Mia madre e mia sorella, d'altra parte, avevano i capelli ricci, ma era davvero un casino averli. Bisognava comprare il balsamo, e altri prodotti per curarli.

Quando uscii, Zayn stava mandando un sms. Entrai in cucina, passando d'affianco a lui. Cominciai ad aprire gli armadietti e il frigorifero, ma mi fermai solo quando sentii la sua presenza dietro di me.

"Cosa stai facendo?" chiese, alzando lo sguardo dal suo cellulare con le sopracciglia aggrottate. Alzai le spalle, tornando alla ricerca.

"Mi sento come se dovessi portare qualcosa da El, sai? Di solito la gente porta il dessert o qualcosa del genere. Forse una bottiglia di vino o un mazzo di fiori..." Mi ricordai che i miei genitori quando uscivano, portavano sempre un regalo ai loro ospiti.

La risata di Zayn dietro di me, mi fece pensare il contrario.

"E'un pensiero carino, ma credo che Eleanor preferirebbe che non portassimo nulla"

"E perché?" dissi, guardando verso di lui.

"Perché il dessert sarebbe bruciato e i fiori morti"

"Ehy!" Lo raggiunsi, dandogli uno schiaffo sul braccio. "Non faccio così schifo!" Rise mettendosi il telefono in tasca.

"Tesoro, non puoi fare la casalinga se non ne sei portata" Scosse la testa.

"Dai, dobbiamo andare"

Arrivammo da Eleanor e Louis giusto in tempo. Proprio mentre stavamo per bussare, Zayn mi tirò indietro contro il suo petto, avvicinando le sue labbra al mio orecchio.

"Comportati bene" chiese semplicemente. Mi allontanai da lui e bussai alla porta.

"Non con quel figlio di puttana con i capelli ricci"

"O mio Diooo! Sono qui!" Eleanor applaudì aprendo la porta. Immediatamente, fui spinta all'indietro con Zayn dietro di me. Guardai dietro di me, ignorandolo completamente.

"Ci sono tutti?" Chiesi guardando in salotto le tre persone sedute.

Louis era seduto su una poltrona, i piedi a penzoli sopra il bracciolo e la testa faceva avanti e indietro mentre parlava eccitato. Di fronte a lui c'era Liam, che era seduto sul divano. Era totalmente a suo agio, le gambe allungate in modo che tutti i ragazzi potessero sedersi, e il braccio appoggiato dietro. Danielle era appoggiata contro di lui. I suoi capelli erano pazzi, ma era bella e il trucco ben fatto. Sembrava ancora nervosa e timorosa, ma credo che sarebbe stata così per sempre. Poteva essere inquietante essere circondata da tanti membri della banda in una sola volta.

"Sì" Eleanor mi accompagnò vicino a Danielle. "Stiamo facendo questa cosa, tipo un uscita a tre. Ora che Danielle è qui e tu ti sei calmata, possiamo finalmente uscire insieme!" Decisi di ignorare il suo insulto verso il modo in cui trattavo Zayn. Questa era Eleanor, una ragazza brava ma spesso non molto educata.

Immediatamente, Eleanor sparì in cucina continuando a cucinare. Strinsi la mano di Zayn quando si lasciò cadere accanto a me.

"Allora, dove sono Niall e Haz? Ultimamente hai sentito qualcosa?" Chiese Liam a Zayn e Louis. Cominciarono a chiacchierare, e io rimasi tranquilla.

Forse sarebbe stata una bella giornata. Proprio come una coppia normale a casa di un'altra coppia per stare insieme.

"Sì, so che dobbiamo parlare di alcune... ehm... cose, ma Eleanor preferisce che pranziamo prima" Louis spiegò imbarazzato. Danielle incontrò i miei occhi, entrambi sapevamo cosa volesse dire. Eleanor non voleva Harry in casa sua.

"Non la posso biasimare" Mormorai. Zayn mi guardò socchiudendo gli occhi.

"Nemmeno io" Aggiunse Danielle tranquillamente. La mia testa scattò subito nella sua direzione. Era la prima volta che sentivo Dani mormorare una parola in presenza dei ragazzi.

"Che hai detto?!" Liam scattò verso di lei, alzando la voce. Al suono della voce di Liam, Eleanor arrivò dalla cucina.

"Niente" sussurrò Danielle con voce tremante.

"Accidenti al non era niente. Non voglio che parli in questo modo degli altri ragazzi. Louis lo può permettere, Zayn lo può permettere, ma io non tollero la mancanza di rispetto. Hai capito?" Afferrò Danielle dalle spalle, scuotendola. Delle lacrime silenziose scesero lungo le sue guance, ma lei si limitò ad annuire.

"Ehy, ehy. Louis non permette la mancanza di rispetto sia in casa sua che mia. Se devi parlare in quel modo alla tua donna, non farlo sotto il mio tetto" Eleanor s'intromise, fissando Liam. Lui spalancò gli occhi guardando verso Louis.

"Scusami?" Zayn e Louis si scambiarono un'occhiata rapida, prima di alzarsi in piedi.

"Basta. Lasciamo perdere questo argomento. Eleanor torna in quella maledetta cucina, perché stiamo per avere un problema" ordinò. Lei alzò gli occhi al cielo, ma tornò in cucina. Liam si calmò un po', tenendo sempre stretta Danielle.

"Un altro commento del genere, Danielle, e le avrai" sussurrò, cercando di non farsi sentire da me. Guardai in avanti, pensando a quello che avrei dovuto fare.

Mi ricordai di quando Zayn se la prese con me, dopo avermi visto con Andrew. Mi ricordai di quanto fosse arrabbiato. La violenza. Il dolore. La punizione.

Era stato Liam a intervenire e calmarlo, dicendogli che se avrebbe continuato mi avrebbe ucciso.

"Lascia stare. Liam non le farà del male" Zayn mi sussurrò all'orecchio, sapendo esattamente cosa stessi pensando. Lo guardai, cercando l'onestà nei suoi occhi. Vedendo che sembrava abbastanza sincero, decisi di mantenere la bocca chiusa... per ora.

"Vado ad aiutare Eleanor in cucina" Annunciai, alzandomi.

"Aiuto? Tesoro, sono abbastanza sicuro che combinerai solo guai" disse Zayn dandomi una gomitata per attirare la mia attenzione, guadagnando risatine dagli altri due ragazzi nella stanza.

"Per il tuo bene, farò finta di non aver sentito"sbottai verso di lui. Rise scuotendo la testa alla mia minaccia. Perché non facevo paura?

"Danielle, vuoi unirti a me e tenermi fuori da guai visto che faccio davvero schifo in cucina?" Le chiesi educatamente, guardando Liam.

"Certo" rispose dolcemente. Si alzò dal divano, guadagnando un bacio sulla guancia da Liam. Le sue guance arrossirono, e un sorriso timido si fece spazio sulle sue labbra.

Almeno quando lui la toccava, lei sembrava godere. A differenza di me e Zayn all'inizio.

Afferrai la sua mano, tirandola in cucina, dove trovammo Eleanor seduta sul bancone mentre respirava lentamente.

"El? El! Stai bene?" Mi precipitai verso di lei, agitandole una mano davanti al viso. Continuava a guardare il muro davanti a lei, contando fino a dieci.

"Cosa le sta succedendo?" chiesi a Danielle. Lei con calma, si fece avanti e prese il polso di Eleanor.

"Penso che stia avendo un attacco di panico. Vai a chiamare Louis" ordinò Danielle, sempre calma. Prese un palmo bagnato e iniziò a tamponare il viso di Eleanor. Mi voltai, correndo in salotto

"Beh, non posso dire di essere incazzato o qualcosa del genere. Sono leggermente frustato e poi lei sapeva esattamente cosa-"

"Ragazzi!" Interruppi Zayn a metà frase. Mi guardò male.

"Tesoro, è maleducato interrompere qualcuno mentre p-"

"Louis!" Lo interruppi di nuovo. Guardai Zayn stringere i pugni con rabbia, alzandosi in piedi.

"Cosa?" Si accigliò, sorpreso che stessi parlando con lui.

"Eleanor. Lei è-" Non finì la frase. Al semplice suono del suo nome, Louis entrò in cucina.

"Dov'è Danielle?" Chiese Liam, cercando la sua donna pensando fosse in pericolo.

"Che cos'è successo?" Chiese Zayn, dopo che Liam entrò in cucina.


Monster Inside Him  [ita] (COMPLETA)Where stories live. Discover now