14 - Sbagliato

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Non aprirà, bambina

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Non aprirà, bambina. Ma tu hai la chiave. L'unica chiave di cui ha bisogno. Però, stai attenta.

-M



Pensavo che la prima notte sarebbe stata la più dura.

Pensavo che rimanere sveglia, sul divano, ad aspettare che tornasse a casa sua e non vederlo tornare sarebbe stato il peggio.

Pensavo che addormentarmi nell'attesa, mentre lui era chissà dove, di notte, sarebbe stata la cosa più difficile da sopportare.

Pensavo che aprire gli occhi e vederlo entrare in casa, con gli abiti bagnati dalla pioggia e lo sguardo assente, sarebbe stata la cosa peggiore.

Ma mi sbagliavo. Ogni notte è peggio della precedente.

Mi manca la sua voce.

Mi manca parlare con lui.

Mi manca sentire il mio corpo sciogliersi ad ogni sua frase.

Mi mancano le sue provocazioni.

Mi manca la sua ironia.

Mi manca tutto quello che mi aveva permesso di sperimentare.

Mi manca tutto quello che mi aveva dato di lui.

E mi sono data della stupida. Migliaia di volte.

Mi ero sempre detta che non avrei avuto la possibilità di vivere emozioni tanto totalizzanti, maniacali. Non volevo viverle, consapevole che era destinate a distruggersi in una nebbia fatta di ombre non appena il destino avesse deciso di prendersi ciò che ha deciso da tempo.

Quel momento non è ancora arrivato, ma tutto sembra essersi distrutto ancora prima.

Sono passate tre notti. Di giorno sono rare le volte in cui ci siamo incontrati. Lui sembra uscire la mattina presto, molto prima della mia sveglia delle sette.

La sera, non cena a casa. Mai. Il suo appartamento risente della sua assenza così come faccio io, che evito di trascorrere del tempo qui, sola.

Tranne di notte. Di notte, nel silenzio più profondo, siamo entrambi in questa casa, lo so. Lui nella sua camera, io in quella degli ospiti.

L'appartamento si riempie di pensieri che si attorcigliano nel corridoio che conduce alle due strade, si scontrano come vorrei fare io.

Perché una crepa solca il mio petto da giorni, ma un nuovo sentimento sembra aver preso il sopravvento.

Sono arrabbiata, frustrata, incapace di capire, incapace di avere un confronto con l'uomo che mi sta ignorando dopo aver acceso un falò nel centro del mio petto e averlo mantenuto acceso per settimane. Sono entrata in un loop di sconforto che mi sta lacerando dentro.

BLINDWhere stories live. Discover now