Lost Angels || Larry Stylinson.

Capitolo 31

«Harry»

Entrambi si girarono verso la voce che proveniva alle loro spalle. Ed entrambi sgranarono gli occhi quando riconobbe a chi apparteneva

«Tu cosa ci fai qui?»

«Dovete venire con noi,ora»

«Ma perché?»

«Harry, vuoi salvare tuo figlio e Louis?»

«I miei figli» corresse Harry accigliandosi. «Dimmi cosa succede» chiese esasperato. Non ci stava capendo nulla.

«Loro stanno arrivando. Harry,vogliono far fuori Louis. Andiamo, per favore, vi spiego tutto»

«Niall? E i ragazzi?» chiese Louis andando nel panico.

«Ci sono i nostri a difenderli. Salite in macchina, stiamo perdendo tempo»

Harry annuì prese Louis per mano ed entrarono in macchina, senza porre altre domande.

__

Era successo tutto così velocemente che Niall non aveva capito nulla. Si era ritrovato nel caos di gente che urlava, spingeva per uscire dalla casa. Per fortuna nessuno si era fatto male, per fortuna Louis non c'era. Ma Niall non avrebbe mai immaginato che quelle persone, che erano entrate con prepotenza stessero cercando proprio Louis.

Louis ed Harry vennero portati al sicuro fino al mattino. Non avevano posto domande, non avevano fiatato. Louis era terrorizzato all'idea che qualcuno volesse farlo fuori, terrorizzato al pensiero che Niall potesse essere in pericolo.

A metà mattinata avevano lasciato la casa che li aveva ospitati, e si avviarono per tornare dai ragazzi. Appena arrivati notarono subito il vetro della finestra rotto, e la casa sembrava deserta. Louis corse subito fuori dalla macchina seguito da Harry. Aprì la porta ed entrò dentro. La casa sembrava essere vuota,c'era un silenzio assordante.

«Niall?» urlò, con la speranza che fossero a casa.

Niall comparve subito in cima alle scale, rilasciando un sospirò di sollievo prima di scendere e fiondarsi tra le braccia di Louis.

«Non puoi capire che spavento, dov'eravate? Vi abbiamo cercato....Taylor? Ed?» si interruppe quando vide i due ragazzi dietro ad Harry.

«Ed ha detto che qualcuno voleva farmi fuori, ci hanno portati al sicuro. Che successo?»

«Qualcuno ha sparato all'improvviso, ma nessuno si è fatto nulla, per fortuna»

«Vi dobbiamo parlare, spiegare quello che è successo» proferì Ed facendosi avanti.

Chiamarono subito gli altri ragazzi, che li raggiunsero poco dopo in salotto. Anche Sammy era rimasta lì. Ed una volta giù appena riconobbe Ed e Taylor sembrò andare in crisi.

«Niall...io devo dirti una cosa» disse subito avvicinandosi al biondo.

«Amore, puoi dirmela dopo?»

«Ora, per favore» lo supplicò.

Taylor stava guardando la ragazza con un ghigno, sapendo cosa volesse dire al biondo. Forse la verità o forse altre bugie. Ma il gioco era finito.

«Stacy, problemi?» disse rivolgendosi alla ragazza.

«Stacy?» si accigliò Louis.

«Quello che vi sto per dire non è una cosa bella» iniziò Ed, mettendosi al centro del salotto con dei fogli tra le mani. «Sono mesi che siete vittime di un gioco, una vendetta, che siete dei burattini nelle mani di qualcuno che voleva dividere Harry e Louis»