Capitolo 26

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"Amore, svegliati che ti devo portare in un posto." Mi disse Logan baciandomi il collo.
"Mmmmh.. fammi le coccoleeeee" risposi io continuando a dormire e aspettando le sue braccia intorno a me e i suoi baci dolci.
Dopo un po mi alzai e mi preparai. Mi misi un paio di pantaloncini chiari a vita alta di jeans e una canotta larga dei pink floyd, mi misi le mie vans e andai in bagno a pettinarmi.
Quando ero con lui non avevo bisogno di truccarmi continuamente mi sentivo bella e bene con me stessa, perché c'era lui che mi aprezzava per come ero.
Uscii dalla stanza e andai giù nell'atrio Logan con le chiavi della macchina (noleggiata) mi prese per mano e uscimmo. Prima di accendere la macchina mi bendò e io lo lasciai fare sempre più felice e curiosa di sapere la sorpresa. Ero così fin da piccola mi piacevano queste cose...
Neanche 2 minuti dopo iniziai a torturarlo "tesorooo che è sorpresa é? Dove mi stai portando? Aspetta è grande, piccolo o medio? .." prima che potessi finire mi interrope "amore tranquilla ti basta sapere solo che è bella e che me ne hai parlato di continuo..." cercai di elaborare quanto detto da lui ma niente. Nulla mi veniva in mente. Dopo 15 minuti a mordermi il labbro e con la curiosità a 1000 la macchina si fermò. Senti la portiera di logan chiudersi e subito dopo la mia aprirsi. "Allora aspetta, vai dritta attenta al gradino eccoci" mi disse lui con chiaro divertimento dalla voce. "Posso levar.." iniziai con dire io "si aspetta ti tolgo io la benda" finii lui la frase.
Tolta la benda davanti a me si presentarono poltrone rosse, muri pieni di disegni ed eravamo in un negozio... aspetta un negozio di tatuaggi?
"Prima che tu possa dire qualcosa, siamo venuti qua perché ci tenevo a regalarti il tuo primo tatuaggio quello che tanto desideravi e ovviamente anche io me ne concedero uno in ricordo di questa giornata..." disse lui felice. "Amore non so che dire. Grazie davvero.." lo baciai.
E quando mi staccai da logan e un'altra persona davanti a me mi stupì e mi fece sorridere di nuovo. "Dylan? Non mi dire che questo è il tuo nuovo negozio di tatuaggi.." gli dissi ridendo il ragazzo a fianco a me si irrigidì e lo sentivo che voleva staccarsi dalla mia mano, ma io cercavo di tenergliela ugualmente. "Ehiii abby ovvio solo un negozio di tatuaggi bello cosi poteva essere il mio. Comunque io e la mia fidanzata stavamo pensando di invitarti al nostro matrimonio e se hai un accompagnatore non ci sono problemi per un'altro invito.." disse lui gentilmente guardando la figura a fianco a me che si era rilassata fortunatamente. "Piacere Logan, sono il ragazzo di abby." Si presentò lui da solo con altrettanta gentilezza ero tranquilla.. ora che aveva capito la situazione Logan avrebbe capito tutto. "Piacere Dylan, comunque che cosa desideravate tatuarvi? Avete un disegno o volete che ci pensi io a farlo?" chiese Dylan.
"In realtà avevo in mente di fare questo e questo a tutti e due. Disse facendo vedere l'immagine a Dylan cercando di non farmi vedere nulla. Cosa pensava di fare? Spero che il mio primo tatuaggio non siano come i tatuaggi strani di Logan.. ma mi fidero ugualmente infondo mi conosce e sa come sono.
"Bene allora ragazzi accomodatevi in questa saletta, vuoi essere tu abby la prima a tatuarsi? Dove lo vorresti?" domando sempre Dylan.
Io annui e gli indicai il polso. Mi fece accomodare sulla poltrona e inizio con la turtura. Pensavo peggio con il dolore ma Logan mi stringeva la mano, e lo vedevo abbastanza preoccupato. Cercai di non ridere qualche volta per la faccia che aveva.. non volevo Dylan si incazzasse.
Finito il tatuaggio non lo vidi neanche che lui me lo bendò e mi disse di stare fino alla sera con quella specie di cerotto. Quando fu il turno di Logan decise di farlo sul torace nella parte sinistra proprio dove c'era il cuore la macchinetta iniziò con il suo ronzio e tenendo la mano a Logan questa volta la preoccupata ero io.. che patetici che eravamo, innamorati e con ostacoli alle spalle quasi degni di morte, e ci preoccupavamo luno dell'altro quando venivamo tatuati.. bah eravamo strani noi.
Finii e distratta come ero non vidi il risultato e venne "cerottato" come me. Logan pago tutto e ringrazai Dylan sia per il tatuaggio che l'invito e lo salutammo.
"Grazie per la sorpresa, però posso vederlo ti pregooooo." Dissi io facendo la faccia da cucciola. "Abigail non ti azzardare a fare quella faccia. Hai sentito Dylan cosa ha detto. Sta sera lo vedrai aahaha in tutti i sensi" scherzo lui facendomi ridere a squarciagola. "Logan smettila con sti doppi sensi.. sembri char a volte" lo avvisai e lui facendomi una faccia scioccata continuò a ridere dopo. Salimmo in macchina e tornammo a casa felici e malinconici. Era l'ultima sera a miami. E della nostra vacanza. Chissà se ritornati a casa i problemi sarebbero ritornati.. chissà se Logan sarebbe restato cosi come adesso o sarebbe ceduto alle puttanelle che c'erano la mille insicurezze mi assalirano ma cercai di abbandonarle. No. Mi devo fidare. Non posso rovinare tutto. Mi promisi a me stessa che sarei stata ragionevole non impulsiva. Lo guardai e lo vidi sereno ma anche lui come me perso a pensare. Forse aveva le mie stesse paure o forse no. Io lo amavo e non accettavo di perderlo. Era entrato nella mia vita e non riuscivo neanche a pensare ad un futuro senza lui.
Lo baciai sull'angolo della bocca e gli sorrisi, quello che ricambiò lui mi abbagliava e mi faceva innamorare di lui sempre di più.

You are my medicine. (In revisione)Where stories live. Discover now