Capitolo 55

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T/N POV'S

26 OTTOBRE 2025

Stavo comodamente facendo le pulizie con la musica in sottofondo, quando Olivia mi passa accanto e scuote la testa.

"Che c'è?" - Chiedo io.

"Come fai ad ascoltare questa musica?"

"È della sensazionale musica anni '80!"

"Più bonus Italia..."

"E quindi?"

"Inascoltabile!"

"Inascoltabile è la musica che ascolti tu... Mi trovi in grande disappunto sul giudizio che dai sulla musica che ascolto!"

"Arg tigre! Che succede? Ti ho offesa?"

"Non mi piace quando mi giudichi su qualcosa che mi piace." - Mi lascia un bacio sulla guancia e mi sorride.

"Mi dispiace, non volevo offenderti. Però sei proprio vecchia dentro quando ti metti ad ascoltare gli ABBA."

"Ho solo ottimo gusto!"

Continuo a fare le mie cose in giro per casa e nel frattempo vedo Marvel dormire comodamente sulla coperta che le avevo messo sul divano. Era così carina la mia bambina!

Mi ridesto dai miei pensieri, quando vibra il mio smartwatch. Era arrivato un messaggio da parte di Lizzie e il mio cuore improvvisamente ha iniziato a battere più velocemente.

Lizzie✨:

Buongiorno Raggio di Sole☀️
Come stai?
È sempre bello trovare il tuo buongiorno 🥰
Non vedo l'ora di vederti stasera e di averti tutta per me...

Vado a prendere il telefono che era sul mobiletto e rispondo al messaggio.

Io:

Buongiorno di nuovo a te 😁
Non vedo l'ora anch'io di averti tutta per me.
Sto bene, grazie mille🥰 tu tutto bene?
Per che ora ci vediamo?

Poso il telefono e proseguo nelle mie faccende domestiche.

"Piccola, sto uscendo a fare la spesa. Vieni con me?" - Mi chiede Olivia.

"Mmh okay dai... Metto le scarpe e qui finisco dopo."

Non avevo molto voglia, ma avrei colto l'occasione per comprare qualche schifezza da portare da Lizzie.

"Stasera resti a casa?"

"Mmmh no... DK mi ha invitata a casa sua."

"Quando pensavi di dirmelo?" - Alzo le spalle e continuo a guardare dritta. - "Perché ho come l'impressione che tu sia arrabbiata con me?"

"Non sono arrabbiata con te... Ti prego, guarda la strada perché qui spuntano pedoni dal nulla."

"Posso sapere che ho fatto? Sono giorni che ti comporti così..."

"Così come?"

"Assente. Pensierosa. Non lo so, sei strana!"

"Mi dispiace... Sono solo un po' sovrappensiero." - Le prendo la mano e le sorrido. - "Ti chiedo scusa... Non volevo trattarti male."

"Non ti preoccupare, okay?"

Mi dispiaceva davvero. Non volevo essere la stronza di turno e sinceramente sapevo che avrei dovuto parlarle. Sapevo che avrei dovuto affrontare questo argomento con lei, sin dal primo momento. Indipendentemente da Lizzie, le cose tra me lei non stavano andando bene da tempo e parlarle doveva essere la priorità.
Dovevo solo trovare le parole giuste e cercare di non ferirla troppo nel profondo.

THE NIGHT WE METWhere stories live. Discover now