non esito neanche un secondo per afferrare uno delle sue braccia e scaraventarlo per terra.

"Ahhhh.. chlo sono io. Perché l'hai fatto." Disse simon massaggiandosi la testa e alzandosi dal marciapiede.

"Scusami amore.. sai come sono se qualcuno mi mette le mani addosso e poi non pensavo fossi tu." Mi scusai con rammarico.

"Va beh.. non mi sono fatto niente tranquilla. Sai sei sempre in forma come quando eri giovane." Mi stuzzico lui prendendomi per i fianchi e stringendomi a se.

"Ehi ho la tua stessa età e poi non ho neanche trent'anni non sono mica vecchia veh. " risposi io dandogli uno schiaffetto sulla spalla facendolo ridere.

"Lo so, lo so. Potrò pure stuzzicare mia moglie, o no?" Disse lui accarezzandomi la guancia.

"Dillo ancora" ripetei io.

"Mia moglie" pronunciò lui calcando la prima parola e afferandomi il viso per baciarmi.

Io e lui approfondimmo il bacio finché non ci rendemmo conto di essere in mezzo al marciapiede a dare spettacolo.

Ci staccammo e ridemmo camminando verso casa.

***
Jordan Pov's
Stavo sistemando le rose nuove nella tomba della mia amata e poi decisi di raccontargli quello che stavo passando.

"Sai amore sono passati quasi due mesi dal matrimonio di chloe e non la smetto di pensare che ormai la nostra bimba è andata via.. per non parlare di rogan che sta per diventare papà ma non ha ancora fatto il grande passo.. non so il perché forse ha paura.
Ma io lo capisco sai? Quando mi avevi detto di essere incinta per poco non svenivo.. e invece reagito come un uomo ama la propria donna ed è pronto a crescere.. ti ho chiesto di sposarmi e infine nacquero i nostri bellissimi figli.
Oh, blake.. non sai quante volte mi impongo di andare a dormire sul letto e invece finisco di dormire sul divano, sono 9 anni che vado avanti così, perché mi rifiuto di condividere un letto in cui non ci sarai tu ad accolarti con me..
Sappi che io ti amo e ti amerò sempre..
Ci vediamo amore, resterei qui sempre a parlare ma il cimitero sta per chiudere. " dissi io alla lapide immaginando invece ci fosse blake ad ascoltarmi sorridente.

Mi alzai dal terreno accarezzai la lapide e me ne andai dal cimitero..

Oggi come ogni giorno sarebbe stato lungo e noioso.

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Ciao bellissimi e bellissimeeeee sono ritornata vistoo? Spero che questo capitolo vi sia piaciuto e tenetevi carichi e pronti per i prossimi ci sono aria di cambiamentiiiii ♥♥♥

THE BAD LOVE 3Where stories live. Discover now