Capitolo 20

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Abby Pov's
Sono passate 2 settimane e 6 giorni dall'ultima volta che ho visto Logan.
Ryan non faceva altro che starmi vicino e dimostrarmi quanto ci tenesse a me. Ma io avevo in testa solo Logan e quello che aveva fatto con la mia migliore amica. Ero stata tradita dal ragazzo dalla cui stavo iniziando a provare forti sentimenti e dall'altra parte dalla mia migliore amica di infanzia e adolescenza fino ad all'ora.
Vivevo nella villa in Francia di Ryan, eravamo soli e lui maggior parte delle volte diceva che mi lasciava per qualche ora per andare a lavoro. Tutto quello in cui credevo era volato in fumo e eppure quando Ryan mi baciava e lo facevamo pensavo solo a Logan. Mi immaginavo i suoi occhi verde smeraldo che mi illuminavano e i suoi capelli castani lunghi che mi sfiorarono il seno...
Quella mattina decisi di andare a correre per sfogare la mia tensione e i miei pensieri. Presi dei leggins neri elasticizzati e un top sportivo verde fluo della nike con le scarpe cordinate, infine misi le miei cuffiette dell'ipod nelle orecchie. Mi feci quasi 8 km, per tornare indietro mi accorsi che mi si erano slacciati i lacci di una scarpa mi misi li per fare un fiocco ma quando mi rialzai vidi Raven.
"Ciao Abby che ci fai qui? Ti credevo a los angels da mio fratello" mi disse innoqua e senza far trasparire nulla.
"Si ma ho deciso di farmi una vacanza per staccare un po la spina."
In realtà era anche un po cosi o almeno era la scusa che avevo fornito ai miei per la mia lunga assenza a casa.. "mmh. Capisco sei venuta con char? Se vuoi andiamo a bere qualcosa una sera di queste" mi disse felice. "No non sono venuta con lei ma con il mio ragazzo, e adesso sento da lui se vuole andare a bere qualcosa e poi ti dico ciao" la salutai cordialmente e mi dileguai correndo sempre più veloce.

Logan Pov's
"Cosa? Tu ha visto abby e non mi hai chiamato facendomi venire li? Ma sei impazzita? " gridai addosso a mia sorella pemtendomene subito dal suo sguardo. Avevo timore di lei molte volte. "Prima di tutto calmati, secondo non l'ho fatta scappare le ho fatto credere di non sapere nulla cosi da poterle fare capire che si può fidare e poi poter uscire con me." Mi disse lei astuta. Aveva ragione. Lo aveva sempre e anche questa volta, avevamo bisogno della sua fiducia.
"A proposito con chi ti ha detto che era? " chiesi curioso. "Mi ha detto che era con il suo ragazzo." Mi riferii alzandosi e lasciandomi solo in cucina. Ero spiazzato dalla sua risposta. Come poteva stare insieme a qualcuno ma sopratutto con quel deficiente, mentre io facevo di tutto per trovarla e salvarla per farla mia?
Non la capivo prima lo odiava e ora ci stava insieme non ha nessun senso..
Era sera avevo bisogno di uscire e bere qualcosa di forte. Andai in un pub qualunque e presi una specie di liquore, mentre aspettai il mio drink guardandomi attorno vidi una cascata di capelli castani. Abby. Mi venne un tuffo al cuore appena la vidi girarsi e sedersi in braccio a un biondino. Era Ryan quel viscido.. Lei sembrava confusa e poco lucida, doveva aver bevuto troppo perché barcollava un po cercai di trattenermi e di non andarla a prendere per portarla via. Vidi Ryan portare abby con una mano nel suo fianco verso l'uscita. Li segui con poca distanza, mi misi in macchina e segui la loro fino ad arrivare verso ad una villa. Io accostai prima del cancello e fortunatamente erano abbastanza fusi per accorgersene guardai bene il territorio e cercai di memorizzarlo. Il mattino dopo sarei andato a fare un giro nella bella villetta.

Abby Pov's
La testa mi pulsava e i raggi del sole mi colpivano sul viso. Due dita morbide accarezzarono il mio fianco e le mie cosce. Mi girai e Ryan mi sorrise baciandomi. Cercai di abutuarmi a tutto questo ma mentivo a me stessa e a lui. Aveva ragione però. Mi sarei dovuta fare una mia vita ma con nessuno delle persone che facevano parte della vecchia vita però.
"Sta mattina devo andare a fare dei giri, ma dopo ho una sorpresa che ti piacerà piccola." mi sussurrò e si alzo per cambiarsi e poi andare via.
Non gli avevo risposto o salutato avevo solo fatto una patetica smorfia, ma era il massimo che potessi fare sta mattina.
Andai sotto la doccia per rilassarmi un po e tirare via la tensione che avevo. Uscii dal bagno con solo l'asciugamano e sentii dei rumori strani provenire dal piano di sotto.
Presi una mazza da baseball che c'era nella cabina armadio e scesi le scale per andare a vedere.
Vidi una figura che mi dava le spalle mentre guardava cosa c'era nel cassetto. Presi coraggio e iniziai a picchiarlo con la mazza. Lui si accasciò per terra e urlò "Cazzo abby.. ma che ti prende? Sono io Logan" non potevo crederci, la mazza che avevo impugnato con forza nella mano mi scivolò e con il mio stupido vizio indietreggiai e corsi per chiudermi in camera sempre seguita da lui. Appena cercai di chiudere la porta il suo piede si mise in mezzo e si fece un varco per entrare. Eravamo l'uno davanti all'altro ci fissavamo con non so quale sentimento. "Cosa ci fai qua? E che vuoi da me? Non mi avete preso abbastanza in giro tutti quanti?" Sibilai indiferrente senza far trasparire le mie emozioni che da li a poco sarebbero scoppiate. "Stai scherzando vero? Sono venuto per farti scappare da quel viscido e per farti ritornare alla tua vita siamo tutti preoccupati la a los angels. E poi quello che ti sta prendendo in giro è Ryan e non capisco come fai a credergli. " Non poteva dirlo o pensarlo sul serio.. Iniziai a piangere e a urlare tutto quello che mi avevano fatto subire tutti quelli che amavo finché non mi liberai di questo assurdo peso.
"Ma come cazzo ti permetti di dirmi tutto questo eh? Con quale faccia tosta poi.. dimmi che non è vero che tu sei andato a letto con char. Dimmi che non ti sei scopato una tipa mei bagni del River quella sera dell'incidente e che Ryan mi voleva solo difendere e non ti voleva far cosi male. Tu non mi hai mai detto le cose che mi ha detto Ryan non mi hai mai aperto il tuo cuore fino infondo. Non sopporto tutto questo. " finii di urlargli in faccia con le lacrime che mi scorrevano a dirotto. Il viso di Logan era scioccato "come puoi pensare davvero che sia successo tutto questo che io sia cosi stronzo, e che la tua migliore amica ti abbia tradito con me? Ma ti senti? Non ti riconosco più abby.. mesi fs credevo che la tua fiducia nei miei confronti fosse la chiave per portare il nostro rapporto ad un livello successivo. Ma ora ti vedo e non sei più la stessa. Quello ti è entrato nel cervello e nemmeno io riesco a levartelo e ora me ne vado o solo sbagliato a venire qua. " guardandomi un'ultima volta si girò per andarsene io lo fermai con la mia mano sul suo braccio. "Scusami.. davvero in queste quasi tre settimane l'unico pensiero che mi riusciva a salvare da tutta questa merda eri tu i tuoi occhi, il tuo sorriso e ogni minima parte di te. Ma ero divorata dalla rabbia di te e char, e ora sapere che tutto questo è falso mi da rabbia e odio perché sento di aver rovinato tutto e di aver spezzato il legame che avevamo. Ti chiedo scusa davvero. Sta sera scappiamo andiamo via da qua ovunque tu voglia. Ma ti prego dammi un'altra possibilità Logan." Lo vidi girarsi e abbracciarmi per poi darmi un delicato bacio sulla fronte. "Ti aspetto fuori dal cancello della villa alle 2.00, okey?" Annui e lo salutai. Qualcosa dentro me si stava rianimando forse era il mio cuore, forse non era nel del tutto rotto.
La giornata fu lunga e di Ryan non ce ne era traccia fortunatamente erano 1.00 e vidi Ryan davanti a me seduto sul tavolino in sala. Mi sedetti dal divano con la faccia ancora assonnata. "Beh mi devi dire qualcosa amore?" Pronuncio quel "amore" troppo marcato. "Nulla perché? " dissi incerta e senza far capire nulla. "Perché ho visto dalle telecamere di sicurezza fuori dal cancello che è entrato Logan e molto probabilmente è entrato anche in casa lo sapevi?" Mi disse accarezzandomi la guancia io scostandomi da essa mi alzai e andai verso la cucina per bere un bicchere d'acqua lui ovviamente mi seguì e appena presi il bicchiere di vetro fra le mani lui me lo prese dalle mani e lo lanciò per terra. Io stavo tramando dalla paura cazzo spero non si ripeta la cosa dell'altra volta...
"Ryan non voglio nasconderti nulla per questo non ti mentiro. So tutto. So che hai detto altre cazzate che Logan non ha mai fatto nulla con char. Lo so che hai paura di perdermi ma cosi è impossibile vivere lo capisci vero? Perché non ritorniamo a casa e ti fai rivedere dalla psicoterapeuta? E da un po che non ci vai se vuoi ti accompagnero io." Gli dissi cercando di tranquillizzarlo. Ma se fossi stata zitta era meglio inizio ad urlare "Non sono malato okey? Tu mi devi amare io e te dobbiamo stare insieme. Lo sai che io lo uccidero se no. Tu-mi-devi-amare." Mi disse tra i denti e prendendomi per la vita cercando di stringermi a lui e baciarmi cercai di oppormi ma lui insisteva e le lacrime bruciavano sul mio viso. "No Ryan ti prego. No.." non mi voleva ascoltare gli diedi un calcio nelle palle e lui si accasciò per terra urlandomi dietro, mentre io cercavo di scappare ma lui mi prese un piede con una mano e io scivolando sbattei la faccia per terra.
La vista mi si appanava ma cercavo ugualmente di restare lucida vidi del sangue e mi accorsi che mi usciva dal naso e da un angolo della testa, lui si mise a cavalcioni su di me prendendomi le mani e mettendole sopra alla mia testa ora ero intrappola.
Vedevo c'era un coltello sul mobile della cucina gli feci capire che non mi opponevo più e che volevo ricambiare, lui ci cascó e quando lui vide che presi il coltello me lo prese da mano gettandolo e tirandomi su dal collo e facendomi sbattere sul muro. Facevo fatica a respirare ed ero in punta di piedi. Logan dove sei.. aiutami.. pensai ma non feci in tempo a vedere Logan che tirava un cazzotto sulla tempia che io caddi e non vidi e capi più nulla intorno a me.

You are my medicine. (In revisione)Where stories live. Discover now