«C-certo» balbettò a disagio.

Sentiva gli occhi di Louis bruciargli la schiena. Ormai stava capendo a che gioco stesse giocando. Gli stava facendo provare lo stesso dolore che lui aveva provato. Le mani gli tremavano, strinse gli occhi e cercò di calmarsi. Se lo meritava, ora doveva subire e stare al suo posto, aspettando che a Louis passasse la rabbia. Niall aveva ragione, insistere non avrebbe portato a nulla se non ad intestardirlo di più. Prese l'acqua e ad occhi bassi, in modo da non guardare Louis e Will scambiarsi effusioni, la passò a Niall.

«Preparo la colazione?» chiese incerto. Stava cercando un modo per svignarsela da lì.

«Certo,grazie Har» rispose Niall, sorridendogli.

Harry annuì, guardò di nuovo Louis che in quel momento stava baciando Will. Senti il groppo in gola, gli occhi pizzicare e sapeva che il suo labbro stava tremando. Si girò ed andò a preparare la colazione per tutti.

Si sentiva così stupido in quel momento. Come aveva potuto dubitare dell'amore che provava per Louis. Era stato davvero immaturo da parte sua farsi condizionare da Hope, dalle sue stupide idee su come fosse sbagliato il loro rapporto. Ora si sentiva morire nel vedere il ragazzo che ama nelle braccia di un altro, un altro che si prende cura di lui, un altro che lo bacia, lo stringe a se. Un altro che prenderà il suo posto con il suo bambino.

Fecero colazione nel silenzio più assoluto, nessuno si azzardava a dire una parola. Gli sguardi di tutti passavano da Harry a Louis, che cercavano entrambi di ignorarsi. Quella mattina quando Hope si svegliò, fece una cosa che spiazzò del tutto Harry. Mentre facevano colazione ,era andata vicino a lui dandogli un bacio casto e coccolandosi al suo fianco, questo non era da lei. Ma Harry non disse nulla, avvolse solo un braccio e la tirò a se. Louis dall'altro lato aveva visto tutto, ed anche lui si accoccolò a Will. Dopo aver fatto colazione andarono al Festival. Passarono la maggior parte della giornata lì, avevano anche pranzato li con del cibo spazzatura, anche se Harry non era d'accordo, soprattutto se a mangiarlo era Louis.

Erano le cinque passate, la maggior parte del gruppo era disperso tra i corpi ammassati e sudati che ballavano a ritmo di musica. Harry era poggiato contro un albero, i suoi occhi guardavano Louis e Will a poche spanne lontano da lui. Hope si era dispersa tra le persone, quindi non doveva preoccuparsi di non farsi beccare a fissare Louis.

Louis sembrava star bene, continuava a sorridere. Will era attaccato a lui come una cozza, come se avesse paura che qualcuno lo portasse via. Continuavano a baciarsi e toccarsi, fregandosene di chi li circondava.

«Lo consumerai se lo guardi ancora»

Harry sobbalzò a quella voce, era così perso nel guardare Louis che non l'aveva sentita arrivare.

«Mi hai spaventato» disse, mettendo una mano sul cuore e ignorando le parole dette dalla ragazza.

«Mi spiace» disse Sammy stringendosi nelle spalle. «Lui ti ama, lo sai vero?»

«Non credo» sospirò affranto.

«Credimi, ti ama. Quando ti sei sentito male nell'area di servizio, lui ha mollato quel tipo per correre da te»

«Non centra nulla»

«Harry, lo so che mi conosci da poco, ma credimi Louis ti ama. Quel ragazzo è pazzo di te, solo che ora è ferito e sta cercando di sembrare qualcosa che non è»

«Cioè»

«Forte» disse prima di allontanarsi.

Harry la guardò mentre si avvicinava a Niall e sospirò ancora. Che gran casino aveva fatto, ed ora non sapeva neanche come uscirne e prendersi ciò che era suo. Si rigirò per guardare di nuovo Louis, quando vide che anche quest'ultimo lo stava guardando. Debolemente gli sorrise e si girò per allontanarsi da lì. Per oggi ne aveva abbastanza di guardare Louis e Will amoreggiare.

Lost Angels || Larry Stylinson.Where stories live. Discover now