Capitolo 47

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T/N POV'S

12 FEBBRAIO 2022

Erano le 6.00 del mattino quando la sveglia sul mio telefono inizia a suonare, perché mi ero dimenticata di levarla. Stamattina non dovevo allenarmi, perché volevo svegliarmi tranquillamente e godermi quei piccoli momenti con la mia ragazza.

La sento mugugnare nel sonno e si gira dall'altro lato rifugiandosi completamente sotto le coperte. La sera prima dopo essere tornate a casa avevo solamente bisogno di lei. Non era successo nulla, perché eravamo troppo stanche, ma ci siamo coccolate fino ad addormentarci.
Provo a richiudere gli occhi, inutilmente, così decido di alzarmi e andare giù.
Faccio un giro tra le app e appena metto piede su Twitter, la mia home era piena di foto di Lizzie in aeroporto a Houston.

Poi ho visto quello che prima o poi mi sarei dovuta aspettare: le foto di Lizzie e me in aeroporto che ci baciamo, poco dopo il suo arrivo a Los Angeles. Non sto smettendo di sorridere, perché le foto erano bellissime. Non sapevo come Lizzie avrebbe preso queste foto, ma era chiaro ormai che era venuto ufficialmente fuori che io e lei eravamo in una relazione e che tutti avrebbero iniziato a parlarne. A me poco importava di quello che pensava la gente, anche se ho passato una vita ad ascoltare i giudizi altrui. Me ne sarei totalmente fregata, perché Lizzie aveva scelto me e questo non poteva far altro che rendermi felice.

Stavo dando una scorsa al cellulare seduta sullo sgabello in cucina, quando sento due braccia avvolgermi e lasciarmi dei baci dietro la nuca.

"Buongiorno piccola!" - Mi giro verso di lei e le sorrido.

"Buongiorno Liz..." - Le lascio un bacio sulle labbra. - "Sono uscite queste foto..."

"Lo so, Michelle mi ha già mandato 10 messaggi perché vuole incontrarci. Preparati amore, perché andremo a pranzo da lei oggi!"

"Se ci invita da lei, significa che siamo nei guai Liz?"

"No piccola, sicuramente vorrà parlare di come dovremo affrontare la situazione da adesso in poi. C'è chi vorrà avere l'esclusiva e i paparazzi ci staranno attaccati ai piedi. Per la mia ansia, questo sarà un terribile momento."

"Non voglio che tu stia male piccola... Prometto che affronteremo tutto insieme, anche se non so esattamente cosa stia dicendo in questo momento. Sarò al tuo fianco per qualsiasi cosa... Affronteremo tutto insieme e se Michelle mi dirà di fare qualcosa in particolare, io proverò ad eseguire i suoi ordini."

Lei semplicemente mi sorride e mi abbraccia, stringendomi il più forte possibile. I suoi abbracci erano in assoluto, la cosa più bella di questo mondo. Volevo dirle che l'amavo, ma non riuscivo ancora a trovare le parole adatte per dirglielo. Volevo farlo alla nostra cena romantica, che avevo per San Valentino, ma non avevo le parole giuste per esprimermi.

"Colazione?"

"Andiamo in un bar?" - Suggerisco io.

"A che ora abbiamo appuntamento per vedere l'appartamento?"

"Alle 9.00..."

"Okay, allora ci prepariamo con calma e andiamo a fare colazione in zona dove è collocato l'appartamento!"

"Sono più che d'accordo con te!"

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Eravamo arrivate da qualche minuto nella zona dove era situato l'appartamento e siamo andate a fare colazione in un bar. Ci siamo accomodate e abbiamo ordinato la colazione.

"L'agente immobiliare mi ha mandato l'indirizzo corretto e mi ha detto che arriverà con qualche minuto in ritardo."

"Molto bene! Posso chiederti una cosa?"

THE NIGHT WE METWhere stories live. Discover now