Capitolo 23

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Mi svegliai era ancora presto per svegliarsi, erano le 5:00 e cercando di non svegliare Logan che dormiva beato nel letto presi una maglietta a maniche corte lunga di logan e andai nel terrazzo a fumarmi una sigaretta.
Ripensai alla sue labbra sul mio corpo, alle mie senzazioni che mi faceva provare mentre era dentro di me. Insieme io e lui ci completavamo, lui era la mia metà e io la sua. Finii la sigaretta e rimasi li a pensare alla nottata con lui e guardai il bellissimo panorama.
Erano le 6:00 e mi andai a fare una doccia e mettermi un costume a due pezzi e un vestitino bianco un po corto. Mi arrampicai sul letto e con dei delicati baci parti dal collo fino ad arrivare alla bellissima V che aveva. Sentivo i suoi occhi su di me, cosi lo guardai e sorridendo mi morsi un labbro. Gli misi una mano nella sua intimità e glo diedi un leggero bacio sulle labbra "Buongiorno anche a te" mi disse con lo sguardo completamente sveglio mi misi a cavalcioni su di lui mentre mi strinse i fianchi e me lo ritrovai praticamente a 2 cm dal mio viso, non mi ero accorta si era tirato su con la schiena. Ora eravamo tutti e due a guardarci negli occhi "Logan ti amo" gli dissi. Non so neanche perché mi fossero uscite quelle due paroline... ero davvero innamorata di lui? Si... ma forse era troppo presto per dirlo. Lui mi guardava con pupille dilatate e non rispondeva... sentivo crescere sempre di più l'imbarazzo e il mio amore che non era corrisposto da lui. Non disse nulla mi alzai e presi la mia borsa. Uscii di casa e me ne andai a fare un giro. Perfetto, che stupida che sono.. avevo rovinato tutto. Maledetti sentimenti. Mi incamminai verso un bar e mi presi una birra andandomene poi a sadermi sulle scalinate di uno skate park li vicino.
Sentì qualcuno sedersi vicino a me ma lo ingnorai.. non avevo voglia di rogne quella mattina. "Anche a te piace lo skate?" Mi chiese la persona di fianco a me. "Si mi rilassa vedere chi lo pratica." Risposi poi per girarmi. Cavolo.. un bellissimo ragazzo con gli occhi verdi proprio come il mio principe mi guardava e mostrava il suo sorriso degno da spot per dentifricio. Aveva i capelli corti e neri e sembrava un modello. " anche a me piace assistere.. è da anni che ormai ho smesso di praticarlo purtroppo" mi confesso strappandomi dai miei pensieri. Lo guardai e lo vidi assorto a vedere dei ragazzi fare qualche trick. "Come mai non lo fai più? Sempre se cuoi dirmelo" gli chiesi imbarazzata ma curiosa di sapere il perché. "No tranquilla.. ho avuto un infortunio al ginocchio e da allora non ho più ripreso forse perché sono vigliacco e ho paura" mi disse girandosi e guardandomi sorridendo ancora. " non sei vigliacco. Ti capisco infondo" e eccome se lo capivo avevo abbandonato anche io una passione a cui tenevo solamente per paura.. "comunque piacere sono Dylan" "piacere abby"gli dissi stringendogli la mano. Vidi l'orario ed era ormai ora di pranzo. "Io ora vado grazie per la parlata" dissi io sorridendogli "grazie a te ci si vede in giro bella" mi sorrise e mi salutò con la mano mentre scappavo verso casa.
Entrai e char mi venne in contro " si può sapere dove sei stata? Logan e elliot ti hanno cercata ma non ti hanno mai trovata e in più non rispondevi al telefono" mi disse preoccupata " abby non puoi sempre scappare ora li chiamo e li avverto che sei a casa." Mi disse prima di abbracciarmi. E scoppiai in un pianto liberatorio lei mi strinse ancora di più tra le braccia e mi chiese che avevo "char ho detto a Logan che lo amo. E lui è stato zitto a fissarmi. Io non potevo stare li avevo bisogno di starmene per conto mio. Capisci?" Dissi tra un singhiozzo e l'altro. "Si piccolina. Ma la prossima volta avvertimi che vengo con te non posso sopportare l'idea che ti succeda qualcosa okey? Dai ora vieni con me che mangiamo i ragazzi li avverto ora e gli dico di pranzare fuori e di lasciarci casa libera" mi disse portandomi in cucina e dandomi un piatto di pasta al sugo. "Char.. grazie.. senza te non saprei cosa fare. Davvero." Lei mi sorrise mi diede una carezza sui capelli mentre parlava al telefono con elliot.
Il pomeriggio passò velocemente e decidemmo di andare a fare un giro in spiaggia a prendere un po di sole mentre i ragazzi sarebbero tornati a casa. Stendemmo gli asciugamani sui lettini e poi ci sdraiammo. Eravamo tranquille mentre char mi diceva gli ultimi pettegolezzi che aveva saputo. A me non me ne infischiava niente solo che facevo finta di interessarmi cosi da non deluderla. Appena prese un momento per rispirare gli chiesi se voleva qualcosa visto che avevo bisogno di una birra e sarei andata al chiosco li vicino. Presi la mia borsa e mi tirai su i rayban sulla testa. Arrivata al bancone " una corona per favore" dissi il ragazzo mi passò la birra e mi sorrise "offro io" sentii una voce dietro a me familiare. "Ciao Dylan" dissi sorridendogli "ciao anche a te guarda caso ti rincontro ancora eh" mi disse sorridendo e facendo una faccia buffa " si ahahaa grazie per la birra a proposito" figurati quando mi capita se no di offriterla ancora?" Butto lì lui. Non ci credevo eravamo passati ad un saluto al flirtare Logan avrebbe ammazzato me e dylan.
"Eh già, io vado che la mia migliore amica mi sta aspettando fin troppo ci si vede ciaooo" dissi andandomene prima che la sua mano mi prese delicatamente il mio polso sinistro. "Aspetta, sta sera c'è una festa a casa mia, come inaugurazione per il mio nuovo lavoro, ci tenevo venissi anche tu se vuoi puoi portare la tua amica o dei tuoi amici più siamo meglio è" scherzo lui annui e gli sorrisi " mi daresti il tuo numero che ti do l'indirizzo e tutto per arrivare alka festa?" Mi chiese gentilmente "certo" gli diedi il mio numero e lo salutai andai verso char che era pronta per andare via. "Finalmente ma dove sei stata abby? Dobbiamo andare i ragazzi hanno ordinato la cena e arriverà a momenti" annui e gli spiegai tutto. "Cosa? Lo sai che Logan si incazzerà e non poco.." mi disse lei dopo il mio racconto "sarà meglio di no, io dovrei essere incazzata non lui. E poi da quando non posso stringere amicizia con un ragazzo? " dissi sputando la verità. In quel momento varcammo la porta ed entrammo in casa. Char andò in sala da elliot, io invece salì in camera per posare la roba. Lo trovai li seduto sul letto con la testa tra le mani. Appena si accorse della mia presenza alzò la testa e mi guardo. Andai verso di lui e lo abbracciai, lui mi strinse i fianchi con le braccia mettendo la testa sul mio seno. Non potevo obbligarlo ad amare. Ma non potevo neanche aspettare in eterno che lui si aprisse con me...
Mi sdraiai in mezzo al letto con la sua testa sulla mia pancia. "Mi dispiace per sta mattina. Solo che quelle due paroline mi spaventano.. e io non ho mai provato questo sentimento e non so neanche che sentimento è. Non so se l'hai capito ma non sono uno di quelli che parla di queste cose e che si apre facilmente... non ho mai voluto o provato un sentimento forte per una ragazza come lo provo per te. Senza te non riesco stare, e quando ci sei invece tutto è migliore. Se amarti significa tutto questo allora... io abby ti amo." Rimasi imbambolata e confusa. "Logan non devi dirmelo perché te l'ho detto io e non vuoi farmi rimanere male. Aspetterò. Non sopporto il fatto che tu sia cosi chiuso con me. Anche io provo tutto questo per te ma io so di amarti mentre tu invece non lo sai ancora. Stiamo insieme da 2 mesi e ci veniamo dietro da non so quanto, io non posso andare avanti cosi facendo finta di nulla... devi abbattere le tue paure e il muro che tieni, che tu non mi vuoi far varcare... " dissi con voce sicura. "Proprio tu mi dici di aprirmi? Quando io non so praticamente quasi nulla di te? Non puoi dirmi di fare una cosa che anche tu non hai fatto. Non ha senso. E poi che ne sai che io davvero ti amo. Sei cosi sicura del contrario solo perché oggi ho fatto scena muta? E da tutto il giorno che trovo motivazioni per il mio amore verso i tuoi confronti. E ora te ne stai qua a giudicarmi? Abby cresci. Non gira tutto intorno a te, ho passato tanta merda nell'ultimo periodo. Me lo devi un po respiro. Ma a quanto pare non posso stare tranquillo neanche in vacanza per colpa tua." Le sue parole furono un cazzoto nello stomaco. "Bene, la pensi cosi? Visto che ovviamente per colpa mia hai passato tanta merda, e proprio ora per colpa mia ti rovino anche le vacanze. Ti lascio stare. Visto che sono una bambina e devo crescere." Mi tirai su e andai in bagno a farmi una doccia veloce.

Logan Pov's
Cazzo che nervi quella ragazza capiva quello che voleva lei. Perché non mi da tregua. Perché non si lascia un po andare sempre a complicarsi tutto. Vorrei tornare a sta mattina e trovare il coraggio di rispondergli invece di fare scena muta e rovinare tutto. In fondo anche io provavo lo stesso ma ammetterlo era duro. E non era da me... lei era sotto la doccia mi accesi una sigaretta e senti un ronzio dalla sua borsa andai a vedere ed era il suo telefono che era illuminato.
2 messaggio
Ciao sono Dylan il ragazzo di oggi l'indirizzo della mia casa è qua nella foto che ti ho mandato. Ti aspetto ciao bella ci vediamo sta sera.
Chi cazzo era? E come cazzo faceva a conoscerlo? Dio.. fatemi stare calmo che se no spacco tutto... mi sedetti sul letto e mi accessi unaltra sigaretta. Finalmente lei uscii e la sigaretta ormai finita, la spensi nel posacenere.
"Beh.. complimenti. Mi spieghi chi cazzo è sto Dylan?" Dissi cercando di controllarmi ma probailmente non ci riuscii.
La vidi un po sorpresa e con l'asciugamano adosso andò verso il cassettone a prendere della biancheria. "Prima di tutto vedi di calmarti. E secondo, lui è un ragazzo simpatico e gentile che ho conosciuto oggi. Tutto qui. È stato gentile e mi ha invitato alla sua festa di inaugurazione per il suo nuovo lavoro. Alla cui io andrò con e senza il tuo permesso dato che la vita è mia e decido per me stessa." Finni facendo cadere l'asciugamano per terra e mettendosi un completino reggiseno e mutandine in pizzo. La sua bellezza mi distraeva cercai di guardare qualcos'altro e con mente poco lucida dissi "Come vuoi vedo che mi hai rimpiazzato subito... sei libera di andarci ovviamente visto che io non conto più un cazzo e neanche come la penso su tutto questo. Io ti amo. Ma ovviamente come dici tu io non ne sono sicuro. Visto che decidi sempre al posto mio torna anche quando vuoi o oppure non tornare proprio stronza." Buttai li tutte quelle parole che maggior parte non pensavo la tua vidi infuriarsi. Dio non l'ho mai vista cosi però era bella comunque..
"Stupido che non sei altro esci da questa stanza e lasciami stare o non so cosa succede cazzo" mi sfurio come non l'avevo mai vista. Usci senza replicare e andai in cucina a bere un bicchere di Jack Daniel's.

Erano le 21.30
Senti il rumore dei tacchi e la vidi li nell'atrio vestita sexy più che mai. So che mi voleva uccidere vestita cosi. Ma cercai di fare l'indifferente e di non dargliela vinta. Ci guardammo con un sentimento di rabbia reciproco. "Sei bellissima abby. Cerca di tornare a casa presto e non bere visto che guidi." Disse char. Come faceva a non incazzarsi anche lei. Ah giusto era la sua migliore amica "la capiva" elliot stava dormendo sul divano. Prima che abby gli sorrise e annui mi guardò un'ultima volta e uscì di casa.
"Che nervoso porca troia" dissi tra i denti stringendo il bicchiere di vetro sempre più forte. "Logan questa volta te la sei cercata. È inutile che stai a piangerti addosso. Smettila e invece cerca di cresciere tu questa volta." Mi disse sedendosi vicino a me e prendendomi il bicchiere dalle mani.
"Sono stanco char di capirla sempre, sono stanco di sentirmi cosi di merda. Quella ragazza è un casino." Gli dissi bevendo dalla bittiglia ancora del liquore ambrato. "Lo so lei è complicata. Ti ha parlato del suo passato? Se non l'ha fatto io non posso dirti altro perché deve essere lei ad aprirsi con te. Ma lei è cosi aspetta solo che tu faccia il primo passo. Quindi cerca di aprirti prima tu anche se è difficile. Vedrai che avrò ragione." Disse lei convinta annui e andai a letto ero troppo stanco e poco lucido.

You are my medicine. (In revisione)Où les histoires vivent. Découvrez maintenant