CAPITOLO 43

918 100 35
                                    

CAPITOLO 43

"Miru, possiamo parlare?" -Kai

IU s'irrigidisce. È cosí bello risentire la sua voce, il proprio nome pronunciato da lui. Subito dopo che si accorge di cosa sta pensando, sgrana gli occhi e dentro è come se si stesse schiaffeggiando da sola la coscienza. Lei non si chiama più Miru, adesso è IU e rivederlo non la rende cosí esageratamente felice.

Chanyeol le stringe la mano, un modo per dirle di non andare.

'Anche se non sono nessuno per dirtelo, non andare da lui.' pensa mentre la guarda allarmato. Visto che non sa niente della chiamata e di quel che è successo durante il giorno del rapimento fail, ha paura che Kai riesca a mettersi in mezzo un'altra volta e lui non vuole perderla.

Miru gli manda un'occhiata rassicurante facendogli capire che qualsiasi cosa succeda, ha già fatto la sua scelta ed è lui: Park Chanyeol.

"Entra prima di me." dice a bassavoce, lasciandogli la mano. Lui non si muove e fermo sul posto li osserva mentre si allontano, Miru sta seguendo Kai.

Prima di perderla completamente di vista, lei si gira verso la sua direzione e sorride.

'Metto solo le cose in chiaro. Torno subito.' glielo dice con gli occhi, facendo segno di entrare nella sala.

Lui ricambia il sorriso e va. Si fida di IU, basta essere timorosi.

~

IU's POV

Seguo Kai. Non so dove stiamo andando di preciso, ma non sarebbe il caso di parlare nel corridoio dove possono sentire tutto e tutti. Ho intenzione di aprire finalmente bocca e dire la mia, cosí finiamo questa faccenda una volta per tutte. Durante questi mesi ho lasciato fare a loro, ma ora è diverso. Ho le idee chiare, ho capito ció che voglio. Chi voglio.

Passiamo accanto alla sala principale, c'è come sempre un rumore assordante e il caos totale. Mi tappo le orecchie con le mani e noto Kai sorridermi. Cosa si sorride? Non penso sorriderà ancora per molto.

Incontro zio Seungri. È in piedi, vicino al bancone e sta bevendo un cocktail.

"Ciao zio Seungri!" dico allegramente, mentre lo saluto con la mano.

Lui ricambia il saluto, offrendomi poi da bere. Lo guardo male e scoppia a ridere.

"Scherzo, Taeyang mi uccide!" dice divertito e dando una pacca sulla spalla a Kai. Solo ora si accorge della sua presenza..

Lo risalutiamo e continuiamo a camminare, fino ad arrivare ad una stanza silenziosa. Questo locale nasconde un sacco di segreti: la sala riservata ai popolari, i ripostigli, gli sgabuzzini, le varie uscite.. chissà quando riusciró ad orientarmi anche qui.

Se dovessero darmi un voto per l'orientamento, avrei il debito. Sono leggermente scarsa in queste cose.

"Va bene qui?" chiede il popolare, dopo avermi fatto fare questa strada.

Annuisco ed apro la porta. Vado di fretta e sto tremando, non vedo l'ora che questa situazione finisca.

All'interno c'è qualcuno, che mi fa prendere un colpo. Sono mio fratello e la mia migliore amica che stanno slinguazzando. Trattengo il respiro ed esco nuovamente fuori, sbattendo contro Kai che stava per entrare.

Che vergogna, spero che non se ne siano accorti.

"Che succede?" sussurra, cercando di non far caso alla distanza inesistente tra i nostri corpi.

Il suo profumo. Quanto mi piacciono i ragazzi che profumano. Le sue labbra, ricordo improvvisamente quando mi aveva baciata in biblioteca. I suoi occhi, quando mi aveva preso il viso tra le mani e detto: "Tranquilla, anche tu sei fantastica"

Ma cosa dico? Faccio no con la testa e lo spingo via.

Devo dare il meglio di me stessa, sento che questo momento non lo dimenticheró mai più. Non voglio pentirmi di nulla, perció niente giri di parole e niente ripensamenti.

"Ricordi l'ultima volta che ti ho chiamato? Avevo davvero bisogno di qualcuno che sarebbe venuto a salvarmi e sono stata una stupida a chiamare proprio te prima di qualsiasi altra persona.." dico in tono serio, guardandolo dritto negli occhi.

Rinfacciare le cose a qualcuno è davvero difficile e mi fa stare male.  Stai andando bene IU, sono fiera di te. Cerco di incoraggiarmi da sola per trovare la volontà di continuare.

".. non mi avevi neanche ascoltato, avevi risposto giusto per dirmi chiaro e tondo che stavi studiando e non volevi essere disturbato" bene, ho continuato ed ora mi tocca accettare i sensi di colpa che mi stanno venendo.

Gli do le spalle, con l'intento di tornare dal mio Mr, ma qualcosa mi blocca. Non ho finito qui, ció che è stato iniziato deve essere terminato.

"Kim Jong In, ricordi quando mi avevi chiesto chi avrei scelto tra te e Chanyeol? Ora credo di averlo capito." faccio questa domanda retorica e penso che lui abbia capito dove voglio arrivare. Non è stupido, non a caso il più intelligente della scuola.

Adesso va bene. Posso andare. Ho detto tutto ció che dovevo dire.

Avanzo di qualche passo, ma poi sento una presenza dietro di me avvicinarsi sempre di più.

Kai mi abbraccia da dietro. Il suo profumo m'invade, il calore del suo corpo sulla mia schiena mi fa sentire a mio agio e le sue mani sul mio ventre mi fanno urlare silenziosamente.

"Scusami Miru." mormora dispiaciuto, stringendomi a lui e poggiando il mento sulla mia spalla.

Sento il suo respiro sul mio collo, che mi fa il solletico ma allo stesso tempo mi fa venire i brividi. Cerco di staccarmi, ma lui mi porta a rinfacciarlo nuovamente per chiedermi qualcosa che non volevo affatto sentire.

"Sei sicura della tua scelta?"

~~~~~~~~~~~

POPULARDove le storie prendono vita. Scoprilo ora