15 - Caduta

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Ogni lucchetto ha una chiave

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Ogni lucchetto ha una chiave. Tu l'hai gettata via tempo addietro, ormai non esiste più. Ma non è solo una chiave che può aprire un lucchetto pericoloso come il tuo. Qualcuno lo romperà.

- M



Un battito.

Uno più forte.

Una pressione al petto.

Una più forte.

Sono passate tre ore da quando sono entrato nello studio e l'ho sentita chiudersi la porta di casa alle spalle. Erano le otto di questa mattina, ventiquattro dopo che le mie labbra hanno assaggiato il sapore della sua pelle misto al miele. E ancora mi sembra di sentire la delicatezza del suo profumo sfiorarmi le narici.

Lei, in questa casa, è pericolosa.

Mi sono rintanato nelle mie manie. Ho passato in rassegna e riordinato ogni documento del mio studio.

Ho controllato ogni singolo angolo della cucina alla ricerca di qualcosa fuori posto che mi desse l'occasione di placare la sete di controllo. Non ho trovato niente, e forse sarebbe stato comunque inutile.

Magari sarebbe stato più facile se, una volta tornato a Edimburgo, avessi trovato la casa piena di oggetti fuori posto, forse questo mi avrebbe spinto ad allontanarla. Forse le mie ossessioni mi avrebbero comandato di offrirle un altro posto in cui andare a stare finché non avesse trovato un appartamento tutto suo.

Invece è tutto perfetto.

Ma sono io che sto affogando, per la prima volta, in casa mia.

Non ho niente a cui aggrapparmi per mantenere il controllo, niente capace di scacciare il pensiero di lei.

Sono ore che sono chiuso in casa mia e i pensieri non stanno facendo altro che provare ad evadere dalla gabbia in cui la mia mente li tiene prigionieri da anni.

Lo sento sulla mia pelle, che il controllo mi sta sfuggendo di mano.

Lo vedo sulla mano appoggiata al marmo della doccia mentre l'acqua piomba su di me come un temporale da cui è impossibile ripararsi.

Lo vedo dalle vene, la mia pelle brucia.

Lo sento dai miei occhi, sono agitati.

Lo vedo dalle mie braccia, loro che tengono nascosti segreti e peccati che sanno di sangue.

Alzo il viso verso il soffione, all'ennesima ricerca di salvezza, ma l'acqua non fa altro che colpire il mio corpo, ma non la mia mente.

***

«Grazie.»

Adam si richiude la porta di casa sua alle spalle.

Il danno causato dalla perdita sembra essersi risolto in fretta. E in fretta sono uscito da quell'appartamento antitetico al mio.

BLINDWhere stories live. Discover now