«Il tuo nome è la mia condanna, Violet.»
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Si dice che due anime che si appartengono siano destinate a rincontrarsi.
Ma cosa succederebbe se due anime destinate a distruggersi si dovessero incontrare una seconda volta?
𝑻𝒆𝒔𝒕𝒂.
Damian viv...
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Hai voluto vietare al tuo corpo e alla tua anima il piacere del desiderio, ma il momento arriverà. E allora dovrai essere paziente, ragazzina.
- M.
02:00 Damian Heal: Sei tornata a casa, Violet?
È ancora sveglio?
02:01 Me: Lo sto facendo adesso, dottore.
Inizio a camminare per il marciapiede deserto. Per quanto ami Edimburgo, non è esattamente la città più illuminata del mondo. Neanche le insegne dei negozi mi danno conforto.
02:02 Damian Heal: Violet... Di' al tassista di fermarsi all'angolo della libreria. Altrimenti ne approfitteranno per farti pagare il giro dell'isolato.
02:01 Me: Non si pone il problema. Sto tornando a piedi.
Invio e infilo le mani arrossate dal freddo nelle tasche del cappotto. Neanche il tempo di superare le strisce pedonali che ho davanti, che il telefono prende a vibrare.
«Pronto?» rispondo, aumentando il passo.
«Credo di non aver capito bene, Violet.» Il suono duro della sua voce s'imprime sulle mia pelle, coperta ora di brividi che non appartengono al freddo. «Stai tornando a piedi?»
«Già» commento, e una nuvola calda esce dalle mie labbra. «Ho dimenticato il portafoglio e non ci sono più bus di linea.»
«Dove sei?» il tono mi preoccupa.
«Sto imboccando adesso Queen Street.» Mentre lo dico, giro l'angolo nella strada principale, quella che costeggia i Giardini della Regina.
«Fermati.»
«Come?» Non ci penso neanche, potrei congelare.
«Ti sto mandando un Uber.»
«Cosa?»
«Hai capito. Avevi davvero intenzione di passare attraverso due parchi alle due di notte?»
Beh, non che avessi altre opzioni.
«Non ho i soldi per pagarlo, Damian.»
«Prelevano direttamente dal mio conto.»
Giusto, perché non ho mai voluto scaricare l'app?
«Te li renderò» sento la mia voce uscire in un sussurro, mentre, ferma al ciglio della strada, osservo gli alberi bui del parco davanti a me.
«Non è una cosa di cui ti devi preoccupare. Mi interessa saperti a casa sana e salva. E soprattutto capire cosa diavolo ti sia saltato in testa.» L'ultima frase mi fa mordere il labbro inferiore.
Mi sta sgridando?
«Mi stai sgridando?»
L'ho detto davvero ad alta voce. Maledetti i drink di Adam.
