Capitolo 7

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ELIZABETH POV'S

24 OTTOBRE 2021

Mi ero svegliata da dieci minuti circa ed ho pian piano realizzato che da oggi sarei tornata alla vita normale. Guardo T/N dormire pacificamente e mi perdo nei suoi lineamenti. Era serena e lo vedevo dal suo sorriso sulle labbra. Avrei dato tutto per rimanere qui, per sempre con lei. Avevo passato la settimana più bella della mia vita, ed ora dovevo tornare a fare i conti con la mia vita, ma con una persona in più.

Se posso deviare un attimo il discorso, tutta la storia che dovevo anche dimenticare Robbie in questa piccola vacanza, era una bugia. Avevo metabolizzato la fine della storia con Arnett in poco tempo, ma metterlo in mezzo dopo mesi dalla chiusura della relazione, voleva dare più enfasi al mio fattore di stress. In questa piccola vacanza, tra l'altro, non è stato nei pensieri nemmeno per sbaglio.

Ritorno a concentrarmi sulla bellezza che ho di fronte. Ieri sera, davano la serata karaoke e finalmente l'ho sentita cantare. Io ero rimasta senza parole, perché era davvero brava. Sua madre mi aveva anche detto che sapeva suonare anche la chitarra, ma era troppo timida per fare sapere agli altri cosa riusciva a fare.

Dopo il karaoke, o meglio la sua esibizione, con il permesso di sua madre siamo passate prima in camera sua a prendere dei vestiti puliti per il giorno dopo e poi siamo andate in camera mia. Non abbiamo fatto nulla, abbiamo solo parlato tutta la notte fin quando non ci siamo addormentate esauste.

"Sai che non è carino fissare le persone mentre dormono?" - Sobbalzo sentendo la sua voce e poi mi riprendo dal mio stato.

"Scusa, solo che mi sono svegliata prima e mi sono incantata a guardarti."

"E non ti sei spaventata?"

"Devi sempre essere così negativa nei tuoi confronti?"

"Ringrazia che non ho iniziato a sbavare o parlare nel sonno."

"Parli nel sonno?"

"Oh sì... Quando faccio sogni strani parlo nel sonno. Comunque, buongiorno splendore."

"Buongiorno bellissima!" - Mi avvicino e le lascio un bacio sulla guancia.

"Stamattina vuoi proprio esagerare con i complimenti..."

"Ma piantala!" - con una mano le spingo la spalla in modo scherzoso, ma lei mi cinge la vita con le sue braccia e mi tira giù con sé.

Il suo sguardo si fa serio, mentre io non faccio altro che guardarla con il mio stupido sorriso da ebete e le metto una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

"Non voglio lasciarti andare a New York..." - mi dice lei in un sussurro e il mio cuore si scioglie.

"Ed io non voglio andare via da te." - Le accarezzo il viso, mentre le sue mani accarezzano la mia schiena.

"Cosa mi hai fatto Elizabeth Olsen?"

"Cosa mi hai fatto tu T/N Kaine? In una settimana nemmeno con i miei ex sono riuscita a farmeli piacere subito."

"Presumo sia stato il fatto che abbiamo passato quasi tutto il giorno insieme e poi, parlando seriamente, siamo partite dal fondo." - La sua risata, inonda tutta la stanza. - "Ecco perché ora sarà difficile staccarsi da te. Abituarsi al fatto che tu inizierai ad andare via, perché sarai impegnata con il tuo lavoro."

"Ma tornerò sempre da te."

"Una dolce Elizabeth Olsen." - Le lascio baci su tutto il viso e poi miro alle sue labbra. - "Non so se ti conviene."

"Che fissazione per questa cosa che ti devi prima lavare i denti. Rovini i momenti T/N." - Sbuffa ed io inevitabilmente rido. - "Che ore sono?"

"Non lo so..." - Mi allungo per prendere il suo telefono, perché era quello più vicino e accendo lo schermo. - "Sono le 7.00!"

THE NIGHT WE METWhere stories live. Discover now