Capitolo 10

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Presi le chiavi della macchina che avevo nei jeans cercai di aprire la macchina, e quando aprii la portiera fu subito chiusa da una mano dietro di me. Mi girai incazzata. E cazzo era lui.. era Logan.
Cosa ci faceva lui li? E come sapeva dove er.. Peter deve averlo chiamato... dio che nervoso. Provai a spingerlo ma lui non si mosse.. iniziai a sbraitare non ce la facevo più. Ormai ero andata.. e tutto quello che dicevo era la frustrazione e l'alcool a farmelo a dire. Cosi prendendogli con entrambe le mani i lati della sua giacca inizia a dirgli "cosa vuoi da me? Eh? Mi dici che di me non ne vuoi sapere e poi corri qua come se te ne importasse davvero. Smettila. Odio tutto questo. Odio il fatto che appena sono felice dopo è tutto una merda. Odio poter pensare di potermi fidare di qualcuno, e invece dopo farmene pentire." Senza neanche accorgermene le lacrime sgorgavano dai miei occhi, erano calde e mi rigavano tutte le guance. Ero stanca. E Logan lo aveva capito mi abbracciò a se e mi strinse nel suo abbraccio nonostante lo abbia assalito e tirato più volte per la giacca. Era distruttivo e fantastico nello stesso momento questo ragazzo. Mi sentivo al sicuro con lui, e ora mi serviva solo questo. Avevo bisogno di sicurezza nella mia vita, e lui credo non me la poteva dare, lui non era il ragazzo da storie serie e coccole. Lui era quello che ti scopava e dopo non ne voleva più sapere di te. Char mi ha raccontato tutto quello che sa di Logan o meglio di quello che dicono su di lui. Io non mi fido degli altri, ma ce qualcosa che mi spinge a fidarmi di lui.
Dopo cosi tanto tempo nel suo abbraccio, ci separammo e lui i suoi pollici tolse le ultime lacrime dal mio viso. Lo stavo guardando dritto negli occhi. Mi stavo mordendo il labbro, e i suoi occhi erano velati di un luccichio che lo rendeva ancora più affascinante. Lo vidi avvicinarsi e darmi un bacio sulla fronte. Ero delusa non so come ma avevo voglia di saltargli adosso. Forse era l'alcool a parlare e a pensare al posto mio ora.

Logan Pov's
Abby era cosi eccitante da arrabiata e aggresiva che quando mi spinse e si mise a tirarmi i lembi della giacca con forza, li sotto si stava svegliando il mio uccello. E poi scoppio a piangere e tutti quei pensieri poco casti scomparirono lasciando spazio a preoccupazione e voglia di proteggerla. Era cosi fragile tra le mie braccia. Restammo a lungo in in quell'abbraccio cosi carico di sottointesi. Non abbracciavo mai le ragazze a parte mia sorella. L'unica donna rimasta nella mia vita. L'unica che mi ha cresciuto come un figlio. Abby e io ci staccamo da quell'abbraccio, ci guardavamo intensamente e cazzo... lei si morse il labbro. Vedevo che aveva voglia di fare qualcosa abbastanza spinto, ma non avrei mai approfittato di lei da ubriaca cosi gli diedi un bacio sulla fronte vedendola un po delusa.
Subito dopo eravamo nella sua macchina stavo guidando io e lei dormiva ranicchiata contro la portiera, era di una tenerezza assurda. La portai a casa mia. Se stava male l'avrei potuta aiutare. Cavolo ragazze come lei non ne conoscevo, nessuna si scolava cosi tanto whisky e liquore e stare ancora in piedi. Aveva la bevuta pensante. Chissà quante altre cose non sapevo di lei..
Arrivamo a casa mia facendo attenzione la presi in braccio a mo di sposa e la portai in camera mia, le tolsi le scarpe e i vestiti. Facendola rimanere in reggiseno, mutande e calzini; gli misi una mia maglia che a lei stava il doppio larga, restai in boxer e mi misi affianco a lei stringendola a me.

Abby Pov's
Mi svegliai con un male alla testa tremendo. Avevo caldo, ed ero ricoperta da un'altro corpo..Logan in tutta la sua belezza con i capelli spettinati si sveglió e guardandomi con quello sguardo acceso mi diede un bacio sulla guancia. Avevo pochi ricordi della sera precedente mi alzai e avevo bisogno di un bagno. Ancora una volta ero in camera sua ed ero certa di non aver fatto nulla con lui la sera prima. Non si sarebbe mai aprofittato della mia debolezza. Cosi guardandolo e ridendo andai nel suo bagno prima che lui potesse superarmi, mi chiusi dentro e mi fiondai sotto la doccia beandomi dell'acqua tiepida che scendeva. Sentii un rumore strano... la serratura si apri e Logan incurante entrò in bagno sedendosi sulla sedia che c'era affianco al lavandino che mi guardava con un sorriso di traverso. Io diventai tutta paonazza. Per fortuna c'era il box doccia, e vedeva solo la mia faccia che sbucava fuori e lo bruciava con gli occhi. "Logan esci subito, cazzo vuoi? " gli gridai mentre lui si liberava ridendo fragorosamente. Chiusi il getto d'acqua mi copri con un asciugamano che era veramente piccolo mi arrivava neanche a meta coscia avevo i capelli raccolti in una cipolla disastrata. Il mio aspetto era sgradevole ne ero a conoscenza, Logan si alzò dalla sedia e vedendolo avicinarsi a me con una mano che si avvicinava anche essa però al mio viso, lo vidi subito dopo fermarsi e dileguarsi per uscire dal bagno. Ma che problema aveva?

Mi vestii e gli proposi di andare a fare colazione insieme lui accettò con piacere mettendo un suo braccio sulle mie spalle e uscire di casa per andare verso la macchina.
Il viaggietto per andare fino al bar li vicino era stato piacevole, scherzavamo e prendavamo in giro le ochette che ci provavano con lui.
Passamo una bella mattina, fumando e beandoci di quella nostra bolla che ci estraniava da tutto e da tutti. Il momento che c'è stato nel bagno prima era acqua passata. Mi alzai per andare fuori a fumare mentre vedevo Logan che pagava e mi guardava sorridendo, fin quando non sentii una voce familiare alle mie spalle "buongiorno abby, come stai?" Ryan mi sorrideva e mi guardava con curiosità. Cazzo ero riuscita a non vederlo per quattro settimane in giro ed ora che avevo accettato le sue scuse il giorno prima per lo ritrovo anche sta mattina? "Ciao Ryan, io sto bene tu?" Risposi come se nulla fosse, come se fossimo stati sempre amici ma sapevamo entrambi che non era tutto questo. Mi sentii stringere il fianco dalla mano di Logan che mi attirava verso il suo petto, vidi lo sguardo di Ryan rabbuiarsi sempre di più. "Piacere sono Logan, il ragazzo di Abby" gli disse dandomi un bacio a stampo rumoroso davanti al mio viso sbigottito. Ma che caz..? Da quando ero la sua ragazza, e marcava cosi il territorio? Se non la smette di comportarsi cosi so che Ryan perderà il senno molto facilmente.

You are my medicine. (In revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora