Capitolo 13

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ELIZABETH POV'S

29 OTTOBRE 2021

La cena stava procedendo nel miglior modo possibile. Stavamo parlando di tutto e di più. T/N era il cuore più puro che avessi mai conosciuto.

"Volevo chiederti scusa per il misfatto di stamattina. Non sapevo davvero che quei jeans fossero nel mio armadio. Puoi anche buttarli per me, anche perché a me non stanno quindi puoi seriamente farne quello che vuoi. Non avrei dovuto ridere, però sembrava una scena surreale Lizzie."

"In realtà, volevo chiederti scusa io... Non volevo risultare gelosa. Ammetto che lo sono un pochino, ma ho capito che eri sincera."

"Ammetto che ci sono rimasta un po' male. Infatti, non mi sono fatta sentire, però ho cercato di prenderla un po' con filosofia. Mi piaci davvero tanto Lizzie." - Veniamo interrotte dal cameriere.

"È andata bene la cena? Avete gradito tutto?"

"Assolutamente!" - Rispondo io.

"Desidera altro, signorina Olsen?"

"T/N, vuoi il dolce?"

"Uhm io sono apposto così, grazie comunque."

"Anche io sono apposto. Puoi portarci cortesemente il conto?"

"Certamente, signorina Olsen!"

"Ho notato, permettimi di dire la mia modesta opinione, che arrossisce ogni volta che ti vede."

"Oh dai T/N, sicuramente sarò la sua attrice preferita ed è sempre un'emozione vedermi. Vengo qui spesso!"

"Nel frattempo si è innamorato di te."

"Stai facendo tu la gelosa ora?"

"No! Io non sono assolutamente gelosa. Ho solo ragione!"

"Non hai ragione..." - Mi metto a ridere e giuro che l'avrei baciata, qui ora, se non fossimo circondate da una marea di persone.

"Signorina Olsen, ecco il suo conto." - Apro la piccola cartellina per prendere lo scontrino, metto la carta di credito e mi cade anche un bigliettino. Osservo il giovane cameriere farmi l'occhiolino e vedo T/N sbuffare. Quando il cameriere si allontana, apro il bigliettino e noto un numero di telefono.

"Cos'è?" - mi chiede T/N.

"Niente..."

"Se non è niente puoi mostrarmelo."

"Non è nulla T/N!"

"Okay..." - La vedo alzarsi dalla sedia e mettersi il giacchino che aveva portato con sé. - "Ti aspetto fuori."

Non volevo litigare con lei e il gesto di quel ragazzo è stato molto scortese. Prendo le mie cose e mi avvicino alla cassa.

"Signorina Olsen, ha gradito la cena?" - mi chiede il proprietario.

"Molto!"

"Ecco a lei la sua carta di credito e speriamo di rivederla qui presto."

"Assolutamente!"

"Le auguro una buona serata, insieme all'altra dolce ragazza."

"Grazie mille Jacob!"

"Ehi signorina Olsen..." - mi chiede il ragazzo avvicinandosi a me.

THE NIGHT WE METWhere stories live. Discover now