Capitolo 13

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Abby Pov's
Erano le 21:30 ero già pronta per andare al clock. Mi ero messa un vestitino bianco con il mio giacchetto in pelle e le mie jeffrey nere borchiate. Logan era nervoso e mi aspettava subito dopo il mio incontro con Ryan a casa sua.

Arrivai al clock salutai Peter e le solite persone a cui ero abituata a vedere, mi sentii una mano prendermi la mia mano, mi girai ed era Ryan. Aveva dei jeans neri stretti con una canotta che faceva mettere in risalto i muscoli. I suoi capelli biondi erano un po spettinati e i suoi occhi mi guardavano in un modo a cui non ero più abituata. Mi diede un bacio sulla guancia e mi salutò ordinando da bere per tutti e due. Mi passo la mia corona e lui conosceva bene i miei gusti. "Beh.. quel moccioso di oggi è davvero il tuo ragazzo o lo posso prendere a schiaffi" mi disse sghignazzando un pó "Ryan ha solo 3 anni in meno di te.. non crederti tanto grande e comunque no non è il mio ragazzo o almeno non lo so cosa siamo ora, e comunque sia non sono affari tuoi. Cosa ti aspettavi? Che dopo che ti sei comportato da stronzo ti aspettassi? Ti sbagli e sinceramente se siamo usciti solo perché volevi sapere se sto con Logan, posso anche andarmene via" dissi parecchio scazzata e uscendo fuori dal bar con la mia corona ancora in mano e mentre cercavo l'accendino per accendere la sigaretta tra le mie labbra. Neanche 2 secondi dopo Ryan era davanti a me che mi accendeva la sigaretta, e tirandosi indietro i capelli biondo cenere si avvicinò e sospirando confessò " Scusami hai ragione. Lo so sono un coglione.. ma lo sai quanto mi da fastidio che lui possa starti a fianco averti e io non posso neanche abbracciarti. Cazzo lo so che sto pretendendo o correndo troppo dopo l'enorme cazzata che ho fatto ma in 8 mesi me la sono meritata la tua fiducia e so di averla persa dopo l'accaduto ma almeno un po dovresti averne ancora un po verso i miei confronti. Ti amo. E non sarei qui se non fosse vero. " Ryan finito di parlare tolse lo sguardo da un punto indefinito dietro di me e si concentrò nei miei occhi. Cazzo non poteva guardarmi cosi, per mesi cedevo sempre ad ogni cosa dicesse perché mi guardava in quel modo si avvicinò e accarezzandomi la guancia mi sussurrò "lo vedo che provi ancora qualcosa per me, non negarlo a me e a te stessa. Dammi una seconda possibilità e non te ne farò pentire." Mi guardò ancora negli occhi e dandomi un leggero bacio sulle labbra, io capendo mi allontanai e finii il resto della mia sigaretta. No non doveva andare cosi. Mi dovevo dare una controllata. C'era anche Logan e non potevo trattarlo cosi. Mi allontanai da Ryan " senti Ryan ti ho chiesto tempo. E penso che tu non me ne stia dando. Per un po davvero non ti voglio vedere. Mi farò viva io promesso. Ora vado che è tardi ciao" lo salutai e prima ancora di andarmene lui mi prese la mano che io strinsi e poi lasciai per incamminarmi verso la macchina.

Logan Pov's
Ero al clock.
Avevo paura che quel pervertito aprofitasse di Abby.
Ero dietro al locale, nella jeep con una sigaretta in mano quando vidi Abby e Ryan discutere, stavo per scendere dalla jeep fin quando non vidi Ryan accarezzare la guancia a lei per poi baciarla dovevo andarmene. Avevo visto abbastanza.
Usci dal parcheggio e andai nel locale dello zio di elliot e mi ubriacai fino al midollo rimorchiandomi una tipa.
Si chiamava Courtney non era una bellezza pura come Abby, lei invece aveva un seno e un sedere esagerato e mi sembrava tutta finta. Ma poco importava visto che me la volevo sbattere.

Abby Pov's
Scesi dalla macchina ero davanti casa di Logan erano quasi le 2:00 del mattino, bussai alla porta e quello che mi si presentò davanti agli occhi era una scena abbastanza disgustosa. Logan in boxer con segni di rosetto ovunque, appena mi vide rimase scioccato e prima che potesse formulare qualche parola comparve una ragazza con la sua maglia larga dietro di lui che gli accarezzava il petto.
Senza dire niente e neanche girarmi per rivedere i loro visi entrai in macchina e con velocità disumana tornai a casa.

Erano tre giorni e a scuola non vedevo Logan da quella sera da quello che so dice elliot "che è ammalato".
Io poco ci credevo. Mi dovevo togliere dalla testa Logan. Lui non mi meritava. Mi prendeva in giro e mi faceva solo sentire inadatta.
La mattina e le lezioni passarono in fretta dopo il pranzo con char,tornai a casa mia e decisi di mandare un sms.

Conversazione chat:
Io: Ehi ho pensato un po in questi giorni e ci sto. Potremmo riprovarci a patto che andiamo con calma. Te la devi sudare la mia completa fiducia che sia chiaro.
Ryan: Ciao bellissima. Giuro che non ti deluderò. Che ne dici di iniziare sta sera? Ti vengo a prendere e ci andiamo a mangiare una pizza. Ci stai?
Io: Si va bene, si puntuale e non ritardatario come sempre ciao ahaha

-Fine conversazione

Quella sera mi sarei voluta vestire davvero bene, il capitolo Logan era chiuso. Non mi farò più prendere in giro da un ragazzo.
Mi misi una gonna larga nera e corta meta coscia, un top bianco con delle brettelline sottili e il mio giubottino in pelle nero completando il tutto con le mie all star nere borchiate.
Mi truccai con dell'eleyner sulle palpebre e un velo smoky eyes con un rossetto rosso scuro.
I capelli erano ondulati e lungi e mi ricadevano al di sopra del mio ombelico. Presi la pochette e scendendo le scale senti il campanello suonare, quando aprii la porta vidi un Ryan completamente diverso. Aveva un sorriso a trentadue denti e notai che dove c'era il piercing non c'era più l'anella ma un pallino argenteo. I suoi capelli biondi un po lunghi erano tirati all'indietro, la camicia azzurina fuori dai jeans neri stretti gli dava un'aria da cattivo e bravo ragazzo allo stesso tempo. Mi morsi il labbro. " sei sempre uno splendore" mi disse prendendomi per mano e facendomi sedere in macchina.
Per tutto il viaggio scherzammo, ero grata del fatto che aveva rotto il silenzio imbarazzante che c'era all'inizio. Arrivati in pizzeria ci sedemmo e divorammo le pizze parlando dei ricordi e dei momenti passati insieme. Mentre ci alzammo io per andare a fumare e lui per andare pagare lo vidi salutare charlotte. Cazzo dietro di lei c'era elliott che mi laciava occhiate a me e a lui furiose. Se lo avrebbe detto a Logan sarei stata nella mer.. anzi no che glielo dica non sono mai stata insieme a lui. E a lui nom fotteva un cazzo di me quindi.. sarei stata tranquilla entrai per salutare char e elliot. Char mi abbracciò e elliot continuava a guardarmi male. Congendandoci e uscendo dalla pizzeria Ryan e io invece di farmi accompagnare a casa andammo al clock. Ci facemmo delle bevute e ballammo. Scesi dalla macchina Ryan mi aveva appena portato a casa. Scese anche lui e mi accompagnò davanti alla porta. Ero un po brilla, ma ci ero ancora con la testa o almeno credo.. visto che io e Ryan eravamo avvinghiati e ci stavamo baciando mi staccai subito. "Buonanotte splendore, ci sentiamo" mi disse prima di ritornare in macchina. Prima che potessi entrare il telefono mi squilló risposi senza vedere il contatto.

"Pronto?" Dissi io in fretta.

"Abby vieni subito qui. È urgente"

"Elliot? Dove devo venire?"

"Al locale di mio zio. Logan non smette di bere e non si rifiuta di bere finché non vieni tu qua a farlo smettere. È messo male.. Abby.."

"Okey. Arrivo subito non ti muovere"

Dopo aver riattacato andai in macchina e appena arrivai al locale, sorpassai la fila andando dal buttafuori dicendo il mio nome, per poi farmi passare senza problemi.
Cercai con lo sguardo ovunque finché non lo vidi al bancone ubriaco marcio che cercava di strappare una bottiglia di non so quale alcool, dalla mano di elliot. Mi fiondai e dicendo "Logan smettila. Alza quel culo e vieni in nella mia cazzo di auto." ero parecchio incazzata l'unica risposta che ricevetti fu una sua risata amara. Lo presi per il braccio e lui senza opporsi si fece trascinare da me e anche con l'aiuto di elliot. Lo misi in macchina e prima che potei salire elliot mi fermò "scusami Abby se ti ho rovinato la serata con quello ma lui non mi ascolta più. Ascolta solo te ora..." annui e salì in macchina portandolo a casa sua.

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