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CAPITOLO 28

Mi lavo le mani e mi guardo allo specchio. Sorrido per sentirmi carina, ma obiettivo fallito: assomiglio ad un cavallo e la mia autostima è di nuovo scesa sotto i piedi a causa di qualcosa che trovo incastrastato tra i denti. Ingrandisco gli occhi. Da quanto tempo è lí? Rifletto su quel che ho mangiato.

Prima di uscire di casa ho lavato i denti, perció la colazione non puó essere. Per pranzo ho mangiato poco ed era soltanto riso, dubito che sia quello.

Ah, giusto. Le noccioline che mi ha dato Luhan, le ho mangiate durante il viaggio per venire qui e ho pure litigato con Chanyeol per l'ultima, che alla fine ha mangiato Yoon. Tiro un respiro di sollievo, non è passato molto tempo dai. Mi auguro solo che non l'abbia notato nessuno.

Mi soffermo sulla mia bocca che copro subito con la mano.
Stamattina le labbra di Kai si sono poggiate sulle mie, non riesco ancora a crederci. Cerco di non pensarci, ma l'immagine di noi due che ci baciamo in biblioteca non si toglie dalla mia mente. Peggio di un pennarello indelebile.

Neanche il mio sorriso riesce a nascondersi più di tanto. Che sto facendo? No, non sono felice. Sono arrabbiata. Esatto, sono arrabbiatissima con lui. Scuoto la testa verso destra e sinistra, pizzicandomi le guance per pensare ad altro.

Non capisco più i miei sentimenti. Prima ero convinta che mi piacesse, e tanto, ma perchè ora sembra essere cambiato tutto? Quanto vorrei poter entrare dentro di me, esplorare il mio cervello e il mio cuore per scoprire la verità.

Mi aggiusto i capelli che prima Jonghyun ha incasinato e torno nella sala. Se manco ancora per molto, Luhan si potrebbe preoccupare e venirmi a cercare. Quel pazzo.

Mentre cammino incontro una cameriera familiare. Ha la maschera, ma so perfettamente chi si nasconde dietro di essa. La ignoro e continuo la mia strada. Non ho più motivi per rivolgerle parola, anche se muio dalla voglia di chiederle il motivo del suo comportamento.

"Miru." sento dire alle mie spalle.

Mi volto lentamente e aspetto con pazienza quel che ha da dirmi. È un sollievo che mi abbia parlato, temo che non avrei resistito e sarei scoppiata.

"Scusami se sono stata codarda e non ti ho difeso. Hara ha scoperto la verità. Prima aveva seguito Jiae nell'infermeria ed è rimasta lì per tutto il tempo. Ora tutta la scuola sa che sei innocente. Probabilmente mi odi e ti chiedo scusa se non ho creduto in te." dice con la sua voce dolce, quella di una che non farebbe male neanche ad una mosca.

Peró a me l'ha fatto. È stato ingiusto da parte sua e stessa cosa vale per Niel. A me non interessa l'opinione di Hara, nè tanto meno quella degli altri studenti, sarebbe bastato avere il team sacco di patate dalla mia parte.

"Con questo cosa vorresti dirmi? È più facile credere ad Hara, che a me? Perchè non hai perlomeno cercato di ascoltarmi? Eravate i miei migliori amici, no?" le rispondo male perchè è questo ció che si merita.

Eravate. Il passato. Significa che ora non lo sono piú. Come mai adesso mi sento in colpa?

Fa male dirlo, fa male farlo. Ma l'unica che ha creduto in me è stata Yoon, Tao è stato solamente l'eccezione dato che aveva visto tutto. Kai, Niel e Hyemi mi hanno voltato le spalle. Delle semplici scuse non cambierebbero niente. O forse sì?

Non riesco a guardarla in faccia e so che la cosa è reciproca. Lascio passare il tempo a vuoto, illusa di poter sentire qualcos'altro da parte sua. Avanti, dimmi qualcosa. Non sarò mai in grado di odiarla, forse è così per tutti. Ho ricevuto talmente tanto odio e disprezzo nella mia vita, che sono convinta di non possederne neanche una piccola quantità per le altre persone. Avanti Hyemi, guardami negli occhi e fammi ritrovare l'amica che avevo. Ti prego. Le mie suppliche interiori non servono a niente, infatti lei mi fa un inchino e se ne va. Sapevo che l'avrebbe fatto, ma non volevo che lo facesse davvero.

La guardo allontanarsi e solo quando sparisce dalla mia vista, vado anch'io per tornare nella sala. Chanyeol e Kai mi stanno guardando, anche se sono convinta che il loro sguardo fosse diretto alla porta già da un sacco di tempo.

"Ti stavano entrambi aspettando." sussurra all'improvviso Jonghyun nel mio orecchio, leggendomi nel pensiero e facendomi sobbalzare.

"Yah, dici sempre cose insensate" lo rimprovero, spingendogli leggermente la spalla.

"Hai incontrato la donna della mia vita, prima?" chiede, sorridendo come un bambino mentre guarda il soffitto.

Donna della sua vita? É percaso fidanzato? E non mi dice niente?

"Chi?" chiedo.

"E chi? La cameriera più bella di tutte!" bisbiglia per non farsi scoprire, cogliendo l'occasione per annusarmi i capelli. Oltre ad essere pazzo, è diventato pure un cagnolino.

Hyemi, sta parlando di lei.
Fingo di essere interessata al muro ed ignoro la sua domanda.

Per sbaglio incrocio lo sguardo di Kai, che sembra più arrabbiato rispetto a prima. Anche Jonghyun lo guarda e capisce subito la situazione, fatto sta che alza le mani come per dire che non sta facendo niente di male. Subito dopo si accorge dei miei occhi interrogativi e mi fa un sorriso rassicurante.

"Quello lì è solamente geloso. Guarda, anche l'altro spasimante lo è" dice, insinuando Chanyeol.

Le mie guance si scaldano, così dal nulla. Sento improvvisamente tanto caldo e la causa siamo io, Kai e Chanyeol nello stesso posto. Nel mio sogno non era così tesa l'atmosfera, sembravano perfino..amici. Do una sbirciatina ad entrambi, magari mi sbaglio, magari il mio presentimento è falso, ma no. Mi sembra di rivivere il momento di quel giorno in cui ero stata tutta la mattinata con Chanyeol e quando mi aveva riaccompagnato a casa ci eravamo ritrovati davanti Kai.

Ho sete. Anzi, è solo una scusa. Ho bisogno di bere tanta tanta acqua per distrarmi. Cosí posso tornare in bagno e fare pipì per almeno mezz'ora. Solo che il bicchiere davanti a me è vuoto e anche quel poco di acqua che è rimasto lo sta versando proprio ora nel suo bicchiere, il popolare seduto affianco a me.

Ispeziono tutta la sala in pochi secondi e bingo! Trovo un vassoio che contiene dei bicchierini pieni d'acqua, poggiato su un tavolino. Mi alzo e in fretta ne prendo uno, finendolo tutto in un sorso.

Ah, che schifo! Che razza di acqua era?

Mi gira la testa.

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