"Tu ed Elizabeth amiche..."

"Cosa vuoi insinuare?"

"Tu ed Olivia avete chiuso per questo motivo..."

"È un po' più complicato di così... Non è colpa di Elizabeth comunque..."

"Dobbiamo vederci da soli, perché necessito delle spiegazioni che non hai mai voluto darmi."

"Mai... Sono passati pochi giorni."

"Dove tu hai non hai sicuramente perso tempo ad amoreggiare con Elizabeth. Credi che sia stupido? Ti conosco da una vita e so anche che Olivia non ti è mai interessata abbastanza."

"Mi stai seriamente facendo la paternale DK?"

"Non ti sto dicendo che sono contraria alla storia tra te ed Elizabeth, però avrei voluto essere più partecipe della tua vita. Questi sotterfugi non mi piacciono. Domani pomeriggio sei libera?"

"Farò un modo di essere a casa..."

"Passo da te e parliamo un po'... lo sai che ti voglio bene."

"Certamente... Anche io per dovere di cronaca. Vado ora, sono arrivata... A domani DK!"

"A domani Chipmunk! Ti voglio bene..."

"Ti voglio bene anche io..."

Chiudo la chiamata, parcheggio l'auto e poi mi dirigo verso il dojo.

Non me l'aspettavo questa sottospecie di ramanzina da parte del mio migliore amico. Sapevo che lo faceva per il mio bene, ma ci ero rimasta male. So di aver sbagliato completamente con Olivia, ma ormai il danno era stato fatto.

"Ciao T/N!"

"Buon pomeriggio Sensei!"

"Non riuscirai mai a chiamarmi con il mio nome vero?"

"No! Praticamente sono cresciuta qui dentro e ti ho sempre chiamato Sensei Walker."

"Almeno abbiamo fatto un passo avanti e mi dai del tu."

"Ritorno al lei." - Ci mettiamo a ridere e vado a cambiarmi, mettendo il mio karategi e prendendomi un attimo per sbollire quello che stavo provando a causa della conversazione avuta con Dereck.

"Tutto okay?" - mi chiede il Sensei.

"Abbastanza. Ho solo avuto una conversazione poco piacevole con DK..."

"Ricorda che Dereck sarà pesante, ma ti vuole davvero bene. Quindi, va bene essere nervosa, ma non fartene un grande problema."

"Lo so... Va bene dai, mi riscaldo un attimo che tra poco arrivano i bambini."

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"Rubye, schiena dritta! Mi raccomando..." - riprendo amorevolmente la bambina e lei annuisce seguendo il mio consiglio.

Stavo seguendo il secondo gruppo dei bambini e la lezione era quasi giunta al termine. Era quasi le sei di sera e non vedevo l'ora di buttarmi in doccia e passare la serata in totale solitudine a casa e riposare.

THE NIGHT WE METWhere stories live. Discover now